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Il campione del Roland Garros e di Wimbledon, medaglia d'argento ai Giochi Olimpici, disputerà le Nitto ATP Finals per il secondo anno consecutivo
di Alessandro Mastroluca | 09 novembre 2024
Carlos Alcaraz torna per la seconda volta consecutiva a Torino dopo la semifinale dell'anno scorso. Nel 2024 il murciano ha vinto due Slam, Roland Garros e Wimbledon, e portato a quattro successi su quattro finali il suo bilancio nei major. Ha festeggiato anche la medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Parigi.
Il 2024 di Alcaraz
W - Roland Garros, Wimbledon (Slam); Indian Wells (Masters 1000); Pechino (ATP 500)
F - Giochi Olimpici
SF - Buenos Aires (ATP 250)
QF - Australian Open (Slam); Miami, Madrid, Shanghai (Masters 1000)
R16 - Parigi-Bercy (Masters 1000); Queen's (ATP 500)
R32 - Cincinnati (Masters 1000); Rio de Janeiro (ATP 500)
R64 - US Open (Slam)
Carlos Alcaraz ha iniziato la stagione all'Australian Open. Testa di serie numero 2, nella prima settimana supera Richard Gasquet, Lorenzo Sonego e Shang Juncheng: è il più giovane a raggiungere gli ottavi per sette Slam consecutivi. Batte Miomir Kecmanovic e centra per la prima volta i quarti nella storia del torneo. E' il quarto più giovane ad averne giocato almeno uno in tutti i major, dietro solo a Boris Becker, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Si ferma contro Alexander Zverev.
A febbraio, la stagione sul rosso in Sudamerica non gli regala grandi soddisfazioni. Viene sconfitto in semifinale a Buenos Aires e a Rio è costretto a ritirarsi per la terza volta in carriera, dopo soli due game del match d'esordio contro Thiago Monteiro per un infortunio alla caviglia.
Il diritto di Alcaraz spiegato in 10 mosse
Torna in campo per il Masters di Indian Wells. Supera Matteo Arnaldi, e in quel momento è l'unico giocatore nato dopo gli anni '90 con più del 75% di vittorie nei Masters 1000 (tra chi ha giocato almeno 10 partite in questa categoria di tornei). Batte Félix Auger-Aliassime e si qualifica per la 13ma volta per un ottavo di finale Masters 1000: solo Nadal (19) ne ha giocati di più prima di compiere 21 anni. Agli ottavi batte Fábián Marozsán e raggiunge le 50 vittorie nei 1000 (anche in questo è il secondo più precoce a raggiungere questo risultato dopo Nadal). Nel suo undicesimo quarto di finale Masters 1000 batte Zverev e riscatta la sconfitta di Melbourne. Nell'ottava semifinale Masters 1000 (tante quante ne hanno giocate Djokovic e Hewitt prima di compiere 21 anni) batte Jannik Sinner. E' la prima volta che due Under 23 si sono scontrati per due anni di fila in semifinale di uno stesso Masters 1000 dal 1990. Sesto Under 21 con 25 vittorie contro un Top 10 all'attivo dal 1973, Alcaraz completa l'opera battendo in finale Daniil Medvedev. Conquista il suo quinto Masters 1000 su 21 tornei di questa categoria giocati in carriera, e il primo a confermarsi campione per due anni di fila in Masters 1000 su superfici diverse prima di compiere 21 anni.
Nella seconda tappa del Sunshine Double, diventa il più giovane a raggiungere i quarti a Indian Wells e Miami per tre anni di fila, ma si ferma contro Grigor Dimitrov. A fine torneo cede la seconda posizione nel ranking a Sinner.
Nella stagione sul rosso salta i Masters 1000 di Monte-Carlo e Roma, e l'ATP 500 di Barcellona, per un infortunio al braccio destro. Gioca solo Madrid, ma perde ai quarti contro il futuro vincitore Andrey Rublev. Ma al Roland Garros cambia marcia.
