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Sappiamo che i professionisti sono maniacali nel customizzare le loro racchette. Meno noto è il fatto che personalizzano anche le calzature, grazie a plantari speciali che custodiscono gelosamente, a salvaguardia dei piedi e non solo...
di Mauro Simoncini | 19 maggio 2019
Purtroppo le calzature industriali e le calzate non sono mai uguali, hanno come unico parametro di riferimento la lunghezza (e quindi il numero). Non tengono conto della larghezza che è invece una variabile fondamentale vista la molteplicità dei tipi di piede che si incontrano. E soprattutto della possibilità di inserire un plantare. Perché il surplus vero resta una visita specialistica dal podologo sportivo con annessa realizzazione di plantari personalizzati, proprio come quelli di Nole Djokovic.
Ad assorbire gli shock da impatto sul terreno deve essere il plantare, non la scarpa (che perderebbe in stabilità); un plantare customizzato, realizzato con materiali differenti per densità, durezza. E con particolare attenzione all’avampiede. E guai a regalarlo ai vostri tifosi dopo una vittoria…
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