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Abbigliamento e scarpe

Sull’erba cambia tutto, anche… le scarpe

Data la particolarità della superficie, più morbida e scivolosa, il tennis su erba richiede un tipo di calzature studiate ad hoc, con dei piccoli tacchetti che garantiscono grande stabilità ma non impediscono le scivolate tipiche della terra battuta. E – dettaglio non banale – non danneggiano troppo l’erba

17 giugno 2022

Per annunciare il suo attesissimo ritorno nel circuito, che la vedrà impegnata prima a Eastbourne (solo in doppio) e poi a Wimbledon, la leggenda Serena Williams ha scelto una foto dei suoi piedi che calpestano un campo in erba. Un’immagine molto significativa, sia per i suoi tantissimi tifosi, sia perché sarebbe bastata per farne comprendere le intenzioni anche senza la didascalia, che dà l’appuntamento a SW19.

Ai piedi dell’ex numero uno del mondo, vincitrice di 23 tornei del Grande Slam, un paio di scarpe Nike bianchissime, di quelle progettate ad hoc per il tennis su erba. Già, perché come avviene per cemento e terra battuta, anche i campi in erba richiedono un tipo di calzature dedicate, dalle caratteristiche particolari per i tipo di tennis che si gioca sui prati, differente da quello praticato altrove.

La principale differenza fra le scarpe da erba e quelle tradizionali per la terra battuta o le superfici dure è nella suola, che presenta dei piccoli tacchetti ideati a favorire la trazione su una superficie morbida ma allo stesso tempo piuttosto scivolosa.

Per limitare le scivolate e quindi prevenire il rischio di infortuni serve dunque una scarpa in grado di garantire grip e stabilità, ma che all’occorrenza lasci anche la possibilità di scivolare, visto lo sviluppo che il gioco sul verde ha preso negli ultimi anni, in particolare a Wimbledon dove l’erba (più lenta che altrove) permette anche di giocare da fondo come avviene su terra e cemento.

In generale, il tennis su erba è veloce e istintivo, quindi il giocatore deve avere la certezza di potersi muovere rapidamente senza correre rischi. Oltre che per garantire il massimo confort, la suola da erba è studiata anche per non danneggiare il fondo del campo, ma non può essere utilizzata su altre superfici, perché renderebbe più lenti (quindi più complicati) spostamenti e cambi di direzione.

La tipica suola delle scarpe da tennis da erba

Individuare la scarpa ideale permette al tennista di migliorare il proprio livello di gioco, perché arrivare prima sulla palla vuol dire avere più tempo per giocarla nel modo giusto, quindi allarga il catalogo di soluzioni a disposizione di chi colpisce. Generalmente, le scarpe da erba condividono alcune caratteristiche con quelle da terra battuta, perché su entrambi i tipi di campo il giocatore cerca grip ma anche rapidità.

Visto che il fondo in erba ha un effetto meno invadente sulle articolazioni, rispetto agli altri tipi di scarpe da tennis quelle utilizzate per i prati hanno un profilo meno spesso, e tante componenti studiate per migliorare la presa della suola sulla superficie scivolosa. Dettagli che non riguardano solamente i professionisti, visto che il numero di campi in erba naturale sta aumentando un po’ in tutta Europa, tanto che proprio questa settimana a Gaiba (provincia di Rovigo) si gioca per la prima volta un torneo WTA in Italia.

Oggi tornei professionistici sull’erba, ma soprattutto campi, sono disponibili molto più di un tempo e quindi, all’aumentare della fetta di giocatori che hanno la possibilità di provare la superficie più affascinante nel mondo della racchetta, cresce anche la richiesta di mercato per le scarpe da erba. Proprio per questo, tutti i brand più conosciuti hanno nel loro catalogo alcuni modelli dedicati.

L'immagine postata sui social da Serena Williams

Sull’erba è importante che la suola sia piatta, in modo che non danneggi la superficie, e la tomaia flessibile, per non limitare i movimenti. Non è così determinante, invece, il fattore resistenza della suola, perché l’erba – data la sua morbidezza – la consuma molto meno rispetto a cemento e terra battuta. In generale, specialmente per chi non è abituato a giocare sull’erba, il consiglio degli esperti è di iniziare con cautela, perché anche la miglior calzatura non può certo fare miracoli di fronte a movimenti esasperati.

Dotarsi di scarpe adatte ai prati è fondamentale per correre meno pericoli possibile, e non rischiare di rovinare un’esperienza fra le più gustose che il tennis possa offrire.

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