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E’ disponibile in tutto il mondo la versione 2023 di quella che l’azienda austriaca definisce “the people’s racquet”, la racchetta per tutti. Un attrezzo per chi ama giocare a tutto campo che divenne famoso con Andre Agassi. Quattro modelli per diversi modi di interpretare un mix equilibrato di potenza, controllo e spin
di Enzo Anderloni | 09 febbraio 2023
La nuova livrea arancione e blu scuro della Head Radical edizione 2023
Non è epoca di rivoluzioni nel mondo dell’attrezzo tennistico ma di evoluzioni. E’ questo lo spirito con cui Head lancia in questi giorni la nuova collezione Radical, quella che loro ormai da anni definiscono ‘The people’s racquet’, la racchetta della gente, come dire la racchetta per tutti.
Si tratta infatti di una serie, che risale ai tempi di Andre Agassi e arriva fino ad oggi orgogliosamente in pugno al guerriero Andy Murray. Accompagna in campo Taylor Fritz, a tirare i sui fulmini di servizio, ma anche Diego Schwartzman e le sue velocissime rincorse a fondocampo.
Nella filosofia Head, Radical è la racchetta che offre il miglior compromesso tra potenza, controllo e rotazioni. L’attrezzo giusto per chi non gioca un tennis monodimensionale ma spazia in tutte le zone del campo; per chi alterna top e colpi piatti da fondo, senza disdegnare affatto il back, specie col rovescio. E quando ne ha occasione si proietta a rete, a cercare il punto con la voleé.
Andy Murray (Foto Getty Images)
Quattro sfumature di arancione
Un attrezzo riuscito, di grande successo, destinato a una massa trasversale di utenti che si è sempre fatto riconoscere dalla livrea prevalentemente arancione (il colore del racchettone oversize da 107 pollici quadrati di Andre Agassi) e che anche nella versione 2023 non perde questa connotazione, anche se stacca fortemente con il modello precedente nell’impatto visivo accostando all’arancio il blu scuro, anziché il grigio metallizzato.
A livello tecnologico la novità più rilevante di questa nuova serie di Radical è l’utilizzo della struttura Auxetic, una forma di costruzione che ha la peculiarità, controintuitiva, di ispessirsi in trazione e assottigliarsi in compressione. Questa soluzione è stata utilizzata nel ponte della racchetta, alla base dell’ovale. Lo scopo è che ad ogni impatto, la reazione di questo elemento, sollecitato dalle corde verticali centrali, sia tale da aumentare la stabilità e migliorare il feeling.
La sezione a spessore variabile del telaio (Variable Beam), più consistente nella zona mediana e millimetricamente rastremato sia verso la testa della racchetta che verso l’impugnatura è pensata per bilanciare al meglio potenza, controllo e presa delle rotazioni.
I passacorde “Sound Grommets”, puntano ad aumentare la possibilità di movimento alla corda, per ottenere un’ottimizzazione del suono all’impatto e delle vibrazioni.
Dal 9 febbraio è disponibile in tutto il mondo in quattro modelli, quattro “sfumature di arancione” potremmo dire in termini di caratteristiche delle nuove Radical.
Radical Pro e Radica MP: le più agonistiche
Due modelli sono prettamente agonistici, destinati a chi frequenta il mondo dei tornei: si tratta di Radical Pro e di Radical MP. In comune hanno il piatto corde da 98 pollici quadrati (due in meno della classica media “100” delle racchette sul mercato) e il reticolo corde, classico, con 16 verticali e 19 orizzontali. Radical Pro è poi più pesante (315 grammi senza corde contro i 300 grammi di MP) ma con il bilanciamento più arretrato, verso il manico (31,5 cm contro i 32 cm di MP). Ha anche un profilo più sottile di MP: nell’offerta Radical, Pro si propone come più votata al controllo rispetto a MP.
Now available worldwide!#Radical2023 #PeoplesRacquet #NoShotYouCantPlay #TeamHEAD pic.twitter.com/MIEQywo24u
— HEAD Tennis (@head_tennis) February 9, 2023
Radical Team e Radical Team L: più leggere, più agili
Come tipico delle 6 collezioni di racchette Head (le altre cinque sono Prestige, Gravity, Speed, Extremee Instinct) accanto ai modelli più tecnici e impegnativi (che in mani esperte offrono il top delle prestazioni) ci sono le versioni più alla portata di tutti.
Senza snaturare la vocazione dell’attrezzo si amplia il piatto corde, si riduce il peso, si aumenta lo spessore e si arriva a Radical Team e Radical Team L (Light), accessibili anche a chi è meno preparato sul piano fisico, magari ha qualche anno in più, oppure è un giovanissimo che deve passare dalla racchetta junior a quella da adulto in modo soft.
Radical Team e Team L hanno entrambe un piatto-corde generoso da 102 pollici quadrati e, con i rispettivi 280 e 260 grammi, si presentano molto agili nonostante la dimensione, maneggevoli nonostante il bilanciamento obbligato verso la testa della racchetta per non perdere inerzia e, di conseguenza, spinta.
Si tratta in tutti i casi di attrezzi top class, sviluppati a partire dalle esigenze dei campioni: i prezzi di listino (sui quali il mercato opera quasi sistematicamente delle forme di sconto intorno al 10%) vanno dai 300 euro di Radical Pro ai 280 di MP, dai 250 euro di Radical Team ai 230 di Team L. Attrezzi, come tutti a questo livello, da provare sul campo per scegliere il più adatto al proprio gioco.
Head Radical Pro 2023
Piatto corde: 98 sq. in.
Profilo: 20/21,5/21 mm
Schema d’incordatura: 16x19
Peso senza corde: 315 g
Bilanciamento (senza corde): 31,5 cm
Prezzo al pubblico: 300,00 euro
Head Radical MP 2023
Piatto corde: 98 sq. in.
Profilo: 20/23/21 mm
Schema d’incordatura: 16x19
Peso senza corde: 300 g
Bilanciamento (senza corde): 32 cm
Prezzo al pubblico: 280,00 euro
Head Radical Team 2023
Head Radical Team L 2023
