Grip e overgrip, una scelta importante - Video

Grip e overgrip: due elementi fondamentali per il comfort della nostra impugnatura. Il grip può essere scelto in base a dimensione e forma dell'impugnatura stessa, andando a esaltare maggiormente le spigolature, oppure attenuandole, a seconda delle nostre preferenze. Oggi il mercato offre varie opzioni che consentono, attraverso grip e overgrip molto diversi tra loro, di andare a modificare in maniera sostanziale la sensazione che ci dà la racchetta nella nostra mano, senza però agire sul telaio.

• Il grip può essere standard, dunque con un basamento naturale o sintetico, oppure può avere forme particolari, magari con nervature per andare ad accentuare la presa, oppure ancora con un gel anti-shock al di sotto della superficie di contatto.
• Il 'base grip' può essere usato così come è, come si dice 'out of the box', oppure può essere corredato con l'overgrip, il nastro che viene applicato al di sopra e che può avere diverse caratteristiche. Sottile o magari più spesso, e poi più o meno vellutato a seconda del livello di sudorazione della mano.
• Il grip e l'overgrip hanno una vita, non possono durare in eterno. Il grip in particolare deve essere cambiato quando ha perso aderenza o la sua capacità di assorbimento. L'overgrip, invece, va ovviamente cambiato più di frequente perché è l'ultimo strato a contatto con la mano. 
• Una curiosità: i professionisti vogliono sempre occuparsi personalmente dell'overgrip, tanto che spesso si vedono intenti a effettuare questa operazione nei cambi di campo. Questo significa che è un dettaglio talmente personale da non poter essere delegato ai tecnici che si occupano delle loro racchette.