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Le azzurre, in svantaggio di un set, nel secondo si ritrovano sotto 5-1 prima di innescare la rimonta culminata nel super tie-break del terzo set
di Ronald Giammò | 21 ottobre 2023
Se vincere aiuta a vincere, allora il successo ottenuto in doppio da Jasmine Paolini e Sara Errani nel Wta250 di Monastir è il miglior viatico possibile per la n.1 del tennis azzurro, attesa domani dalla finale nel singolare contro la belga Elise Mertens. Le due italiane, alla loro seconda finale in tandem dopo quella a Melbourne 1 lo scorso anno, hanno battuto in tre set - 26 76(4) 10-6 - Mai Hontama e Natalija Stevanovic, avversarie che in Tunisia erano invece al loro esordio.
Dopo un primo set impreciso in cui, forse per la stanchezza accumulata da Paolini in giornata o forse per una chimica che tardava ad accendersi, le italiane si sono ritrovate sotto nel punteggio non riuscendo a ritrovare misura e affinità. Nel secondo parziale, in svantaggio 5-1, sono invece riuscite ad innescare una rimonta che dopo cinque giochi consecutivi ha consentito loro di incamerare il set della parità.
Nè la nipponica né la serba, nel terzo set sono state in grado di riallinearsi, incappando di sovente in errori e abbandonandosi a una frenesia su cui invece Paolini e Errani hanno continuato a capitalizzare incrementando il loro vantaggio. E così, proprio quando il loro primo titolo sembrava ormai sul p unto di sfumare, il match ha finito col pendere progressivamente dalla parte delle due azzurre, sempre più galvanizzate e sicure, anche nel super tie-break del terzo set dove, pur in vantaggio 7-2, hanno saputo assorbire il tentativo di rientrare in partita delle loro rivali per poi mettere a segno l'allungo decisivo chiudendo il match alla prima occasione utile.
Per Paolini si tratta del secondo titolo in carriera dopo quella vinto ad Amburgo nel 2021 in coppia con l'elvetica Jil Teichmann. Per la veterana Errani, alla sua 43° finale in carriera, la vittoria aggiunge alla sua bacheca il ventottesimo titolo.