Kasatkina giocherà per l'Australia: "E' un Paese che amo"

Daria Kasatkina, numero 12 del mondo, ha annunciato che rappresenterà l'Australia dopo l'accettazione da parte del governo della sua richiesta di residenza permanente

La 27enne nata a Togliatti (ex Stavropol) non torna in Russia da più di due anni dopo aver rivelato la sua relazione con una donna, la pattinatrice di figura estone Natalia Zabiaako, medaglia d'argento ai Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang 2018. E' anche una delle poche giocatrici russe a essersi pubblicamente opposta all'invasione dell'Ucraina.

"L'Australia è un posto che amo, incredibilmente accogliente. Qui mi sento totalmente a casa", ha scritto in un messaggio pubblicato su Instagram. "Amo stare a Melbourne e non vedo l’ora di stabilirmi lì" ha aggiunto. "Ovviamente, ci sono aspetti di questa decisione che non sono stati facili", ha scritto, ringraziando poi la sua famiglia, gli allenatori e i sostenitori. "Avrò sempre rispetto e un affetto speciale per le mie radici, ma sono entusiasta di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera e della mia vita sotto la bandiera australiana".

In carriera Kasatkina, 27 anni, ha raggiunto un best ranking di numero 8 del mondo. Ha vinto otto titoli WTA in singolare e ha giocato una semifinale Slam, al Roland Garros nel 2022.

KASATKINA, LA SCHEDA

Kasatkina ha conquistato il suo primo titolo WTA in singolare nella sua prima finale al Charleston Open del 2017. Nella prima finale fra due teenager nel circuito maggiore da Linz 2009 (successo di Wickmayer su Kvitova) ha piegato la futura campionessa del Roland Garros Jelena Ostapenko.

E' entrata in Top 20 per la prima volta il 26 febbraio 2018, dopo aver raggiunto la finale a Dubai. Poco dopo ne avrebbe raggiunta un'altra, fino a quel momento la più prestigiosa, al WTA 1000 di Indian Wells, dopo aver sconfitto tre Top 10 nel percorso (Caroline Wozniacki, Angelique Kerber e Venus Williams). Si è fermata solo contro Naomi Osaka.

Quell'anno, ha raggiunto anche i suoi primi quarti di finale negli Slam, al Roland Garros (sconfitta da Stephens) e a Wimbledon (battuta da Kerber). Ha chiuso la stagione con il secondo titolo in carriera, nel WTA 500 di Mosca, e il debutto in Top 10 (22 ottobre 2018).

Ha avuto una stagione difficile nel 2019, in cui ha vinto due partite di fila solo in due occasioni, a Pechino e San Pietroburgo. Il momento più significativo della stagione 2020, interrotta dalla pandemia, è stata la semifinale raggiunta a Lione.

Dal 2021 è iniziata la sua rinascita. Ha vinto due titoli, a Melbourne (il Phillip Island Trophy, sconfiggendo Bouzkova in finale) e a San Pietroburgo (battendo Gasparyan in finale), ed è tornata in Top 50. Ha raggiunto altre due finali: a Birmingham e San Jose, sconfitta rispettivamente da Jabeur e Collins.

Proprio a San Jose avrebbe trionfato un anno dopo un anno dopo in finale sulla statunitense Rogers: un successo che l'avrebbe riportata in Top 10. E non è l'unica perla del 2022, stagione scandita dalla sua prima e finora unica semifinale Slam al Roland Garros (sconfitta contro la dominatrice di Parigi Iga Swiatek), da un ulteriore titolo a Granby e dalla prima qualificazione per le WTA Finals. Kasatkina chiude quell'edizione, disputata a Fort Worth con una vittoria e due sconfitte, senza superare la fase a gironi.

Nel 2023 ha raggiunto due finali, ad Adelaide 2 (sconfitta da Bencic) ed Eastbourne (sconfitta da Keys); le semifinali a Charleston, Zhengzhou e al WTA Elite Trophy di Zhuhai.

L'anno scorso, anche grazie ai titoli a Ningbo e Eastbourne, e alle finali a Seoul, Adelaide, Abu Dhabi e Charleston, ha chiuso per la seconda volta una stagione in Top 10. Primatista per numero di partite vinte nei WTA 500 in stagione (26), si è qualificata come riserva per le WTA Finals in cui ha disputato comunque un match nella fase a gironi, perso contro Swiatek.

Quest'anno ha firmato il suo miglior risultato in carriera all'Australian Open, l'ottavo di finale perso contro Emma Navarro, nello Slam che dall'anno prossimo diventerà un suo torneo di casa.