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Racchette e corde

Nuove Head Speed Pro e MP, stile Nole e Jannik: il test comparativo

Da pochi giorni è sul mercato la nuova edizione delle racchette che hanno come testimonial Djokovic e Sinner: le abbiamo provate in campo e in laboratorio per capire a che tipo di giocatore sono adatte nella versione di serie, disponibile nei negozi specializzati e negli shop online

di | 06 aprile 2022

Head Speed Pro e Head Speed MP nella nuova versione 2022: il prezzo di listino è di 290 euro per la Pro e 270 euro per la MP

Head Speed Pro e Head Speed MP nella nuova versione 2022: il prezzo di listino è di 290 euro per la Pro e 270 euro per la MP

La nuova edizione di Head Speed, la racchetta di cui sono testimonial Novak Djokovic e Jannik Sinner, è oggetto dei nostri test proprio nella settimana in cui il n.1 del mondo celebra la sua 364esima settimana da leader. Un record assoluto con un numero simbolico: corrisponde a 7 anni esatti di dominio. Pazzesco.

Come abitudine abbiamo voluto saggiarne le caratteristiche in un confronto “interno”: versione Pro quella scelta da Djokovic contro versione MP, preferita da Sinner. Entrambe mantengo la classica livrea bianca e nera ma a posizioni invertite: nella versione 2022 impugnatura e base del telaio sono bianche e l’ovale diventa nero lucido, con le minuscole scritte che riportano i dati tecnici su un lato, all’esterno.

Tra il due telai, già nelle precedenti edizioni, ci sono tante piccole differenze ma quella fondamentale è il pattern d’incordatura. Speed Pro ce l’ha più fitto (18x20) rispetto a MP (16x19) e questo crea già una grand differenza. L’obbiettivo ora è capire che tipo di feeling offrono i due modelli sul campo e aiutare che è interessato ad utilizzarli a capire quale è il più adatto alle proprie caratteristiche.

Le tecnologie

A livello tecnologico la novità più rilevante di questa nuova serie di Speed, pensata per chi punta su potenza e velocità, è l’utilizzo della struttura Auxetic, una forma di costruzione che ha la peculiarità, controintuitiva, di veder inspessire in trazione i materiali e assottigliarsi in compressione. Questa soluzione è stata utilizzata nel ponte della racchetta, alla base dell’ovale. Lo scopo è che ad ogni impatto, la reazione di questo elemento, sollecitato dalle corde verticali centrali, sia tale da aumentare la stabilità e migliorare il feeling.

La sezione del telaio (Speed Beam) è disegnata con molta attenzione all’aerodinamica, per aumentare velocità e potenza. I Power Grommets, passacorde allargati, puntano a lasciare la massima possibilità di movimento alla corda, per sfruttarne l’elasticità e la spinta.

Il lab

Per poter confrontare al meglio gli attrezzi li abbiamo fatti incordare con lo stesso tipo di corda, un sintetico monofilamento Head Hawk Touch, calibro 1,35, alla tensione di 21 kg per le verticali, 20 kg per le orizzontali.

Il nostro Diagnostic Center ha subito evidenziato come il reticolo più fitto, quello della Speed Pro, rendesse il piatto corde più “duro”: 50 punti di deflessione contro 44 della Speed MP.

A parità di dimensioni del piatto, di spessore del telaio, con 10 grammi di peso in più sulla Speed Pro, ma un bilanciamento più arretrato di 5 mm, la diagnosi della macchina ha fornito dati che non si discostano in modo eclatante tra una racchetta e l’altra, ma già fotografano due attitudini diverse.

La maneggevolezza è infatti la medesima, abbastanza buona; 69 punti su 100. Speed Pro ha qualcosa in più in termini di controllo (54 punti su 100) rispetto alla potenza (48 punti su 100). Speed MP è più equilibrata nelle prestazioni ma con la potenza (50 punti su 100) che prevale sul controllo (49 punti su 100).

A incidere sul questi valori anche una diversa rigidità: Speed Pro è molto elastica (58 punti RA); Speed MP è anche lei da annoverare tra i telai elastica ma con tre punti in più (61 RA). E maggiore rigidità significa meno pastosità ma più spinta.

In campo

La prima impressione, nei movimenti a vuoto e nei colpi di riscaldamento, conferma il giudizio della macchina in fatto di maneggevolezza. Le due Speed hanno pesi e bilanciamenti diversi che però finiscono per compensarsi e dunque non si sente differenza in termini di manovrabilità.

