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Tutto sul WTA di Abu Dhabi che ha arricchito la stagione in Medio Oriente. Emozionante il primo successo WTA di Bianca Turati ottenuto qui nel 2021
di Alessandro Mastroluca | 31 dicembre 2024
Elena Rybakina con il trofeo di Abu Dhabi 2024 (foto Getty Images)
Dal 2021 la stagione del circuito WTA in Medio Oriente si è arricchita di una nuova tappa, il Mubadala Abu Dhabi Open presented by Abu Dhabi Sports Council, che fa parte dei WTA 500. Nel 2021 il torneo è stato introdotto in calendario inizialmente con licenza annuale per sopperire alla cancellazione degli eventi in Cina a causa della pandemia da COVID-19. Nel 2023 è rientrato al posto del WTA di San Pietroburgo, sospeso dopo l'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo.
La sede
Il WTA 500 di Abu Dhabi si gioca all'International Tennis Complex, inaugurato nel 2004 come parte della Zayed Sports City. L'impianto contiene un Centrale da 5 mila posti e un secondo campo che può ospitare fino a 600 spettatori. Il primo torneo disputato qui risale al 2006, un Future maschile. Dal 2009 nell'impianto si gioca un ormai classica esibizione nel periodo natalizio.
Nella prima edizione del torneo, che ha aperto la stagione 2021 prima del trasferimento in Australia per il primo Slam dell'anno posticipato a febbraio per l'obbligo di quarantena, in tabellone c'erano quattro delle allora Top 10. Una di loro, Aryna Sabalenka, ha conquistato il titolo battendo in finale Veronika Kudermetova. Ha così festeggiato il nono titolo in carriera.
Nel 2023 ha trionfato la svizzera Belinda Bencic, che si è portata l'ottavo trofeo WTA dopo aver rimontato in finale Liudmila Samsonova che ha vinto sei punti in più e si è consolata con il debutto in Top 15. Nel 2024, infine, Elena Rybakina ha vinto il secondo titolo su due finali giocate da inizio stagione, il settimo in carriera, battendo 61 64 Daria Kasatkina.
Nelle prime tre edizioni del torneo, l'unica italiana ad aver passato un turno resta Bianca Turati nel 2021. Alla sua prima apparizione in un main draw del circuito maggiore, ha liquidato 61 62, in un'ora e 18 minuti di partita, la kazaka Yaroslava Shvedova, allora senza classifica WTA e in gara con il ranking protetto. Al secondo turno, si è arresa a Veronika Kudermetova.