Alexander Zverev alle Nitto ATP Finals 2024, la scheda: stagione e curiosità

Vincitore agli Internazionali BNL d'Italia, finalista al Roland Garros, Alexander Zverev torna per la settima volta alle Nitto ATP Finals. Il tedesco è il secondo giocatore insieme a Novak Djokovic ad aver trionfato almeno due volte in carriera alle Finals.

Il 2024 di Alexander Zverev
W - Roma, Parigi-Bercy (Masters 1000)
F - Roland Garros (Slam); Amburgo (ATP 500); United Cup
SF - Australian Open (Slam); Miami, Cincinnati (Masters 1000), Halle (ATP 500); Los Cabos (ATP 250)
QF - Olimpiadi; US Open (Slam); Indian Wells, Canada (Masters 1000); Vienna (ATP 500); Monaco (ATP 250)
R16 - Wimbledon (Slam); Monte-Carlo, Madrid (Masters 1000)
R32 - ATP 500 (Acapulco)

La stagione di Alexander Zverev

Zverev ha iniziato la stagione all'Australian Open. Ha superato le 400 vittorie in carriera, ha raggiunto i quarti per la prima volta nel torneo dal 2021 e ha sconfitto Carlos Alcaraz firmando la sua prima vittoria in un major contro un Top 5. Ha così centrato la settima semifinale Slam in singolare maschile, secondo fra i giocatori tedeschi solo a Boris Becker in questa classifica (18). Si è fermato contro Daniil Medvedev dopo essere andato avanti di due set.

Dopo la semifinale a Los Cabos e la sconfitta al primo turno ad Acapulco, torna in campo per il Sunshine Double. A Indian Wells centra la prima semifinale dal 2021. Il tedesco ha sconfitto Christopher O'Connell, Tallon Griekspoor e Alex de Minaur prima di perdere contro Carlos Alcaraz.

A Miami è diventato il secondo tedesco per partite giocate nei Masters 1000. E' tornato in semifinale battendo Félix Auger-Aliassime, Christopher Eubanks, Karen Khachanov e Fábián Marozsán. Nella sua 17ma semifinale in carriera nei Masters 1000 si arrende a Grigor Dimitrov.

La stagione sulla terra battuta parte con l'eliminazione al terzo turno a Monte-Carlo. Zverev esce poi ai quarti a Monaco di Baviera, a sorpresa contro l'allora numero 106 ATP Cristian Garin, e agli ottavi a Madrid contro Francisco Cerúndolo.

Cambia marcia agli Internazionali BNL d'Italia. A Roma batte Aleksandar Vukic, Luciano Darderi e Nuno Borges per raggiungere il 28mo quarto di finale nei Masters 1000 (eguagliato Michael Chang al decimo posto in questa classifica). Supera Taylor Fritz e la rivelazione Tabilo, così da qualificarsi per la sesta finale in carriera in un Masters 1000 sul rosso: solo Nadal (33), Djokovic (19), Federer (16) e Muster (7) ne hanno giocate di più. Non si ferma qui.

Zverev infatti completa il trionfo, il primo al Foro Italico dal 2017, il sesto complessivamente in un Masters 1000: è il tedesco con più successi in questa categoria di tornei (6, uno in più di Boris Becker). 

Al Roland Garros, è diventato il terzo giocatore a battere Rafa Nadal nel torneo che il maiorchino ha dominato più di ogni altro. Lo spagnolo ha affrontato 74 avversari alla Porte d'Auteuil, perdendo solo contro Robin Soderling, Novak Djokovic e, appunto, Zverev. Il tedesco elimina poi David Goffin, Tallon Griekspoor, Holger Rune, and Alex de Minaur e il due volte finalista Casper Ruud, e raggiunge così la sua prima finale Slam dallo US Open 2020, la prima in assoluto sul rosso. Secondo tedesco in finale al Roland Garros nell'era Open in singolare maschile dopo Michael Stich (1996), viene sconfitto in cinque set da Carlos Alcaraz anche se il giudice di sedia gli nega il contro-break con un over-rule su una seconda di servizio dello spagnolo decisamente controverso.

Sull'erba gioca solo due tornei: a Halle, dove arriva in semifinale, e a Wimbledon, dove si ferma negli ottavi contro Taylor Fritz dopo essere stato in vantaggio di due set. E' il primo Top 10 a perdere almeno una partita in tre Slam diversi da due set a zero sopra.

Torna poi sul rosso. Arriva in finale ad Amburgo, battuto dal francese Arthur Fils, e ai quarti al torneo olimpico di Parigi, sconfitto da Musetti che avrebbe vinto la medaglia di bronzo.

Zverev inizia a Montreal la stagione sul duro in Nord America. Cede ai quarti in Canada contro Sebastian Korda, a Cincinnati in semifinale contro Jannik Sinner, dopo essere diventato il secondo tedesco dopo Boris Becker a superare le 50 vittorie in stagione per cinque stagioni diverse.

Allo US Open, poi, arriva ai quarti senza aver affrontato teste di serie grazie ai successi su Maximilian Marterer, Alexander Muller, Tomas Martin Etcheverry e Brandon Nakashima, il 450mo per lui in carriera nel circuito ATP. Grazie a questo risultato si qualifica per le Nitto ATP Finals. Perderà nei quarti contro il futuro finalista Fritz.

Nella settimana del Rolex Paris Masters, torna numero 2 del mondo e conquista il 23mo titolo in carriera nel circuito maggiore, il settimo nei Masters 1000. Battendo in finale Ugo Humbert, diventa il secondo tedesco nell'albo d'oro del torneo dopo Boris Becker (1986, 1989, 1992).

ALEXANDER ZVEREV ALLE NITTO ATP FINALS

Partecipazioni: settima
W-L: 14-9
Piazzamenti: vittoria 2018, 2021; semifinale 2019; girone 2017, 2020, 2023

Zverev ha debuttato alle Nitto ATP Finals nel 2017. Nel girone ha sconfitto Cilic e perso contro Federer e Sock, altro debuttante. Battendo lo statunitense sarebbe diventato il più giovane semifinalista dal 2006.

Nel 2018, però, diventa il primo tedesco a trionfare alle Nitto ATP Finals dai tempi del terzo successo di Boris Becker nel 1995, a Francoforte. Complessivamente è il terzo tedesco a trionfare in singolare. Oltre a Becker, campione anche nel 1988 e nel 1992, ha vinto Michael Stich nel 1993.

Battendo in semifinale Federer e in finale Djokovic, che l'aveva sconfitto nel girone, diventa a 21 anni il più giovane campione proprio dal successo di Djokovic nel 2008. 

Sconfitto proprio da Djokovic nel match che decide la sua eliminazione nel girone nel 2020, l'ultima edizione a Londra, Zverev è il primo a trionfare a Torino. Nel 2021 interrompe in semifinale il cammino di Djokovic: in quel momento è il suo quarto successo in carriera contro un numero 1 del mondo in carica. In finale piega Medvedev, allora numero 2. E diventa il quarto giocatore a battere, tra semifinale e finale, i primi due giocatori nel ranking ATP nella storia delle Nitto ATP Finals. Prima di lui ci erano riusciti solo Ivan Lendl nel 1982, Stefan Edberg nel 1989 e Andre Agassi nel 1990.

Nel 2023, nonostante le vittorie nella fase a gironi contro Carlos Alcaraz e Andrey Rublev non si qualifica per la semifinale.