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Jannik Sinner torna alle Nitto ATP Finals dopo la finale del 2023. Rivivi il suo 2024 da record e le sue precedenti partecipazioni al torneo
di Alessandro Mastroluca | 09 novembre 2024
Jannik Sinner è il primo giocatore in ordine di tempo ad essersi qualificato per le Nitto ATP Finals. E' anche il primo italiano nella storia del torneo, dal 1970, a prendervi parte per la terza volta.
Il 2024 di Sinner
W - Australian Open, US Open (Slam); Miami, Cincinnati, Shanghai (Masters 1000); Rotterdam, Halle (ATP 500)
F - Pechino (ATP 500)
SF - Roland Garros(Slam); Indian Wells, Monte-Carlo (Masters 1000)
QF - Wimbledon (Slam); Madrid, Canada (Masters 1000)
Jannik Sinner ha iniziato la stagione all'Australian Open. Non ha perso nemmeno un set fino alla semifinale, a cui è arrivato eliminando Botic van de Zandschulp, Jesper de Jong, Sebastián Báez, Karen Khachanov e Andrey Rublev. In semifinale diventa il primo a fermare Novak Djokovic in semifinale o finale all'Australian Open, e il primo a non dover salvare palle break in un match completato contro Nole. Primo italiano in finale in singolare maschile nella storia del torneo, rimonta due set di svantaggio a Daniil Medvedev e festeggia il primo Slam in singolare maschile per un giocatore italiano dal 1976.
Torna in campo a Rotterdam dove raggiunge le 200 vittorie in carriera nel circuito maggiore, primo giocatore nato negli anni 2000 a riuscirci, nei quarti di finale. Jannik vince il titolo in finale su Alex de Minaur e sale alla posizione numero 3 nel ranking mondiale, eguagliando la migliore di sempre raggiunta da un italiano: Nicola Pietrangeli era stato considerato numero 3 del mondo nel 1959 e 1960 dal giornalista Lance Tingay che allora stilava la classifica più considerata dei migliori tennisti. Sinner è anche il primo giocatore dal 2001 a vincere il suo primo torneo giocato dopo aver conquistato il suo primo Slam.
Sinner, il best of delle due settimane più belle
Sinner arriva a mettere in fila 19 vittorie consecutive. E' la serie di successi più lunga per un giocatore italiano, interrotta solo in semifinale a Indian Wells contro Carlos Alcaraz.
A Miami, nella seconda tappa del Sunshine Double, Jannik diventa il secondo giocatore nato negli anni 2000 a superare le 40 vittorie nei Masters 1000. Il suo percorso si è concluso con la conquista del titolo, il suo secondo in un 1000, in finale su Grigor Dimitrov. Di conseguenza, Sinner è salito dove nessun italiano era mai arrivato, alla posizione numero 2 nel ranking ATP.
Il mondo celebra Sinner: l'Italia al numero 1
Quarto Under 23 con tre titoli all'attivo nei primi tre mesi dell'anno dopo Lleyton Hewitt (2000), Roger Federer (2004) e Andy Murray (2009), Sinner incassa la seconda sconfitta della stagione in semifinale a Monte-Carlo, contro Stefanos Tsitsipas. Diventa così il quarto giocatore Under 23 nell'era Open a centrare almeno la semifinale in tutti i primi cinque tornei ATP giocati in una stagione dopo Jimmy Connors (1972-1974), Ivan Lendl (1982) e Carlos Alcaraz (2023).
Raggiunge poi i quarti a Madrid, ed è così il primo italiano almeno una volta a questo punto del torneo in tutti i tre esistenti Masters 1000 sul rosso (Monte-Carlo, Madrid e Roma). E' costretto però a ritirarsi per un problema all'anca, che lo costringe a saltare gli Internazionali BNL d'Italia.
Al Roland Garros si ferma in semifinale contro Carlos Alcaraz, ma il forfait di Novak Djokovic prima del quarto di finale contro Casper Ruud gli garantisce la certezza matematica di essere, dal 10 giugno, il primo numero 1 del mondo italiano nella storia del tennis maschile.
Sinner gioca a Halle, sull'erba, il primo torneo da numero 1 del mondo. E lo vince, come era riuscito solo a otto giocatori nell'era del ranking ATP, battendo Tallon Grikespoor, Fábián Marozsán, Jan-Lennard Struff, Zhang Zhizhen e Hubert Hurkacz.
