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Arantxa Rus ha esordito nel circuito WTA nel 2007 e solo oggi ha vinto il primo titolo ad Amburgo battendo in finale Noha Akugue, al primo torneo in carriera nel circuito maggiore.
di Alessandro Mastroluca | 29 luglio 2023
Ha aspettato sedici anni, ma alla fine ce l'ha fatta. Arantxa Rus ha debuttato nel circuito WTA nel 2007 a 's-Hertogenbosch e ad Amburgo il 29 luglio del 2023 ha festeggiato il primo titolo nel circuito maggiore. Numero 60 del mondo, il suo best ranking, l'olandese ha sconfitto 60 76(3) la sorprendente Noha Akugue, diciannovenne nata ad Amburgo da famiglia di origine nigeriana al primo torneo in carriera nel circuito maggiore.
Rus ha vinto la prima finale WTA fra due giocatrici mancine dal torneo di Praga del 2018, quando Petra Kvitova superò Mihaela Buzarnescu. E' diventata così l'ottava giocatrice a festeggiare il primo titolo WTA nel 2023 dopo Zhu Lin (Hua Hin), Alycia Parks (Lyon), Marta Kostyuk (Austin), Lucia Bronzetti (Rabat), Katie Boulter (Nottingham), Maria Timofeeva (Budapest) e Zheng Qinwen (Palermo).
?? Arantxa Rus è la campionessa del WTA di Amburgo!
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) July 29, 2023
Sconfigge in finale Noha Akugue 6-0 7-6 e conquista il suo primo titolo in carriera!
?? WTA#tennis pic.twitter.com/dP5tGnXH1O
Complessivamente, a tutti i livelli, l'olandese ha ottenuto il 26mo successo nelle ultime 29 partite giocate. Negli ultimi due mesi ha conquistato il titolo all'ITF da 40 mila dollari all'Aia e due WTA 125, equivalenti ai Challenger nel circuito maschile, a La Bisbal d'Empordà e Contrexéville.
Prima campionessa olandese nel circuito WTA dai tempi di Kii Bertens a San Pietroburgo nel 2020, Rus era arrivata al massimo ai quarti di finale in un torneo WTA sulla terra battuta prima di questa settimana.
In finale, ha fatto valere una maggiore freddezza rispetto alla più potente e più emozionata Akugue, nata a una ventina di chilometri dall'Am Rothenbaum dove si gioca il torneo, che ha pagato i 46 gratuiti complessivi.
Un dato che però non oscura il suo percorso nel torneo, seguito con orgoglio e tanti applausi questa settimana da Andrea Petkovic, ex top 10 e ambasciatrice del torneo, e dal capitano tedesco di Billie Jean King Cup Barbara Rittner.
Noha Akugue, campionessa nazionale a 17 anni nel 2020, è stata rallentata da un infortunio alla spalla nella seconda metà del 2021. Ma l'anno scorso ha raggiunto sette finali ITF e quest'anno ha fatto il suo esordio nelle qualificazioni di uno Slam, al Roland Garros.
I successi su Laura Pigossi, Storm Hunter (a cui ha salvato due match point), Martina Trevisan e Diana Shnaider, sua ex rivale da junior, hanno fatto conoscere a un pubblico più vasto il suo potenziale. E le permetteranno di entrare per la prima volta fra le prime 150 del mondo la prossima settimana.
Di lei, di questa teenager figlia di un pugile diventato tifoso di Steffi Graf, di questa giocatrice dalle spiccate doti offensive ammiratrice di Naomi Osaka, sentiremo ancora parlare a lungo.
