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Ripercorriamo la storia del Mutua Madrid Open al femminile. Il torneo è diventato combined nel 2009
di Alessandro Mastroluca | 05 aprile 2025
Il Mutua Madrid Open, il principale evento tennistico organizzato in Spagna, è diventato un evento combined nel 2009, quando è stato spostato dalla Madrid Arena, sul duro indoor, alla terra battuta alla Caja Magica. Nel calendario WTA, il Mutua Madrid Open ha preso il posto del torneo di Berlino.
La sede
Disegnato dall'architetto francese Dominique Perrault, la Caja Magica si trova nel distretto di Usera a Madrid. Prevede tre showcourt tutti con copertura mobile: l'Estadio Manolo Santana con una capienza massima di 12.442 posti, l'Estadio Arantxa Sánchez Vicario da 3.194 posti e un terzo stadio che può ospitare 2.730 spettatori.
Lo stadio è stato inaugurato l'8 maggio 2009 con un concerto di Lenny Kravitz, e dallo stesso anno è diventata la sede del Madrid Masters. Dall'autunno 2010 al giugno 2011, l'impianto ha ospitato tutte le partite casalinghe della squadra di pallacanestro del Real Madrid. Nel gennaio 2013, inoltre, si sono svolte qui le partite giocate a Madrid durante i Mondiali maschili di pallamano.
Può essere anche usata per spettacoli e concerti, come l'MTV Europe Music Awards del 2010 o il Junior Eurovision Song Contest 2024.
In singolare, la campionessa più titolata è la ceca Petra Kvitova che ha vinto tutte le tre finali giocate (2011, 2015, 2018). Due i successi di Serena Williams (2012, 2013), Simona Halep (2016, 2017) e Aryna Sabalenka (2021 e 2023). Qui hanno trionfato anche Dinara Safina (2009), la grande sorpresa Aravane Rezaï (2010), Maria Sharapova (2014), Kiki Bertens (2019), Ons Jabeur (2022) e Iga Swiatek (2024).
La polemica sulla terra blu
Nella storia di Madrid non si può non considerare l'esperimento della terra blu del 2012. L'intenzione di Ion Tiriac, direttore del Mutua Madrid Open, era chiara: il blu in televisione rende meglio. Il materiale originario è lo stesso da cui si ricava la tradizionale terra battuta. Dalla polvere però viene estratto l'ossido di ferro, e questo la sbianca. Viene poi cotta in mattoni, successivamente sbriciolati e tinti di blu. Ma si scivola troppo, i giocatori si lamentano e l'esperimento resta un caso unico nella storia del tennis. Serena Williams, campionessa quell'anno, resta l'unica giocatrice ad aver trionfato al WTA di Madrid su due superfici diverse.
Per le italiane, il miglior risultato rimane la semifinale raggiunta nel 2013 da Sara Errani, sconfitta da Serena Williams.
In doppio, Errani ha trionfato due volte in coppia con Roberta Vinci. Le "Cichis" sono le campionesse più titolate in doppio femminile, insieme con Victoria Azarenka.
Errani e Vinci hanno trionfato per la prima volta nel 2012, sulla terra blu, in finale sulle russe Elena Vesnina ed Ekaterina Makarova. Due anni dopo, nel 2014, il bis contro le spagnole Garbine Muguruza e Carla Suarez Navarro per il loro 22mo titolo in carriera. A Madrid si ricorda anche la finale raggiunta da Flavia Pennetta in coppia con l'argentina Gisela Dulko nel 2010.
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