Un sorriso unico
Dietro il sorriso che conquista, il ventenne nasconde un carattere forgiato dal dolore e un'intelligenza tattica aiutata dai consigli della nonna. “Ha studiato ogni giocatore - rivelò di lei - e mi dice come devo giocare contro questo o quell'avversario”.Nemmeno la nonna, però, avrebbe potuto immaginare che Guga, numero 66 del mondo, avrebbe giocato da favorito la sua prima semifinale in uno Slam. Eppure, l'exploit di Filip Dewulf, numero 122 al mondo, che batte Magnus Norman a due giorni dal successo dello svedese su Pete Sampras, gli regala un sogno di quelli che non fanno svegliare.
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