Storico Sinner, inizia l'era da numero 1! E Paolini n.7: prima volta per l'Italia!

Dopo la race to Turin, la classifica che tiene in considerazione i soli risultati stagionali, Jannik Sinner sale in vetta anche al Ranking ATP, la classifica basata sui risultati delle ultime 52 settimane. E' il primo italiano a raggiungere la prima posizione nella classifica mondiale nella storia del tennis maschile. 

Lunedì, poi, anche Jasmine Paolini entrerà tra le prime 10 del mondo nel ranking WTA, dove nessun'italiana era più arrivata dopo il 12 settembre 2016 quando Roberta Vinci era uscita dal gruppo delle prime 10 del mondo.

E' la prima volta da quando esistono i ranking computerizzati, che l'ATP ha introdotto nel 1973 e la WTA nel 1975, che l'Italia esprime un giocatore e una giocatrice contemporaneamente in Top 10.

Il bis storico conferma il cambio di passo dei due top player azzurri nel 2024.  Sinner ha iniziato la stagione con il trionfo all'Australian Open, che nella giornata di lunedì SuperTennis mostrerà per la prima volta in chiaro (dagli ottavi alla finale). E' diventato il primo giocatore a fermare Novak Djokovic in semifinale a Melbourne, poi in finale ha rimontato due set a Daniil Medvedev, celebrando così la prima vittoria per un italiano all'Australian Open in singolare maschile. Grazie a questo risultato, ha guadagnato anche il record di titoli per un italiano nel circuito ATP nell'era Open.

Trionfa poi anche a Rotterdam, nel primo torneo giocato dopo aver vinto il primo Slam, e nessuno ci era più riuscito dopo Lleyton Hewitt. Raggiunge poi la semifinale a Indian Wells e conquista il secondo Masters 1000 in carriera a Miami: si proietta così alla posizione di numero 2, in quel momento la migliore di sempre per un italiano. Sulla terra raggiunge i quarti a Madrid, nel primo Masters 1000 che gioca da testa di serie numero 1, ma è costretto a ritirarsi prima di scendere in campo per l'infortunio all'anca che lo porterà a saltare gli Internazionali BNL d'Italia. Al Roland Garros centra la sua prima semifinale, perdendo solo un set nelle prime quattro partite, ma incassa contro Carlos Alcaraz la terza sconfitta su 18 partite giocate contro Top 10 dallo scorso settembre. In ogni caso, il ritiro di Djokovic prima dei quarti di finale, rende matematica la sua ascesa alla prima posizione del ranking.

Il 2024 è l'anno della svolta anche per Jasmine Paolini, che ha centrato il suo primo ottavo di finale Slam all'Australian Open battuta da Anna Kalinskaya (che avremmo scoperto essere la fidanzata di Jannik Sinner), poi il primo titolo in un WTA 1000 a Dubai, battendo proprio Kalinskaya in finale, rimontando da sotto 3-5 nel set decisivo. Diventa così la terza italiana della storia a trionfare in un torneo WTA 1000, dopo Flavia Pennetta (Indian Wells 2014) e Camila Giorgi (Montréal 2021).

Sulla terra, ha raggiunto i quarti al WTA 500 di Stoccarda e gli ottavi a Madrid prima di completare le due settimane da sogno al Roland Garros con le finali di singolare e doppio. E' diventata così la quinta italiana in una finale Slam dopo Schiavone, Pennetta, Errani e Vinci.

Da applausi anche i risultati stagionali in doppio con Sara Errani. Insieme hanno trionfato a Linz, primo titolo in un WTA 500 per la toscana, e agli Internazionali BNL d'Italia.