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Presentate in anteprima mondiale le versioni 2023 delle racchette di Carlos Alcaraz, Felix Auger-Aliassime, Leylah Fernandez. Una collezione che ha come capostipite l’attrezzo di Rafael Nadal, la cui evoluzione è prevista nei prossimi mesi
di Enzo Anderloni | 25 agosto 2022
Hanno scelto New York e la vigilia degli Us Open come la moda fa con Milano e Parigi: i francesi di Babolat lanciano nella Grande Mela, il giorno del sorteggio dei tabelloni principali dell’ultimo Slam del 2022, la versione 2023 della loro racchetta di punta, la Pure Aero.
La gamma è quella che ha come capostipite il telaio utilizzato da Rafael Nadal, che dopo il record di titoli Slam era stato battezzato in un’edizione speciale “Rafa”, più vicina possibile all’attrezzo personalizzato per il fuoriclasse di Maiorca.
Ma non c’è solo lui nelle zone nobili della classifica a utilizzare con successo una Pure Aero, racchetta che spinge forte ma controlla: Carlos Alcaraz e Felix Auger-Aliassime sono anche loro ambassador della collezione Pure Aero (come Leylah Fernandez e Danielle Collins), con la differenza che mentre il canadese usa la stessa versione di Nadal, Alcaraz preferiva, fino a ieri la Pure Aero VS, piatto più piccolo e livrea diversa. Fino a ieri perché adesso è arrivata la sua evoluzione.
Per il 2023, che oggi a New York si svela in anteprima, Babolat ha pensato un’evoluzione e razionalizzazione di questa serie che si rivolge ai giocatori agonisti, con una nuova identità estetica comune a tutti i modelli ma con specifiche e soluzioni tecniche che vanno a creare una serie di sfumature prestazionali dedicate tipologie di giocatore solo apparentemente simili tra loro.
Stiamo parlando di attaccanti o contrattaccanti da fondocampo e Babolat li va a definire “giocatori che cercano il massimo di spin e sensibilità” e li va a dividere in tre categorie (Fast Spin, Strong Spin, Heavy Spin) con un suo criterio particolare. Andiamo a scoprirle.
Fast spin: giocatori che cercano di giocare la palla di anticipo (cioè mentre sale dopo il rimbalzo), con i piedi dentro il campo. Amano aprirsi il campo con angoli stretti. Sono aggressivi, picchiano forte e usano lo spin soprattutto per avere controllo e precisione: il loro intento è prendere il controllo dello scambio in velocità, comandando il gioco. E per esemplificare meglio i tecnici dell'azienda di Lione identificano questo stile con quelli di Felix Auger-Aliassime, Carlos Alcaraz e Holger Rune.
Per giocatori di questo tipo la nuova racchetta si chiama Pure Aero 98 (evoluzione della Pure Aero VS). Nella serie è quella con il piatto corde più piccolo (98 pollici quadrati), il reticolo corde più fitto (16x20), il peso più consistente (305 grammi) e il bilanciamento più arretrato (31,5 cm dall’estremità del manico).
A livello tecnologico, oltre alla sezione aerodinamica del telaio, c’è la novità denominata NF2 Tech, cioè l’inserimento di fibre naturali di lino nella zona dell’impugnatura e nella testa della racchetta per migliorare la sensibilità e il feeling all’impatto con la palla.
Anche la tecnologia FSI Spin si evolve, con la riduzione degli spazi fra le corde, un reticolo più fitto, in particolare nella zona centrale/alta del piatto, per un maggiore controllo. Il comfort è sempre garantito dal sistema di assorbimento delle vibrazioni definito SWX Pure Feel, che consiste nell’inserimento di un elastomero assorbente (SMAC) nelle zone strategiche del telaio.
Babolat definisce una seconda tipologia di attaccanti da fondocampo: Strong Spin (e la esemplifica con Leylah Fernandez, Danielle Collins o il francese Benoit Paire). Parliamo di tennisti che giocano la palla al culmine del rimbalzo e utilizzano forza e spin per mettere in difficoltà all’avversario, alla ricerca della prima opportunità per piazzare un colpo vincente. Per questo tipo di agonisti i modelli mirati sono tre, Pure Aero, Pure Aero Team e Pure Aero Lite, e differiscono sostanzialmente per peso, bilanciamento e reticolo corde.
Le tecnologie sono le stesse della Pure Aero 98, ma Pure Aero ha il piatto da 100 pollici quadrati, pesa 300 grammi (senza corde) ed è bilanciata a 32 cm dell’estremità del manico. Il reticolo corde è 16x19 ma con una foratura particolare che lo rende comunque più fitto della sorella più leggera, Pure Aero Team. Quest’ultima versione (sempre 100 pollici quadrati di piatto) scende con il peso a 285 grammi mantenendo il bilanciamento a 32 cm. Più maneggevole e con un reticolo a maglia più larga, è appena meno potente della Pure Aero ma aiuta di più a generare rotazione. Infatti Babolat le associa la dicitura “Stronger Spin”.
Arriveranno prossimamente le specifiche anche della versione Lite (Strong Spin, ancor più leggera). E c’è attesa anche per la versione 2023 del telaio di Rafeel Nadal, la Pure Aero Rafa, in arrivo nei prossimi mesi, che nel prospetto della collezione è identificata come Heavy Spin, la racchetta per chi spinge forte da fondo con tanta forza esplosiva e preme sull’avversario con un top spin pesante e aggressivo. Di tipi così ne conosciamo al momento solo uno. L’intestatario della racchetta.