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Le storie

La storia delle Nitto ATP Finals: 1995, Becker completa il tris

Continua il nostro avvicinamento alle Nitto ATP Finals in programma a Torino dal 10 al 17 novembre. Riviviamo l'edizione 1995, l'ultima a Francoforte, chiusa con il terzo e ultimo trionfo di Boris Becker

di | 13 ottobre 2024

Boris Becker alle Nitto ATP Finals 1995 (Getty Images)

Boris Becker alle Nitto ATP Finals 1995 (Getty Images)

L'edizione 1995 delle Nitto ATP Finals è l'ultima alla FestHalle di Francoforte ma non l'ultima in Germania: dal 1996 si giocherà ad Hannover.  I tifosi tedeschi sognano che a salvare l'ultimo ballo sia Boris Becker. Alla vigilia dell'edizione 1995, è il giocatore con più partite all'attivo alle Nitto ATP Finals dopo Ivan Lendl. Ma ha vinto un solo torneo, a Marsiglia a febbraio. Ha perso in finale a Montecarlo e a Wimbledon, e non parte da favorito. L'uomo da battere rimane Pete Sampras, che ha battuto Bum Bum in finale a Wimbledon senza mai perdere il servizio

Come nel 1994, Sampras è nello stesso girone di Becker. Un anno prima il tedesco vinse la sfida nel girone ma perse quella più importante, in finale. Con Becker e Sampras, nel Gruppo Bianco ci sono due debuttanti: l'elegante Yevgeny Kafelnikov, primo russo alle Nitto ATP Finals, e il sudafricano Wayne Ferreira, tornato in fretta e furia dalle vacanze. Era infatti in vacanza in Tanzania per un safari, quando Andre Agassi ha annunciato che non sarebbe andato a Francoforte. E così ha cambiato programma.

Nel gruppo rosso c'è Thomas Muster. Il mancino austriaco ha vinto 12 titoli e ha una possibilità di chiudere l'anno da numero 1 del mondo. Ma deve vincere tutte le partite e sperare che Sampras non arrivi in finale. Completano il girone Jim Courier, Michael Chang, che ha migliorato il servizio per essere più efficace sul veloce, e lo svedese Thomas Enqvist. Enqvist è un debuttante alle Nitto ATP Finals ma ha vinto quattro tornei sul sintetico indoor in stagione. Equilibrio e spettacolo non mancheranno.

Nitto ATP Finals story: il tris di Becker

Nitto ATP Finals story: il tris di Becker

La fase a gironi

Boris Becker capisce subito che andare avanti non sarà facile. Perde il primo set contro Ferreira, allunga al terzo e manca sette match point prima di festeggiare una sofferta vittoria. Il duello con Sampras, però, cambia lo scenario. Lo statunitense, che all'esordio ha sconfitto Kafelnikov, vince 62 76 e resta in testa al girone. Nel primo set, ammette il tedesco, "era come se un treno mi avesse travolto. Nessuno aveva giocato così bene contro di me in questo stadio".

 "All'inizio della partita, con così tanti tifosi rumorosi, per me era importante partire forte e ci sono riuscito. Ho fatto subito un break, poi un altro, davvero non avrei potuto giocare meglio. Ho servito bene, ho risposto bene, l'ho fatto giocare. Non era facile però mantenere un livello così alto contro un avversario come Becker" ha detto Sampras. 

Sampras cede nell'ultima sfida del girone contro Ferreira ma il quoziente set penalizza il sudafricano. Pistol Pete passa come primo, Becker è secondo grazie al successo in due set sul russo Kafelnikov.

Nel Gruppo Rosso il match chiave è il derby Chang-Courier. Si conoscono benissimo, si affrontano per la ventesima volta in carriera. Courier ha perso cinque delle ultime sette sfide al coperto, ma l'ha battuto due mesi prima a Parigi-Bercy. Chang si dimostra da subito più pronto, vince 62 75 e mette le mani sulla semifinale, la prima in carriera alle Finals. "E' una bella sensazione - spiega in conferenza stampa -. Negli ultimi anni non riuscire a fare meglio è stato frustrante ma ho sempre pensato che dovevo provarci ancora e il mio momento sarebbe arrivato". Con un tennis insolitamente aggressivo, per lui che ha basato i suoi grandi successi in carriera sulle qualità difensive e la rapidità negli spostamenti. Non è più solo il difensore veloce tenace che serve da sotto e sbaglia poco. È numero 4 del mondo, e sul servizio ha lavorato tanto. Contro Courier ha messo a segno undici ace a zero. Qualche anno prima, un rendimento simile come un battitore come Courier sarebbe stato semplicemente impensabile.  Chang si qualifica per la semifinale come lo svedese Enqvist che a lui e a Courier ha lasciato appena cinque game. 

Dopo la fase a gironi, c'è già un primo significativo verdetto. Pete Sampras è numero 1 a fine anno per la terza stagione di fila. Nessuno ci era più riuscito dai tempi di Ivan Lendl, dal 1985 al 1987. Lendl è stato anche l'ultimo a trionfare alle Nitto ATP Finals per due anni di fila. Sampras può pensare di eguagliarlo. "E' grandioso. Finire l'anno da numero 1 era l'obiettivo a cui pensavo da inizio anno. Riuscirci per tre anni di fila, beh, che altro puoi fare? Spero di potermi ripetere l'anno prossimo. Certamente è possibile". Avrà ragione.

