Dagli Usa la macchina test che misura tutte le racchette: dal tennis al padel e non solo

Per gli appassionati più attenti ai dettagli tecnici del loro attrezzo è la novità dell’anno: con il suo possente braccio nero, che la differenzia da tutte le precedenti macchine test, la Baiardo Tune Pro è la prima apparecchiatura in grado di rilevare i dati di tutte racchette, anche se non sono “da tennis”.

Wilson l’ha infatti sviluppata per essere in grado di dare un supporto attendibile all’incordatore o al customizzatore (il tecnico che personalizza la racchetta “di serie” sulla base delle esigenze del singolo giocatore) del punto vendita specializzato che oggi non è più solo dedicato al tennis ma quasi sempre ha anche la rastrelliera delle ”pale”, quando non aggiunge anche i sottili fusti del badminton o le nuove facce squadrate delle racchette da pickleball.

E’ una piccola rivoluzione, non solo per la versatilità della macchina ma per la sua capacità di offrire dati nuovi rispetto agli strumenti test del passato, come per esempio la flessione verticale del telaio (finora si aveva solo quella orizzontale) che offre parametri nuovi in termini della capacità di una racchetta da tennis di imprimere rotazioni (in particolare il top spin) alla palla.

Ma andiamo con ordine, cominciando a dire che la Baiardo Tune Pro (video) è in grado di testare e misurare le racchette di ben sette sport diversi: tennis, padel, squash, badminton, racquetball, pickleball e… platform. Quest’ultima è una disciplina praticata negli Usa di cui ignoravamo persino l’esistenza (è una sorta di mix tra pickleball e padel, nel senso che il campetto e le modalità di gioco sono simili al pickleball ma ci sono le pareti come nel padel).

Peso e bilanciamento, contemporaneamente

Peso e bilanciamento sono i due dati di base, comuni a tutte le racchette, che è fondamentale conoscere per avere la prima idea dell’attrezzo che impugniamo. Sono correlati tra loro e incidono sulla maneggevolezza della racchetta ma anche sulla sua capacità di spinta.

I produttori indicano di solito questi dati sul telaio ma si considera sempre una certa tolleranza, che può arrivare a 5 o addirittura 7 grammi, in più o in meno rispetto a quanto indicato. Inutile dire a chi ha un po’ di esperienza di gioco che tra una racchetta da 295 grammi e una da 305 grammi (variabili possibili quando compriamo un attrezzo da 300 grammi) la differenza si sente e condiziona il gioco. Motivo per cui è fondamentale rilevare il dato dell’esemplare in nostro possesso e, soprattutto, far customizzare i diversi esemplari che utilizziamo (un agonista ne ha sempre come minimo due) in modo che siano perfettamente identici.

Peso e bilanciamento sono due rilevazioni classiche, che le apparecchiature specifiche hanno sempre offerto. La peculiarità del Baiardo Tune Pro è che è in grado di misurarle contemporaneamente, dandone indicazione sul suo display. Lo stesso che, all’inizio dell’operazione, permette di sceglie lo sport di destinazione dell’attrezzo.

L’inerzia, o attitudine alla spinta

Peso, bilanciamento e distribuzione dei materiali vanno a creare, come dicevano, l’attitudine alla spinta di una racchetta (come di una 'pala'), una caratteristica che tutti percepiamo quando prendiamo in mano per la prima volta un attrezzo. Muovendolo nell’aria ne soppesiamo l’inerzia: non è difficile immaginare che a una maggiore sensazione di pesantezza (che può essere condizionata più da un bilanciamento “verso la testa” che dal peso in assoluto) si associ una maggior capacità di dare potenza al colpo ma una minore manovrabilità.

Il compromesso ideale è quello che ci permette un gesto ripetibile alla nostra massima velocità con l’attrezzo più potente possibile. Baiardo Tune Pro è in grado di offrirci il dato di inerzia della nostra racchetta (anche da padel, e questa è una novità) attraverso lo Swing test.

Una misurazione che si esprime in Kg per centimetro quadrato e ci dice, per esempio, che per una racchetta da tennis il rilevamento di 330 kgcm2 è tipico di una racchetta consistente, che picchia forte mentre un valore di 300 kgcm2 ci direbbe che l’attrezzo è meno potente ma decisamente più maneggevole.