Batte J.J. Wolf, Jesper de Jong, Sebastian Korda, Auger-Aliassime, e diventa il più giovane a giocare tre quarti di fila al Roland Garros dal 2008. Infligge poi la sesta sconfitta in altrettanti confronti a Stefanos Tsitsipas e centra la semifinale: è un successo speciale, il numero 50 in 60 partite giocate negli Slam, solo Bjorn Borg e John McEnroe (59) ci sono arrivati in meno match.
In semifinale sconfigge Sinner: a 21 anni e 33 giorni, è il quinto Under 22 in finale al Roland Garros negli ultimi trent'anni, dopo Alberto Berasategui, Gustavo Kuerten, Carlos Moya e Nadal. In finale ha la meglio su Zverev dopo aver recuperato uno svantaggio di 2 set a 1. A 21 anni e 35 giorni, è il più giovane nell'era Open a vincere almeno uno Slam su tutte le superfici (duro, erba, terra battuta). Per riuscirci, gli sono bastati 13 Slam: un record nell'era Open.
Alcaraz re del quinto
Torna così numero 2 del mondo, ma perde questa posizione dopo il torneo del Queen's, avendo perso al secondo turno da campione in carica. A Wimbledon, la sua marcia è di nuovo inarrestabile. Grazie ai successi su Mark Lajal e Aleksandar Vukic in tre set, su Frances Tiafoe al quinto set, e su Ugo Humbert ha raggiunto il nono quarto di finale su 14 Slam giocati: fra chi ha iniziato la carriera nell'era Open, nessuno ha fatto meglio. Grazie alle vittorie su Tommy Paul e Medvedev, Alcaraz diventa il più giovane nell'era Open a giocare la finale al Roland e Wimbledon nella stessa stagione. In finale, come nel 2023, batte Djokovic: è il secondo giocatore nell'era Open, dopo Roger Federer, a vincere tutte le prime quattro finali Slam giocate. A 21 anni e 70 giorni, è il terzo più giovane nell'era Open a trionfare back to back a Parigi e ai Championships dopo Becker e Borg.
Partecipa poi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Elimina Hady Habib, Tallon Griekspoor, Roman Safiullin, Paul e Auger-Aliassime, e diventa il secondo più giovane finalista in singolare maschile ai Giochi dopo Robert LeRoy a St. Louis nel 1904. Stavolta nulla può contro Djokovic.
Torna in campo al Masters 1000 di Cincinnati, ma cede all'esordio contro Gael Monfils. Allo US Open inizia completando contro Li Tu la 60ma vittoria negli Slam per poi essere eliminato contro ogni pronostico al secondo turno da Botic Van De Zandschulp.
A fine settembre partecipa per la prima volta alla Laver Cup. Contribuisce alla vittoria del Team Europe battendo in singolare Shelton e Fritz.
La premiazione della finale del China Open 2024
A Pechino chiude una settimana da applausi battendo Medvedev in semifinale e Sinner in finale, al tie-break del terzo set. Diventa così il primo giocatore a trionfare in almeno un ATP 500 su tutte le tre diverse superfici e il più giovane campione nella storia del torneo dal 2006, quando si impose a 21 anni Baghdatis.
La sconfitta agli ottavi a Bercy, tuttavia, gli costa un posto in classifica. Arriva infatti a Torino da numero 3 del mondo.
Partecipazioni: seconda
W-L: 2-2
Risultati: semifinale 2023
Alcaraz si è qualificato per la terza volta per le Nitto ATP Finals, ma le gioca solo per la seconda volta. Nel 2022, infatti, ha dovuto saltare il torneo: in quell'occasione è venuto a Torino solo a ritirare il trofeo come numero 1 del mondo di fine stagione.
Nel 2023 Alcaraz arriva dopo aver perso le precedenti due partite giocate, e inizia subendo contro Zverev la terza sconfitta di fila: è la sua serie negativa più lunga da marzo 2021. Lo spagnolo completa il girone con due vittorie in due set, su Rublev e Medvedev, che gli valgono il primo posto nel Gruppo Rosso. Ma in semifinale, il 36enne Djokovic gli lascia appena cinque game.