I vincitori delle Atp Finals fino al 1999

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Le semifinali

Sampras affronta in semifinale Chang. Si incontrano per la quindicesima volta in carriera. Il bilancio vede Pistol Pete in vantaggio 8-6, ma in un torneo così non si può dare niente per scontato. Infatti il numero 1 del mondo scende in campo in una versione svogliata e imprecisa, molto lontana dal campione che ha trionfato a Wimbledon e allo US Open. Chang, al contrario, è in una delle sue giornate migliori e batte Sampras per la prima volta dai quarti a Key Biscayne del 1992, e in assoluto la prima volta in un match al coprerto. Chiude 64 64, e con una prima vincente. "Tante cose hanno funzionato per me - commenta dopo la partita -. E' sempre bello quando sei tu a guadagnarti la vittoria, e non quando è l'altro a regalarti il successo".

Nell'altra semifinale Becker, il beniamino di casa, sfida per la prima volta Enqvist. Lo svedese è l'unico rimasto in tabellone ad aver vinto tutte le partite del girone. “Sono il favorito per il titolo” scherza prima della semifinale. Può andare in campo senza niente da perdere, provando a divertirsi. Ma un conto è giocare senza aspettative nella fase a gironi. Un altro è giocarsi un posto in finale in uno dei tornei più importanti in calendario. L'improvvisa pressione sotto la luce dei riflettori non è facile da gestire. Nella sfida europea un Boris Becker deludente per buona parte della stagione rifiorisce e si impone 64 67(5) 75 dopo aver cancellato due palle break nel settimo game del terzo set.

Nitto ATP Finals 1995, il trionfo di Becker

Il tedesco è una presenza costante alle Nitto ATP Finals. Ha saltato solo un anno dal 1985. Non si è qualificato solo nel 1993, ma a salvare l'orgoglio tedesco ci pensò il suo rivale Michael Stich.  Qualche anno prima, una sfida Becker-Chang sarebbe stata un perfetto confronto di stili: la potenza offensiva del tedesco contro la resistenza difensiva dell'americano. Ma Chang ha lavorato tanto per diventare un giocatore più aggressivo. E nel 1995 i risultati si sono visti. Ha raggiunto la finale al Roland Garros, e ha vinto quattro titoli sul duro: Hong Kong, Atlanta, Pechino e Tokyo. Nella sua prima finale alle Nitto ATP Finals ha anche un messaggio da lanciare. Vuole prendersi una rivincita contro Tom Gullikson, il capitano della nazionale statunitense di Coppa Davis. Per la finale contro la Russia, che inizia due settimane dopo le Nitto ATP Finals, l'ha lasciato a casa. Sampras porterà tre punti, i due singolari e il doppio con Todd Martin: a Mosca finirà 3-2. Ma questa è un'altra storia.

Becker non dà niente per scontato. "Se Michael ha battuto Sampras 64 64 vuol dire che sta giocando estremamente bene, e io dovrò riuscire a stare al suo livello" commenta il tedesco.

La finale non inizia bene per Becker che perde il servizio al primo game. Chang va avanti 5-2, poi 5-4 30-15 ma non basta. Il tedesco allunta il set al tie-break e lo domina 7-3. Dopo un secondo set senza storia, vinto 6-4, Becker nel terzo esalta i 9 mila spettatori alla FestHalle a suon di ace: ne mette a segno 15 nel parziale, sulle 24 registrate in partita, l'ultima sul match point. 

"Questo è il mio torneo indoor preferito - ha spiegato in conferenza stampa -. Per me questa vittoria è una grande soddisfazione, soprattutto perché due anni fa non ero riuscito a qualificarmi e il mondo iniziava a darmi già per finito. Dicono che sono troppo vecchio ma ho solo 25 anni. Oggi in finale ho battuto in tre set Chang che aveva battuto Sampras in due. E nel secondo set ho giocato il mio tennis migliore da molto tempo a questa parte. Ho chiuso così un anno positivo in cui avrei potuto ottenere anche più vittorie pesanti, e un paio di volte ci sono andato davvero vicino. Stavolta ho affrontato un avversario con cui sentivo di partire favorito al coperto, dove di solito gioco meglio di lui. Ho avuto la mia occasione e l'ho sfruttata".

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Le Nitto ATP Finals salutano Francoforte con un bacio. Barbara, la moglie di Boris Becker, festeggia così suo marito campione. Becker ha appena vinto il suo terzo titolo nel torneo, e sarà anche l'ultimo. A tre giorni dal ventottesimo compleanno, non c'è modo migliore di chiudere la stagione. Becker si gode l'abbraccio di novemila tifosi, tutti per lui. Sognavano tutti di vederlo vincere in casa un'ultima volta. “Mai ho giocato in Germania davanti a un pubblico così” ha detto poi Becker.

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