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Le storie

Simone Bolelli e Andrea Vavassori alle Nitto ATP Finals 2024: stagione, carriera e curiosità

Alla prima stagione completa come coppia nel circuito Simone Bolelli e Andrea Vavassori riportano un duo italiano alle Nitto ATP Finals dopo nove anni. Appuntamento a Torino dal 10 al 17 novembre

di | 09 novembre 2024

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Alla prima stagione completa come coppia nel circuito Simone Bolelli e Andrea Vavassori riportano un duo italiano alle Nitto ATP Finals dopo nove anni.  Alla Inalpi Arena di Torino andrà in scena la prima edizione con protagonisti azzurri sia in singolare, sia in doppio. In stagione hanno vinto tre titoli, gli ATP 500 di Halle e Pechino e l'ATP 250 di Buenos Aires, e raggiunto la finale in due Slam su quattro (Australian Open e Roland Garros).

Il 2024 di Bolelli e Vavassori
W - Halle, Pechino (ATP 500); Buenos Aires (ATP 250)
F - Australian Open, Roland Garros (Slam)
SF - Indian Wells, Roma (Masters 1000); Rio (ATP 500)
QF - Monte-Carlo, Madrid, Montreal, Shanghai (Masters 1000); Stoccolma (ATP 250)
R16 - US Open (Slam); Cincinnati, Parigi-Bercy (Masters 1000); Barcellona (ATP 500); Metz (ATP 250)
R32 - Miami (Masters 1000)
R64 - Wimbledon (Slam)

Bolelli/Vavassori, il racconto della stagione

Bolelli e Vavassori iniziano il 2024 con una memorabile finale all'Australian Open. Nel loro percorso a Melbourne, Bolelli e Vavassori hanno esordito col brivido. Hanno rimontato da sotto 1-4 nel tie-break del terzo set al primo turno contro Romain Arneodo e Samuel Tristan Weissborn. Poi è stato un crescendo. Successo d'autorità sugli specialisti francesi Nicolas Mahut e Edouard Roger-Vasselin, successo netto negli ottavi contro Nikola Cacic e Denys Molchanov, più lottato nei quarti contro i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz. In semifinale altra sfida Italia-Germania e altro successo, stavolta thrilling e solo al tie-break decisivo su Yannick Hanfmann e Dominik Koepfer.

Diventano la terza coppia italiana finalista in un major dopo Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola (sconfitti al Roland Garros 1955 e campioni a Parigi nel 1959) e quella composta dallo stesso Simone Bolelli e Fabio Fognini, vincitori a Melbourne nel 2015. Si fermano però contro l'indiano Rohan Bopanna, che diventerà il più anziano numero 1 del mondo nel ranking ATP dal 1973, e l'australiano Matthew Ebden.

A Buenos Aires conquistano il primo titolo come coppia battendo in finale Marcel Granollers/Horacio Zeballos, che saranno protagonisti alle Finals. E' il dodicesimo per Bolelli, già campione altre due volte nel torneo con Fognini (2013, 2023); il quarto per Vavassori.

Raggiungono poi la semifinale a Indian Wells, ma escono al primo turno a Miami.

Bolelli e Vavassori, genesi della strana coppia

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Sul rosso, prima del Roland Garros, gli azzurri raggiungono i quarti a Monte-Carlo e Madrid e la semifinale agli Internazionali BNL d'Italia: la prima per Vavassori che a Roma era arrivato al massimo ai quarti con Sonego nel 2020; la terza Bolelli dopo quelle perse con Fognini nel 2011 e 2022.

Al Roland Garros, il loro quarto Slam come duo, centrano la seconda finale dopo aver sconfitto tra gli altri i numeri 3 del tabellone Ram/Salisbury e i numeri 2 Bopanna/Ebden. Cedono contro Arevalo/Pavic, ma dopo il torneo Vavassori per la prima volta entra in Top 10 nel ranking ATP di doppio.

Sull'erba vincono a Halle il loro secondo titolo in un giorno da ricordare per il tennis italiano, in cui Sinner trionfa in singolare. Bolelli festeggia il 13mo titolo in carriera, Vavassori il quinto in dieci finali e il primo sull'erba. In finale i due azzurri, primi favoriti del seeding, hanno battuto per 76(3) 76(5), in poco meno di un’ora e tre quarti di partita, i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz, seconde teste di serie del torneo e sesti nella Race.

Sinner, Bolelli, Vavassori: Halle è italiana

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La seconda parte di stagione offre meno soddisfazioni: primo turno a Wimbledon e ai Giochi Olimpici, quarti in Canada, ottavi a Cincinnati e allo US Open.

In Asia cambiano marcia e trionfano al China Open, l'ATP 500 di Pechino. Festeggiano il terzo titolo in stagione piegando 46 63 10-5 in finale i campioni di Wimbledon Harri Heliovaara/Henry Patten. E' il decimo titolo con un compagno italiano per Bolelli, campione sei volte con Fognini e una con Seppi. E a Shanghai raggiungono i quarti di finale per la settima volta in un Masters 1000 nel 2024.

Bolelli e Vavassori alle Nitto ATP Finals

Partecipazioni Bolelli/Vavassori: prima

Partecipazioni Bolelli: seconda
Altri risultati Bolelli: girone 2015 (con Fognini)

Partecipazioni Vavassori: prima

Simone Bolelli e Andrea Vavassori giocheranno per la prima volta le Nitto ATP Finals come coppia in doppio. Sarà un debutto in assoluto per Vavassori, speciale in quanto avverrà a Torino, dove è nato. Bolelli, invece, ha formato con Fabio Fognini l'unica coppia italiana che ha partecipato alle Finals prima di questa edizione, nel 2015, quando si giocava alla O2 Arena di Londra. 

Inseriti nel gruppo intitolato ad Arthur Ashe e all'amico Stan Smith, non superano il girone. Cedono nel primo match 11-9 al super tie-break contro Jamie Murray e John Peers nella prima giornata.

La seconda sconfitta, contro i gemelli Bryan, è più prevedibile. Ma nell'ultima partita, Bolelli accende l'Arena con un gran dritto sul match point. Gli azzurri battono 6-4 1-6 10-5 in un'ora di gioco, l'indiano Rohan Bopanna ed il rumeno Florian Mergea, già qualificati per le semifinali. È la prima vittoria italiana nella storia del torneo. Commovente e non scontata la dedica che Fognini lascia sull'obiettivo della telecamera: a Parigi e Valeria Solesin, la giovane ricercatrice veneziana rimasta uccisa durante l'attentato al Bataclan del 13 novembre 2015, pochi giorni prima.

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