Se parliamo invece di racchette da padel, una racchetta pensata per dare molta spinta avrà valori intorno ai 180 kgcm2 mentre intorno ai 140 kgcm2 avremo un attrezzo meno potente ma molto più “agile”.

Flessione del telaio e del piatto

Altri due elementi che determinano la prestazione dell’attrezzo (e di conseguenza la nostra) sono la sua flessibilità strutturale complessiva e quella del piatto, che nel caso del tennis è un piatto formato dal reticolo delle corde, mentre nel padel e nel pickleball è un piatto “fisso”, costituito dello stesso materiale del telaio, con all’interno un’anima in elastomero (spesso EVA).

Baiardo Tune Pro è in grado di rilevare la flessibilità del telaio, espressa in punti RA. Un attrezzo più rigido (da 60 a 80 RA) sarà più potente ma meno sensibile e dotato di controllo. Un attrezzo più flessibile (da 60 a scendere fino a 40 RA) Richiederà più spinta da parte del giocatore ma offrirà più feeling e precisione. La conoscenza di questo dato reale è importante, sempre nella logica per cui le racchette escono dalla fabbrica con un indicazione di massima ma la verifica del singolo esemplare è fondamentale, specie per chi voglia acquistare la coppia di attrezzi identici.

Altrettanto interessante è la misura della flessione (o deflessione) del piatto corde.

Nel caso della racchetta da tennis il valore è condizionato dal tipo di filamento utilizzato e dalla tensione: il dato di flessione dell’attrezzo appena incordato ci consente di verificarne le modificazioni nel periodo breve e medio, se la corda non si rompe. Un calo del 20% è motivo sufficiente per procedere in ogni caso al rifacimento dell’incordatura.

Nel caso della racchetta da padel il dato della flessione del piatto, rilevato al centro, può avere finalità molto simili: una variazione importante nel tempo può significare che la struttura in carbonio e l’interno in materiale elastico a furia di colpi si sono usurati, sfibrati. La racchetta non offrirà più le prestazioni che prometteva da nuova.

Flessione verticale, la novità

Baiardo Tune Pro inserisce infine un nuovo parametro da prendere in considerazione per valutare le caratteristiche di una racchetta da tennis: la deflessione verticale. La racchetta viene fissata su un lato della macchina che, con il suo poderoso braccio, esercita pressione sul lato dell’ovale ("a ore 3" circa). Il grado di flessibilità del telaio in questo senso è in grado di dirci quanto l’attrezzo abbia attitudine a imprimere “spin” alla palla, in particolare nel caso dei giocatori che vanno a colpire con il piatto molto chiuso e un gesto velocissimo: un esempio su tutti il diritto di Matteo Berrettini.

In questo caso minore sarà il dato della rigidità (in una scala che va da 40 a 80 RA) e maggiore sarà l’attitudine allo spin.

Customizzazione facile

La panoramica sulle funzionalità di Baiardo Tune Pro fa capire le potenzialità dell’apparecchiatura per un professionista dell’incordatura e del tuning in generale. Uno strumento da professionisti dotato anche di una finzione “Tuning Mode” che permette di individuare con esattezza quanto peso è necessario aggiungere (e dove) per ottenere peso, bilanciamento e “swing weight” (l’inerzia) desiderati. Una funzione che facilita moltissimo il lavoro del tecnico.

Baiardo Tune Pro è stato lanciato in un numero limitato di esemplari a fine 2022 (in Italia ce ne sono pochissimi, uno attualmente è affidato a Marco Rossani, il responsabile del team degli incordatori degli Internazionali BNL d’Italia. E’ uno strumento dal costo importante (6.250 euro, IVA inclusa) ma chi lavora a stretto contatto con i giocatori agonisti ed effettua frequenti “tuning” ne apprezzerà le funzionalità che rendono più semplice e rapido il lavoro. Trovare un punto vendita che ne è dotato può essere utile per gli appassionati di tennis e padel che vogliono tenere sotto controllo le prestazioni della propria attrezzatura, per entrare in campo sempre al meglio delle proprie possibilità. Come fanno i professionisti.