A Wimbledon è testa di serie numero 1 per la prima volta in uno Slam. Batte Berrettini in un memorabile derby tutto italiano sul Centrale al secondo turno, diventa il quinto Under 23 a giocare due quarti consecutivi ai Championships negli ultimi 40 anni dopo Becker (1988-90), Sampras (1992-94), Roddick (2003-05) e Nadal (2006-08). Ma cede contro Medvedev. Poi il 24 luglio annuncia che salterà le Olimpiadi per una tonsillite.
La sua stagione sul duro in Nord America inizia a Cincinnati. In Ohio firma un altro primato: è il più giovane ad arrivare almeno ai quarti in tutti i primi dieci tornei ATP giocati in stagione dal 1982, dopo Ivan Lendl. E non si ferma qui. Batte Andrey Rublev, Alexander Zverev e in finale Frances Tiafoe: è il primo italiano a trionfare a Cincinnati in singolare, e il primo nell'era Open a vincere cinque titoli in una sola stagione.
Pochi giorni dopo, il 20 agosto, l'International Tennis Integrity Agency rivela che Sinner è risultato positivo al Clostebol in due controlli antidoping durante e dopo il torneo di Indian Wells a marzo ma è stato assolto e non squalificato perché il tribunale indipendente ha accettato la sua tesi difensiva, ovvero la contaminazione transdermale perché il suo fisioterapista Giacomo Naldi aveva usato un farmaco contenente Clostebol per cicatrizzare un taglio sul dito.
Allo US Open, Sinner allunga a 12 la serie di quarti di finale su 12 tornei giocati in stagione: solo Jimmy Connors era riuscito a fare lo stesso a un'età più bassa.
Terzo più giovane a raggiungere almeno i quarti in tutti gli Slam in stagione nell'era Open, Sinner batte Medvedev poi elimina in semifinale Jack Draper e piega in finale Taylor Fritz. E' il quarto giocatore in oltre mezzo secolo a conquistare i primi due Slam in carriera nello stesso anno e il terzo più giovane nell'era Open a vincere almeno 23 partite nei major in un anno dopo Pete Sampras (23-2, 1993) e Rafael Nadal (24-2, 2008).
La giornata perfetta di Sinner: il 1° Us Open in 10 foto
Da applausi la chiusura della stagione, con la finale a Pechino e il titolo conquistato al Masters 1000 di Shanghai in finale su Novak Djokovic, sotto gli occhi di Federer e Alcaraz..
Partecipazioni: terza
W-L: 5-2
Risultati: girone 2021 (da riserva), finale 2023
Jannik Sinner ha partecipato per la prima volta alle Nitto ATP Finals da riserva nel 2021, la prima edizione al Pala Alpitour di Torino. Subentrato nel Girone Rosso all’infortunato Matteo Berrettini, al debutto ha giocato una splendida partita contro Hubert Hurkacz, vinta 62 62. Benché matematicamente eliminato, ha concluso la sua prima esperienza alle Finals con una prestazione orgogliosa e di sostanza contro Medvedev, che si è imposto 60 67(5) 76(8).
Nel 2023 si è qualificato per la prima volta tra gli otto protagonisti. La sua prima partita, contro Stefanos Tsitsipas, è iniziata con un gratuito di rovescio e terminata con un ace. Il 64 64 finale lo rende il primo italiano a vincere due partite alle Nitto ATP Finals
Nel secondo match del girone, Sinner fa letteralmente venite giù il Pala Alpitour. Batte Djokovic 75 67(5) 76(2) e firma la sua seconda vittoria contro un numero 1 del mondo. Già sicuro di essere il primo italiano in semifinale nella storia del torneo, batte anche Rune nell'ultimo match del girone, 62 57 64, e diventa il terzo giocatore a raggiungere le 60 vittorie in stagione.
Unico giocatore qualificato da imbattuto, in semifinale piega Medvedev 63 67(4) 61. E' il primo italiano in finale nella storia delle Nitto ATP Finals, ma non gli riesce l'ultima impresa, battere Djokovic due volte nella stessa edizione. Nessuno ci è mai riuscito alle Finals.