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Il rientro di Halep a Cluj: "Penso spesso al ritiro, il ginocchio non guarisce". Sfiderà Bronzetti

L'ex n. 1 e tennista di casa giocherà il suo primo match del 2025 contro l'azzurra, ma in un'intervista ha parlato del suo futuro: "Vorrei fare qualcos'altro dopo il tennis. Il mio ginocchio mi dà ancora problemi perché è una rottura della cartilagine e non è facile da gestire"

di | 01 febbraio 2025

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Chissà se un anno fa, al rientro dopo la squalifica per positività al doping arrivata nell’autunno del 2022, Simona Halep non si è illusa almeno per un attimo di poter tornare ciò che un tempo era stata. Al Miami Open, il giorno del suo nuovo esordio, aveva addirittura strappato un set a Paula Badosa. Eppure, i problemi fisici – a 33 anni – l’hanno forzata a spegnere subito ogni entusiasmo: nel 2024, a causa di un infortunio al ginocchio (e di problemi anche alla spalla) è riuscita a giocare soltanto cinque partite, vincendone una sola.

E anche lei sembra non crederci più: Certo che penso al ritiro, e ci penso molto spesso. Sono abbastanza “vecchia” e ho dei problemi da cui non riesco a guarire. Il ginocchio non guarisce”. Una dura realtà che ha confessato al portale rumeno “Golazo”, proprio ora che in Romania, a casa sua, si appresta per l’ennesima volta a tentare il rientro, al Transylvania Open di Cluj-Napoca (WTA 250 sul cemento con 275.094 dollari di montepremi), live dalla prossima settimana su SuperTennis, dove farà il suo esordio con Lucia Bronzetti (n. 66 WTA), una delle due italiane in tabellone: l'altra è Elisabetta Cocciaretto, inserita nello stesso quarto.

L’ex n. 1  WTA (per la prima volta nel 2017, oggi è n. 868), aveva poi giocato accusato il problema al ginocchio già dalla settimana successiva a Miami, nel WTA 125 di Parigi, dove era stata costretta. L’unico match vinto risale invece ad ottobre, nel WTA 125 giocato ad ottobre ad Hong Kong, ma – evidentemente – sempre dovendo fare i conti con un dolore difficile da sopportare al ginocchio. Così tanto che, a gennaio, ha rifiutato anche le wild card gentilmente concesse dal torneo di Auckland e soprattutto dall’Australian Open, dov’era stata finalista nel 2018.

“Ho sempre detto che il tennis non è tutta la vita. Naturalmente, dopo il tennis, ho ancora molti desideri e obiettivi. Tutto quello che ho fatto nel tennis è stato straordinario, ho lavorato duro e mi sento una tennista affermata – ha confessato ancora nell’intervista la campionessa di Wimbledon 2019 -. Vorrei fare qualcos'altro, non solo il tennis. Il mio ginocchio mi dà ancora problemi perché è una rottura della cartilagine e non è facile da gestire. Al momento non mi fa male, ma non ho ancora disputato incontri ufficiali. Questo è il problema”.

Halep colpisce un dritto (Getty Images)

Halep colpisce un dritto (Getty Images)

Un problema che di scarsa continuità che – cinicamente – Bronzetti dovrà tentare di sfruttare a suo vantaggio, martedì, nel match d’esordio contro la tennista di casa. Una sfida complicata, per l’azzurra, la prima contro la veterana classe 1991. A Cluj, Halep non si rivede dall’edizione inaugurale del 2021, quando perse in finale per mano di Annett Kontaveit. Tempi lontani, così come quello dell’ultimo dei 24 titoli conquistati, il WTA 1000 di Montreal del 2022.

Gli organizzatori hanno programmato con largo anticipo il suo esordio per martedì, per mettere perfettamente al corrente i tifosi e permettere loro di partecipare alla festa. Che, se si prendono alla lettera le sue parole, potrebbe essere anche l’ultima davanti al proprio pubblico.


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