Chiudi

-
L'attrezzatura del campione

Scopri la racchetta di Jasmine Paolini: può andar bene anche a te

La prima italiana in finale a Wimbledon utilizza una Yonex VCore 100, attrezzo giapponese dall’ovale ampio, dal peso medio, che può essere utilizzato con successo da un agonista di quarta categoria per ottenere spinta e generare facilmente rotazioni da fondocampo. Nell’ultima versione gli ingegneri di Tokyo hanno ampliato il piatto corde nella parte alta per aumentare l’area utile d’impatto

di | 12 luglio 2024

Le racchette di Jasmine Paolini a Wimbledon

Le racchette di Jasmine Paolini a Wimbledon

Delle racchette utilizzate dalle donne, anche se campionesse, non si parla quasi mai. Forse perché l’etichetta di “racchetta da donna” potrebbe incidere negativamente sulle vendite di un attrezzo? No, non si tratta di discriminazione di genere: in realtà le racchette da donna non esistono. Esiste invece l’attrezzo con cui Jasmine Paolini ha raggiunto la finale al Roland Garros, la Top 10 mondiale e ora la finale a Wimbledon: è della casa giapponese Yonex, modello VCore 100. Ed è interessante andarne ad analizzare le caratteristiche.

In primo luogo per capire quali sono gli aspetti che gliel’hanno fatta scegliere ritenendola ideale per il proprio gioco. In secondo per confermare quando affermato in apertura: le racchette da donna non esistono. Ogni azienda propone varie collezioni adatte ai diversi stili di gioco. All’interno di ogni collezione si trovano una serie di modelli che, avendo in comune tecnologie e caratteristiche di fondo, differiscono per dimensioni del piatto corde, peso, bilanciamento, spessore del telaio e magari anche densità del reticolo corde. Uomo o donna che il tennista sia, giovane o anziano, sceglierà quella con cui riesce a esprimersi meglio, al di fuori di ogni differenza di genere.

“Costruite per la velocità e le rotazioni del tennis moderno le Yonex VCore sono ideali per i giocatori aggressivi da fondocampo”: questo è lo slogan con cui la Casa di Tokio presenta la gamma. E sembra perfettamente azzeccato per il tennis di Jasmine.

Nella versione riprogettata nel 2023 Yonex ha ridisegnato la geometria del telaio. Rimane la tipica (e brevettata) forma isometrica: l’ovale è in realtà un ottagono, un po’ schiacciato e ammorbidito negli spigoli, pensato per avere le corde verticali e orizzontali centrali di lunghezza omogenea, aumentando così l’area di impatto ottimale.

Ridisegnando il fusto e ad apportando piccole modifiche allo spessore del telaio, Yonex ha ampliato la parte superiore dell'ovale, quella dove i giocatori colpiscono con maggiore frequenza. L’obbiettivo è ottenere un feeling di maggiore stabilità, potenza e presa delle rotazioni.

Tra le altre novità, i passacorde detti “SIF” che, grazie a un'infusione di olio di silicone nei materiali, fanno meno attrito con il filamento che li attraversa. Il risultato è un maggiore movimento della corda per un maggiore effetto "snapback" (ritorno di energia dopo la deflessione delle corde dovuta all'impatto) e una rotazione della palla più vivace. Come la generazione precedente, in questa racchetta viene utilizzata grafite 2G-NAMD FlexForce nella parte superiore del telaio e in quella inferiore dell'ovale, per favorire una flessione ottimale della racchetta all'impatto.

Le caratteristiche dell’attrezzo di serie (a nudo, senza incordatura) sono le seguenti: piatto corde da 100 pollici quandrati, 300 grammi di peso, bilanciamento a 32 cm dall’estremità del manico, spessore del telaio variabile (25.3/25.3/22 mm a seconda della zona).

Dati molto simili, giusto per capirci, alla Babolat Pure Aero di Rafael Nadal o alla Pure Drive di Fabio Fognini (sempre nelle versioni di serie).

Dunque non una racchetta da donna ma un telaio che, nella versione da 95 pollici quadrati, viene utilizzato dal canadese Denis Shapovalov. In quella da 100 pollci quadrati la impugnavano anche l’avversaria di Jasmine in semifinale, Donna Vekic, e la campionessa uscente di Wimbledon, la kazaka Elena Rybakina.

Il sito specializzato americano Tennis Warehouse ha messo nel 2024 questo attrezzo tra i migliori tre della tipologia “Power e spin” destinati ai giocatori di livello intermedio, insieme proprio alla Babolat Pure Drive 2021 e alla Babolat Pure Aero.

Sui prati di Wimbledon Jasmine se ne sta servendo al meglio, esprimendo il suo tennis vivace e aggressivo da fondo campo ma ormai anche ricco di variazioni, con smorzate, morbidi lob e improvvise discese a rete, frutto anche dell’esperienza maturata in doppio insieme a Sara Errani.

Per la taratura dell’incordatura abbiamo notizie fresche e dirette da Marco Rossani, l’incordatore italiano del team di Wimbledon che ha incordato le racchette dell’azzurra per semifinale e finale. La corda è un sintetico monofilamento Yonex Poly Tour Pro, di calibro sottile, 1,20 mm.

Jasmine a Wimbledon chiede una tensione di 26 kg per le corde verticali e 25 kg per le orizzontali, persino superiore a quella utilizzata normalmente da Rafael Nadal.

Vuole dunque un piatto corde piuttosto duro, in grado di offrirle un tocco in più di controllo. La spinta, in questo momento magico, senta di poterla dare tutta lei.

La scheda

Yonex VCore 100

  • Piatto corde: 100 sq. in.
  • Profilo: 23,5 – 23,5 - 22 mm 
  • Schema d’incordatura: 16x19
  • Peso senza corde: 300 g
  • Bilanciamento (senza corde): 32 cm
  • Prezzo al pubblico: 299,90 euro

Non ci sono commenti
Loading...