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L’afro-americana, terza delle tenniste professioniste, guida la speciale classifica dei guadagni delle sportive mondiali con 30.4 milioni di dollari. Ancor più eclatante il caso di Emma Raducanu fra premi e indotto. Paolini superstar, premiata dalla sua fantastica annata e dal sorriso
di Vincenzo Martucci | 06 dicembre 2024
Coco Gauff è l’atleta più pagata al mondo del 2024 con 30.4 milioni di dollari: 9.4 in premi ufficiali, gli altri 21 in sponsorizzazioni. Questo dato colpisce per due motivi: intanto perché si tratta di una tennista e poi non della numero 1 in classifica, bensì la terza staccata di 3000 punti dalla prima (Aryna Sabalenka) e di quasi 2000 dalla seconda (Iga Swiatek), che in questa stagione si è fermata in semifinale agli Australian Open, al Roland Garros così come a Roma, e agli ottavi a Wimbledon e agli US Open, aggiudicandosi in extremis la WTA Finals, dopo Auckland d’inizio 2024 e Pechino in autunno.
Coco, che è gestita da Team8, l’agenzia gestita di Tom Godsick e Roger Federer, si inserisce nella scia di Maria Sharapova che faceva impazzire d’invidia la dominatrice della scena, Serena Williams, perché la siberiana guadagnava con l’indotto molto più della campionessa di 23 Slam. Per la famosa russa parliamo di quasi 39 milioni di dollari di premi a fronte dei 325 totali.
E oggi la situazione si ripropone per Coco, forte anche della bandiera afroamericana, che, a oggi, ha ricavato 21 milioni e mezzo dalla attività pro nei tornei, dal 2018, esattamente la stessa cifra che ha incassato solo quest’anno come indotto. Per fare ingelosire a sua volta, la bielorussa Sabalenka che, non potendo sfruttare un mercato florido come quello USA, ai quasi 10 milioni di dollari di premi somma circa 7 milioni di dollari tra sponsor e annessi.
E così viene superata nella speciale classifica degli introiti stagionali anche dalla Swiatek, terza nella graduatoria, dopo Eileen Gu, statunitense naturalizzata cinese, star dello sci freestyle, Questo dato deve far pensare seriamente la simpatica Aryna e far lavorare sodo il suo staff di comunicazione. Perché la polacca non brilla certamente come personaggio più della Tigre di Minsk, invece fra le più gettonate sui social, né ha vinto tanto di più ed anzi stata sanzionata per doping. Eppure arriva a un totale di 21.4 milioni di dollari.
Aryna Sabalenka con il trofeo di numero 1 del mondo di fine stagione (Getty Images)
La Sabalenka, quinta con 17.7 milioni di guadagni stagionali, nulla potrà, invece, contro l’avanzare della cinese Zheng Qinwen, sempre più beniamina del pubblico giovane e femminile di quell’immenso paese, che ha incassato quest’anno 20.6 milioni, una cifra chiaramente sbilanciata fra i 5 di premi e i 15 di indotto.
Ma nelle proiezioni è prossima a un balzo di qualità anche superiore, potendo contare sui milioni di cinesi emigrati nel mondo. Così come enormi sono le potenzialità economiche della giappo-statunitense Naomi Osaka, che ha chiuso l’anno del rientro alle gare con 15.9 milioni (a fronte di “appena” 870mila dollari di premi) , sopravanzando di pochissimo Emma Raducanu, settima, con 14.7 milioni.
Anche lei portacolori di un mercato floridissimo e plurimo, partendo dalla Gran Bretagna per toccare l’Europa dell’est (le origini e il cognome romeno di papà), la Cina (da parte di mamma) e il Canada dov’è nata e cresciuta. Con uno sbilanciamento fra premi ufficiali (671mila dollari) e indotto (14 milioni) che è il più eclatante di tutti. All’ottavo posto delle atlete più pagate la numero 1 del mondo del golf, Nelly Korda, con 10 milioni, quindi, a pari merito al decimo, le regine della ginnastica, Simone Biles, e del basket, Caitlin Clark.
Con quel tennis e quel sorriso può avere quel che vuole: Jasmine Paolini chiude il suo sensazionale 2024 all’undicesimo posto nella classifica dei ricavi delle atlete del 2024, ai 6.5 milioni di premi ufficiali ne somma 3.5 di indotto.
Del resto, questa stagione è stata davvero incredibile, tanto da completarla al quarto posto per la prima volta per un’italiana, migliorando anche la prestazione di Francesca Schiavone che pure era arrivata così in alto ma aveva chiuso il 2011 da numero 11.