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Petra Kvitova giocherà contro Jodie Burrage la prima partita dal China Open del 2023
24 febbraio 2025
Petra Kvitova in azione nel 2023 (Getty Images)
Dopo 17 mesi, Petra Kvitova torna nel circuito WTA. Per la prima volta, lo farà portando con sé il figlio Petr, nato a luglio nel 2024, oltre al marito e coach Jiri Vanek. "Sarà diverso, non avrei potuto lasciare Petr a casa, avrei sentito la sua mancanza. Sarà più come stare in famiglia, non solo tennis" ha detto Kvitova, in tabellone all'ATX Open di Austin, trasmesso in diretta e in chiaro su SuperTennis. "Voglio soprattutto divertirmi a giocare. Sono tornata per questo, perché il tennis mi mancava. Adoro questo sport, mi mancava il sudore, il duro lavoro ed è questo che mi ha riportato nel circuito" ha detto la ceca, due volte campionessa a Wimbledon, che affronterà al primo turno al Westwood Country Club contro la britannica Jodie Burrage, numero 189 WTA.
Sarà la sua ultima partita dal China Open, il WTA 1000 di Pechino, del 2023 quando perse al secondo turno contro Liudmila Samsonova. Da allora, però gradualmente si è fatto strada il desiderio di rientrare, anche grazie agli esempi di Elina Svitolina, Naomi Osaka e Belinda Bencic che, rientrata dopo la maternità, ha vinto 13 partite su 17 nel 2025, conquistando il titolo ad Abu Dhabi e raggiungendo gli ottavi all'Australian Open.
Petra Kvitova, la signora dei prati
"Certo, loro sono abbastanza giovani. La mia età, invece, è diversa. Ma siamo abituate a lavorare duro. Ma anche dopo la maternità sappiamo cosa dobbiamo fare e siamo motivate a farlo. Quando hai già avuto successo in passato, vuoi tornare dove sei già stata" ha detto Kvitova, che compirà 35 anni fra due settimane e ha accettato la wild card anche per il BNP Paribas Open, il WTA 1000 di Indian Wells.
"Io e Belinda siamo in contatto. E' bello vedere che sia tornata a giocare bene. Sua figlia, Bella, ha due anni e mezzo più del nostro Petr. Ha dimostrato che è possibile tornare dopo aver dato alla luce un figlio. E' un buon segno" ha spiegato Kvitova. La ceca, che ha in programma di giocare anche a Miami per poi pianificare la stagione sulla terra insieme al marito-coach, non ha particolari aspettative.
"Non mi aspetto niente. Già essere qui è una gran cosa per me, ma mi sarei pentita se non avessi provato a tornare. A volte sono sorpresa da me stessa - ha detto - Non mi sto dando alcun obiettivo, non penso che giocherò mai così bene come quando vincevo tornei. Vedremo".