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Racchette e corde

Il tuo colore preferito? Lo metti sulla racchetta

Ecco le racchette cromaticamente personalizzabili. Negli ultimi mesi Wilson ha dato molto rilievo all’aspetto grafico ed estetico degli attrezzi con delle versioni variopinte e addirittura artistiche. Adesso permette di acquistare 9 modelli top - delle 4 linee principali - con un look fai da te

25 marzo 2021

Wilson Pro Staff 97 V13

Anche la famiglia Pro Staff fa parte dei modelli Wilson personalizzabili nella veste grafica

Sono quattro linee top, tra le più apprezzate e diffuse sul mercato, e adesso sono del tutto personalizzabili. Parliamo di estetica, ben inteso, non di caratteristiche tecniche. Ma Wilson più che sulla “customizzazione” delle specifiche ha puntato sulla diversificazione cromatica. A ognuno la sua racchetta insomma, colorata come più piace. Quasi come se fosse la cover del telefonino, abbinata ai gusti e alle personalità di ognuno.

Non deve stupire che la casa americana stia spingendo la “rivoluzione cromatica” e che, facendolo, ha coinvolto nel progetto le sue racchette top di gamma. A poter essere personalizzate dall’acquirente, direttamente dal sito ufficiale, sono i modelli delle linee Pro Staff, Blade, Clash e Ultra. A testimonianza del fatto che ci credono davvero, in Wilson. Una bella novità insomma, “colorita” sarebbe il caso di dire, ma non del tutto inaspettata.

Perché negli scorsi mesi Wilson ha preparato il terreno al lancio del progetto presentando una serie di iniziative legate alla cosmesi delle sue racchette davvero interessanti. 

Prima, con l’avvio della nuova stagione, ha lanciato la campagna Reverse, con la quale invertiva letteralmente l’assetto cromatico delle sue racchette, mescolando colori e dettagli e spostando avanti e indietro le tinte sul quadrante dei propri telai.

Blade 98 V7, Clash 100 e Ultra 100, rispettivamente caratterizzate da verde, rosso e blu, prima dell’operazione avevano il telaio nero/grigio di base e le spalle colorate, a ore 3 e ore 9. Con Reverse le posizioni si sono diametralmente scambiate.

Così grigio-neri e colori sgargianti hanno trovato collocazioni diverse sugli attrezzi impugnati dai top player durante gli Australian Open.

Poi è stata la volta della “racchetta d’artista”, firmata da Romero Britto, esponente del neo-pop brasiliano che sta spopolando con le sue opere ricche di colori e di gioia e che in carriera ha reso oggetti della sua arte anche tennisti come Federer e Agassi.

Al grido di “Spread the Love”, distribuite amore, in quell’occasione sono nati telai variopinti, sgargianti nei colori e “mossi” nelle forme geometriche delle fantasie grafiche.

Come se non bastasse, per i più piccoli, Wilson ha lanciato una linea tennistica tutta “gialla” che si rifà ai Minions, gettonatissimi personaggi creati da Sergio Pablos e protagonisti dell’omonimo film d'animazione del 2015 e della serie di film Cattivissimo me (1, 2 e 3).

Zainetto, racchetta a tema, palline, borraccia: un vero e proprio set per i praticanti più giovani.

Come funziona la personalizzazione

Tanto tuonò che piovve, dunque: perché adesso i colori si possono scegliere in autonomia. Per colorarsi la racchetta su misura basta andare sul sito internet dell’azienda, scegliere la linea di riferimento (Pro Staff, Blade, Clash e Ultra) e dare il via alle danze, anzi, ai colori.

Per la serie “anche i campioni lo fanno”, nella pagina d’ingresso al sistema di personalizzazione interattivo fanno bella mostra di sé i componimenti cromatici scelti dai testimonial di riferimento.

Il Blu Europa, versione Laver Cup, della Pro Staff 97 Autograph di Federer, il bianco elegante e rifinato di rosa scelto da Serena Williams, il bianco-azzurro greco di Tsitsipas e lo sgargiante accoppiamento arancio-azzurro scelto per sé da Gael Monfils.

Jelena Ostapenko e Lyudmyla Kichenok in doppio al WTA 500 Yarra Valley Classic di Melbourne: entrambe utilizzano la Wilson Blade ma l’ex vincitrice del Roland Garros impugna la nuova “reverse” con il verde nella parte centrale e bassa del telaio, l'altra una versione ancora precedente alla V7 in predominanza nera

Per cominciare a “dipingersi” la propria racchetta basta selezionare il modello (due disponibili per ogni “famiglia” di racchette, tre per la Clash) e iniziare a sbizzarrirsi, tavolozza digitale alla mano. Una volta nel pannello di personalizzazione ci sono 7 campi personalizzabili

  • Bumper e grommet: permette di selezionare il colore di base dei due elementi che, per un occhio meno tecnico, all’impatto visivo restituiscono un profilo cromatico su tutto l’ovale della racchetta, all’interno e all’esterno (dove sono distribuiti i grommet, cioè i fori di passaggio delle corde) e i bumper, “i paraurti” di plastica distribuiti a protezione del telaio in testa all’attrezzo. Tre i colori disponibili: bianco, nero e grigio.
  • Parte superiore del telaio: qui le scelte cromatiche diventano 19, per tutti i gusti. La parte alta dell’ovale può passare da uno sgargiante verde lime a un elegantissimo nero, da un rosa shocking a un pulitissimo bianco. La selezione si effettua con un semplice click sul colore preferito.
  • Ore 3 & 9: la sezione permette di selezionare la tinta per le fasce laterali del telaio, quelle che corrispondono a ore 3 e ore 9 dell’ovale. 18 colori disponibili.
  • Telaio: il colore predominante del cuore e della parte bassa dell’ovale, quella che va a collegarsi con le sezioni a ore 3 e 9. 19 i colori disponibili. Qui il gusto estetico di ognuno comincia a fare la differenza perché in questo caso la tinta prescelta farà da sfondo ai loghi del brand e alle scritte esterne del cuore dell’attrezzo. Preliminarmente, a seconda del modello prescelto, è possibile anche stabilire se questa sezione la si preferisce opaca, lucida o con "effetto velluto".
  • Loghi: lucida o opaca, è la sezione che permette di “colorare” le scritte che riportano il nome del brand, con 18 tinte a disposizione, e il nome del modello (per esempio: Blade), con 3 colori, grigio, nero e oro. 
  • Impugnatura: bianco o nero, ogni tennista ha il suo "effetto" cromatico preferito dato dal grip. Nella stessa sezione è possibile selezionare la misura dell’impugnatura.
  • Personalizza racchetta: ultimo tocco, una scrittina personalizzata all’interno del cuore del telaio. 12 caratteri al massimo, 2 tipologie di font (una minimal e l’altra un po’ più tondeggiante), tre colori (nero, grigio e bianco). Ma c’è anche la possibilità di evitare di apporre scritte personalizzate, basta un flag.

Abbiamo scelto la nostra personalizzazione di colori testando il configuratore cromatico del sito Wilson. Ecco una delle moltissime combinazioni possibili di una Blade...

A questo punto il gioco è fatto e, dopo un rapido passaggio ulteriore con la possibilità - per perfezionisti e indecisi dell’ultimissimo secondo - di modificare ancora tinte, effetti e personalizzazioni, si può passare al carrello e al check-out. Ognuno colorato a modo suo.

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