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La rinascita di Tauson: un 2025 da big per recuperare il tempo perduto

A tre anni dal best ranking di n. 33, dopo un duro infortunio che l'aveva costretta fuori dalla Top-100, Tauson si giocherà la prima semifinale in un WTA 1000 a Dubai. In stagione ha già vinto un titolo e ha un bilancio di 14 vittorie e 3 sconfitte

di | 20 febbraio 2025

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Tre anni dopo, riecco Clara Tauson, più forte e più continua che mai. Nel febbraio 2022, ad appena 21 anni, la danese aveva raggiunto il best ranking di n. 33, catalizzando su di sé l’attenzione di un paese che in lei rivedeva – dopo una grande campionessa come Caroline Wozniacki – la speranza di tornare ad eccellere.

In realtà, però, le cose non sono andate esattamente per il meglio, da quel momento in poi. E con l’infortunio alla schiena che l’ha costretta a giocare appena 10 partite sul circuito maggiore in quella stagione, per Tauson, uscita dalla Top-100, è iniziato un lungo viaggio in purgatorio. Un tunnel la cui luce si è intravista solo nel 2024, sino ad oggi. Sino alla vittoria in due set su Linda Noskova, che per lei significa la prima semifinale in un WTA 1000 in quel di Dubai.

Un risultato che, in fondo, è solo la punta dell’iceberg – almeno per ora – di un momento di forma smagliante e di un 2025 che le sta regalando grandi successi, sin dalla prima settimana. Già lo scorso anno, la ragazza di Copenhagen aveva ritrovato il sorriso raggiungendo due finali nella categoria WTA 125, ad Hong Kong ed Oeiras e gli ottavi al Roland Garros (suo miglior risultato di sempre in un Major).

E ora, sembra pronta decisa a riprendersi ciò che l’infortunio di tre anni fa le aveva tolto, spingendosi ancora oltre. In quel di Dubai, tutto è cominciato con la vittoria su Rebecca Sramkova, fino alla maratona di due ore e 41 minuti, chiusa al tie-break decisivo, contro Elina Svitolina. Una spinta ulteriore per mostrare il suo miglior tennis da lì in poi, lasciando appena cinque giochi alla n. 1 Aryna Sabalenka prima di imporsi, nella più classica delle “prove del nove” contro Noskova.

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Così, domani si giocherà la possibilità di raggiungere la finale più importante della sua carriera, nonché la terza di un folgorante 2025. Che era partito già col titolo vinto ad Auckland (i primi due erano arrivati nel 2021, prima dell’infortunio), usufruendo del ritiro di Naomi Osaka in finale. La giapponese si era per la verità aggiudicata il primo set, prima dello stop. Eppure, le prestazioni di Tauson in Nuova Zelanda -  ancor prima che il risultato - hanno acquisito a posteriori un valore non trascurabile. Verso la finale, infatti, la danese aveva superato in due set anche Madison Keys, infliggendo alla futura campionessa degli Australian Open quella che è tutt’ora l’unica sconfitta della sua annata.

Non è dato sapere quanto il titolo di Auckland abbia effettivamente inciso sulla fiducia in sé stessa. Quel che resta innegabile è la qualità e la costanza mostrate da quel momento in poi. Con Noskova, ad esempio, la ventiduenne aveva già vinto un delicatissimo match al primo turno dell’Australian Open, in rimonta. E nell’Happy Slam, al terzo turno, era stata proprio Sabalenka a fermarla, rendendo forse ancor più dolce la rivincita di qualche giorno fa a Dubai.

Dove Tauson si è presentata come n. 38 WTA, reduce – tanto per ribadire la voglia di non fermarsi più – anche dalla finale nel WTA di Linz, persa per mano di Dayana Yastremska. Il peso delle aspettative – che si erano create già col successo all’Australian Open junior del 2019 – oggi è minore sulle sue spalle, e con un ruolino di marcia così brillante si aprono per lei scenari che giustificano pienamente il sincero sorriso dopo l’ultimo punto vinto contro Noskova.

Con questo risultato, è già sicura di migliorare il suo best ranking di tre anni fa. Giocando con ben poco da perdere la semifinale di un torneo prestigioso come quello di Dubai. Il tennis, che si tratti di dritto o di rovescio, la sostiene al meglio anche nei momenti importanti, e la forma fisica è invidiabile. Il bilancio di 14 vittorie e 3 sconfitte in questa stagione parla chiaro: Clara Tauson, al momento, non parte battuta con nessuna delle sue avversarie.

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