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Paolini è la terza italiana a raggiungere i quarti nel WTA 1000 di Cincinnati. Ha eliminato Rybakina che si è ritirata sul finire del secondo set. Affronterà Noskova o Gauff. Sempre più vicino il debutto in Top 40.
di Alessandro Mastroluca | 17 agosto 2023
Jasmine Paolini festeggia a Cincinnati il primo quarto di finale in un WTA 1000. Negli ottavi ha eliminato la numero 4 del mondo Elena Rybakina, che si è ritirata sul finire del secondo set. La kazaka aveva vinto il primo 64 ed era sotto 25 nel secondo. Paolini ha ottenuto così la seconda vittoria su una Top 10 dopo il successo su Aryna Sabalenka a Indian Wells nel 2022. Con questo risultato è praticamente certa di entrare per la prima volta tra le prime 40 del mondo.
Nei quarti, trasmessi come tutto il torneo su SuperTennis e SuperTenniX, affronterà Cori Gauff che ha sconfitto Linda Noskova 64 60 nel quinto ottavo di finale fra due teenager nei WTA 1000, il primo da Miami 2010 quando la danese Caroline Wozniacki superò la russa Anastasia Pavlyuchenkova. La statunitense, numero 7 del mondo, punta alla terza semifinale in un 1000 dopo Roma 2021 e Dubai 2023. Gauff, la teenager con più partite nei WTA 1000 vinte prima di compiere vent'anni (40-24 finora il suo bilancio) aveva 16 anni quando ha sconfitto la toscana nell'unico precedente confronto diretto, 64 67(4) 62 nel 2021 ad Adelaide.
Paolini è la terza italiana nei quarti di finale del Western & Southern Open. Qui sono arrivate così avanti solo Flavia Pennetta, unica ad essere arrivata più volte così avanti nel torneo, e Roberta Vinci. La brindisina, peraltro proprio di 17 agosto, ha firmato nel 2009 una pagina storica per il tennis italiano. Ha raggiunto la semifinale ed è così diventata la prima italiana in Top 10 nel ranking WTA nell'era Open. Prima di lei solo Annelies Ullstein Bossi era stata considerata tra le prime 10 del mondo, nella classifica del 1949 e 1950 stilata dal giornalista Lance Tingay. Pennetta ha giocato anche altri due quarti di finale in Ohio, nel 2004 e nel 2010. La tarantina Vinci, invece, ci è arrivata nel 2013.
Paolini è più rapida negli spostamenti, riesce a colpire subito dopo il rimbalzo e a non soffrire negli scambi da fondo. La toscana recupera subito un break di svantaggio nel primo set (da 1-2 a 2-2), ma la numero 4 del mondo vince un game spartiacque, sale 4-3 e non corre altri rischi nel primo parziale.
La kazaka è la giocatrice con il miglior differenziale tra ace e doppi falli nel 2023 nel circuito WTA, sia complessivo (+171) sia considerando la media per partita (+4.89). E proprio con un ace cancella la prima palla break del secondo set. La toscana però alla seconda occasione sfrutta la possibilità di partire davanti nel secondo set contro la campionessa di Wimbledon 2022.
Si carica Jasmine, si entusiasma quando comanda il gioco e infila vincenti. Si scatena, non sbaglia. Non c'è soltanto grinta, quello spirito che la porta a lottare su ogni palla, per ogni centimetro. Paolini gioca proprio bene. Ha idee chiare, schemi sicuri su cui appoggiarsi quando Rybakina non fa la differenza con servizio e risposta. La toscana carica con il top-spin in diagonale per verticalizzare e attaccare in controtempo o scendere a rete. Certo, chiede tanto al suo tennis, interpreta un match che non conosce troppi margini di sicurezza. Penalizzata da qualche nastro di troppo, l'azzurra salva due palle break di fila sul 4-2 15-40. Poi, all'improvviso, Rybakina le stringe la mano e lascia il campo.