Immediata invece la diversa personalità all’impatto. Il reticolo più fitto, e dunque più rigido, di Speed Pro ha un suono più acuto e trasmette immediatamente la sensazione di grande controllo di palla.

L’attrezzo invita a spingere, ad aggredire con decisione perché promette subito precisione e affidabilità. La spinta è generosa se si attacca, come la racchetta in un certo senso richiede. Non è necessario arrotare tantissimo per sentire di aver il controllo del colpo e anche il rovescio in back trova profondità restando sempre basso e teso.

Il logo della tecnologia Auxetic all'interno del cuore della racchetta

Gli Speed Grommets, passacorde allargati per lasciare la corda il più possibile libera di muoversi al momento dell'impatto

Stabile e solida a rete, Head Speed Pro supporta bene nel servizio e nei colpi ‘sopra la testa’ in generale, perché il piatto è ampio e il telaio si muove veloce nell’aria.

Chiede al suo utilizzatore di fare gioco, di cercare di prendere il comando dello scambio e di spingere sempre, fino alla conquista del punto.

Speed MP ha un’indole meno definita, estrema. E’ perfetta per attaccare ma regala profondità con meno sforzo. E, grazie al reticolo meno fitto, morde di più la palla quando si cerca la rotazione.

Il controllo è appena inferiore quando si spinge a tutto braccio ma si trova profondità anche semplicemente appoggiandosi al colpo dell’avversario. Ergo si può fiatare, non è necessario spingere senza sosta, c’è un po’ più di margine nella gestione del punto. Al servizio e sotto rete, la performance è molto vicina a quella, molto solida e confortevole, della sorella più pesante.

In conclusione

Il confronto tra regine del ranking Atp (per via di Djokovic. E Sinner…) conferma le ottime performance di un attrezzo che negli anni si è ritagliato uno spazio importante nel mercato degli agonisti. La nuova edizione è piaciuta molto anche agli habituè, che la preferiscono alla precedente, apparentandola, con un feeling ancora migliore, alla penultima versione, particolarmente apprezzata.

Speed Pro è davvero ideale per chi ama comandare il gioco, spingendo il servizio e manovrando lo scambio fino a crearsi lo spazio per chiudere il punto. Aiuta nella costruzione di questo gioco con la sua sensazione di precisione e controllo, accompagnata da una maneggevolezza e da un comfort che la rendono accessibile a un pubblico piuttosto ampio, dal buon quarta categoria in su.

Speed MP è meno asciutta e precisa ma ancora più accessibile, perché facilita le rotazioni superiori (top spin) e non richiede sempre il colpo offensivo, proattivo, aggressivo per ottenere profondità. Con MP in situazioni di difficoltà ci si può “arrangiare” di più che con Pro. Ma se si picchia a tutto braccio qualche volta la palla può scappar via in profondità.

Due facce di una medaglia che premia gli agonisti dallo stile moderno, che attaccano prevalentemente da fondo. Chi si vuol ispirare a Djokovic o Sinner può scegliere la versione che più gli pare consona alle sue qualità psico/fisiche: sempre aggressivo ‘stile Pro’, più versatile ‘stile MP’.

 

LE SCHEDE TECNICHE A CONFRONTO

Head Speed Pro

  • Piatto corde: 100 sq. in.
  • Profilo: 23 mm costante
  • Schema d’incordatura: 18x20
  • Peso senza corde: 310 g
  • Bilanciamento (senza corde): 31,5 cm
  • Prezzo al pubblico: 290,00 euro

Il Lab

(I dati si riferiscono a un telaio incordato con Head Hawk Touch calibro 1,25 alla tensione di 21-20 kg)

  • Peso: g. 325
  • Deflessione corde: 50
  • Rigidità: 58 RA
  • Inerzia: 327
  • Bilanciamento cm 32,5
  • Potenza: 48 punti su 100
  • Controllo: 54 punti su 100
  • Maneggevolezza: 69 punti su 100

 

Head Speed MP

  • Piatto corde: 100 sq. in.
  • Profilo: 23 mm costante
  • Schema d’incordatura: 16x19
  • Peso senza corde: 300 g
  • Bilanciamento (senza corde): 32 cm
  • Prezzo al pubblico: 270,00 euro

Il Lab

(I dati si riferiscono a un telaio incordato con Head Hawk Touch calibro 1,25 alla tensione di 21-20 kg)

  • Peso: g. 313
  • Deflessione corde: 44
  • Rigidità: 61 RA
  • Inerzia: 326
  • Bilanciamento cm 33
  • Potenza: 50 punti su 100
  • Controllo: 49 punti su 100
  • Maneggevolezza: 69 punti su 100

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