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Dopo la conquista del 2° Slam agli us Open il mondo torna a stupirsi della grande forza mentale e della ricchezza umana del giovane n.1 del mondo. In “Diventare Sinner”, libro edito da Giunti in collaborazione con FITP c’è la storia della formazione di Jannik, dai primi passi sulla neve all’esplosione a livello mondiale con le testimonianze dei suoi primi maestri e tutti i risultati dalla prima partita ufficiale quando non aveva ancora 9 anni
09 settembre 2024
Jannik vince un altro Slam e il mondo rimane di nuovo a bocca aperta. La conquista degli Us Open a New York dopo il trionfo in gennaio agli Open d’Australia rimette al centro dell’attenzione il giovane fuoriclasse altoatesino che nel frattempo è diventato n.1 del mondo e molto probabilmente lo rimarrà almeno fino a fine stagione.
Tutti continuano a restare a bocca aperta di fronte non solo al suo tennis oggi inarrivabile ma anche alla pacatezza, alla resilienza, alla determinazione, alla gentilezza con cui affronta il circuito e la vita, attraversando tutte le difficoltà e gli ostacoli di chi vuole essere un n.1.
Come ha fatto a diventare Sinner e come si può fare per cercare di diventare come lui: tutti sotto sotto, se lo chiedono, perché il suo successo è clamoroso, la sua attitudine ammirevole e apprezzata nei sette continenti.
Questa domanda se la sono posta per primi i giornalisti di Supertennis, Enzo Anderloni e Alessandro Mastroluca, e il Direttore dell’Istituto Superiore di Formazione della FITP Michelangelo Dell’Edera, all’indomani della consacrazione di Jannik, capace di guidare la squadra azzurra alla riconquista della Coppa Davis, battendo l’allora n.1 Novak Djokovic dopo avergli annullato tre match-point consecutivi.
Ne è nato un libro, edito da Giunti Editore in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel, hanno ripercorso la sua storia sportiva dall’inizio, con particolare attenzione agli anni in cui Jannik non era ancora diventato Sinner, il campione che tutto il mondo ci invidia, ma era uno dei tanti giovani appassionati di tennis che sognano una carriera da Federer o Nadal, si formano nelle scuole della Federazione Italiana Tennis e Padel e si cimentano nei primi tornei, da quelli provinciali e regionali fino ad arrivare al livello nazionale e, per i più dotati e motivati, addirittura internazionale.
Sono ripartiti dai primi colpi di racchetta in Val Pusteria e hanno ricostruito il percorso di risultati di Sinner dalla prima partita ufficiale quando era Under 10 al trionfo alle Next Gen ATP finale di Milano del 2019, che consacrò l’azzurro come il più forte e promettente under 21 del mondo.
Hanno parlato con i suoi primi maestri di tennis (ma anche di sci, visto che da bambino Jannik ha vinto anche il titolo italiano di slalom gigante), hanno scoperto quando ha vinto il primo torneo in Alto Adige e quando ha giocato la prima partita a livello internazionale. Hanno registrato i suoi piazzamenti ai Campionati Italiani dall’Under 12 all’Under 16. L’hanno seguito dalla prima convocazione in nazionale giovanile fino alle prime esperienze in giro per il mondo e confrontato il suo percorso con quello che tanti ragazzi hanno fatto con lui (a partire dai compagni di Nazionale come Matteo Arnaldi e Lorenzo Musetti) e tanti possono cominciare a fare da domani inseguendo i suoi stessi sogni.
Dalle lezioni sui campi del Tennis San Giorgio di Brunico con il maestro Heribert Mayr al trasferimento in pianta stabile all’accademia di Riccardo Piatti a Bordighera, quando aveva solo 14 anni. Dai piccoli tornei con piccoli montepremi in Egitto, Tunisia, Marocco, Malta, Qatar, Bosnia, Croazia, Slovenia, Polonia, Finlandia a sperimentare vittorie e sconfitte fino ai riflettori del grande circuito professionistico ATP con i primi successi del 2019 e l’ingresso tra i primi 100 giocatori del mondo. Con un ampio capitolo finale che, passando per l’ingresso nella Top 10 del 2021 ci porta fino all’attualità, alle grandi imprese di fine 2023 e 2024.
Un percorso che, come spiega il maestro Michelangelo Dell’Edera, si inquadra pienamente nel Sistema Italia, alla base del successo mondiale delle nostre giovani racchette. Una cultura sportiva diffusa che permette a chiunque di diventare “campione di se stesso”, cioè di esprimere tutte le proprie potenzialità. Che nel caso di Jannik Sinner sono quelle di un potenziale leader del tennis mondiale.
Dati, testimonianze dirette di chi ha accompagnato Jannik passo dopo passo nella sua crescita umana e sportiva: leggere “Diventare Sinner” significa capire davvero come il ragazzino della Val Pusteria, nato in un paese di 1800 abitanti, è diventato il più forte tennista italiano di tutti i tempi e il campione che tutti ci invidiano mantenendo quella visione del mondo onesta e serena che ne fanno un modello di comportamento dentro e fuori dal campo. Volete diventare “Sinnerologi”? Le librerie di tutta Italia (o Amazon) vi aspettano.
I piccoli (grandi) segreti di Sinner che potrete scoprire nel libro
Parte prima: dal 2001 al 2009. L’infanzia multisportiva con il titolo di slalom gigante il 5 aprile 2009 a San Sicario. Quando e dove ha vinto, l'ordine di arrivo, quanto e quando si allenava nello sci con la testimoniaza della sua maestra. Sinner calciatore dai piedi buoni nelle giovanili del Sexten: in che ruolo giocava e che numero di maglia aveva.
Fase di formazione: infanzia, età scolare e multidisciplinarietà
Parte seconda: dal 2010 (prima partita ufficiale con tessera FIT) al settembre del 2015 (trasferimento all’Accademia di Riccardo Piatti). La scuola tennis e l’attività agonistica giovanile in ambito regionale e nazionale, primi tornei internazionali. Quale è stato il primo torneo che ha vinto? Quante volte giocava alla settimana? Quale è stato il risultato che lo ha messo definitivamente in luce?
Fase di formazione: dalla scuola tennis all’agonismo a livello locale e nazionale (come funziona il Sistema Italia)
Parte terza: dal 2015 al 2019, gli anni dell’accademia full time con il team di Riccardo Piatti, l’attività internazionale giovanile e poi assoluta, fino al successo alle Next Gen ATP Finals di Milano e all’ingresso nella Top 100. Come avvenne l'incontro con Riccardo Piatti e dove abitava quando si trasferì all'accademia di Bordighera? Quale fu la sua prima vittoria a livello internazionale giovanile? Quando conquistò il suo primo punto ATP?
Fase di formazione: dal tennis giovanile, nazionale e internazionale al circuito professionistico
Parte quarta: dal 2020 al 2024, l’ascesa fino alla Top 10, il cambio di team con l'avvento di Simone Vagnozzi e Darren Cahill, i trionfi in Coppa Davis e agli Open d’Australia.
Fase di formazione: l’atleta di vertice all’interno del Sistema Italia. Integrazione tra team privati e team di Coppa Davis
Appendice finale: 2010-2019, tutte le partite ufficiali di Sinner dall’Under 10 al professionismo, con l’ingresso nella Top 100 mondiale