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Tennis Comunali Vicenza, tra campioni e speranze

Il circolo veneto è tra i più attivi, in regione e non soltanto, se si parla di attività giovanile e di squadre impegnate nei vari campionati. A presiederlo, da cinque anni, c'è Enrico Zen, che punta forte sulla serie A1 e sui ragazzi che cominciano a fare sul serio. Tra loro, Melania Delai

di | 30 ottobre 2020

Una panoramica dei campi del Tennis Comunali Vicenza

Una panoramica dei campi del Tennis Comunali Vicenza

Una struttura all'avanguardia, con una vocazione particolare per i giovani. Il Tennis Comunali Vicenza è uno dei fiori all'occhiello del tennis veneto, grazie ai suoi 10 campi e ai tanti ragazzi promettenti che li popolano, con l'obiettivo di migliorare costantemente il loro tennis. Tra questi, c'è Melania Delai, trentina di nascita e veneta di adozione. 

“Melania è una ragazza che stiamo imparando a conoscere bene, è con noi dallo scorso anno – sottolinea il vicentino Gianni Milan, vice presidente Fit – e ci sta dimostrando tutto il suo valore. Il fatto che adesso, oltre al coach Alessandro Bertoldero, ci sia anche Roberta Vinci al suo fianco è una grande occasione, per lei ma anche per la stessa Roberta. Sono molto contento che dopo la sua meravigliosa carriera da professionista, la tarantina si possa avvicinare ai nostri giovani per donare loro un po' della sua esperienza. Per la Fit, per Melania e per tutte le giocatrici che potranno avere al fianco Roberta in futuro, è una bellissima notizia”.

L'idea che arriva da Vicenza è chiara: le grandi del passato recente al servizio delle giovani promesse, per un mix che promette di produrre risultati importanti. “Melania – continua Milan – ha una determinazione molto forte nell'arrivare a raggiungere i suoi obiettivi. Ha le idee chiare e dimostra ben più dei suoi 18 anni. Chiaramente abbiamo vissuto dieci anni importantissimi per il tennis femminile italiano, ma non ritengo che questo comporti una maggiore pressione per le ragazze che adesso provano a intraprendere la strada del professionismo. Anzi, credo che gli esempi delle campionesse che abbiamo avuto di recente possano essere determinanti per spingere le nuove leve”.

Gli esempi delle nostre campionesse sono fondamentali per le nuove leve (Gianni Milan)

Il Tennis Comuali Vicenza, per queste nuove leve, è una casa ideale. Perché ha lavorato in maniera efficace su entrambi gli elementi indispensabili alla crescita dei giovani: strutture e persone.

“Il Comunali Vicenza – sottolinea il vicepresidente Fit – ha campi in terra e in greenset, ma ha pure una palestra, quindi c'è tutto quello che serve alla Federazione per portare i giocatori ad allenarsi qui. Infatti facciamo dei raduni per i ragazzi di tutta la regione, e da quando Massimo Sartori ha avviato la sua accademia in zona, abbiamo messo a sua disposizione alcuni campi. Personalmente, essendo di Vicenza, sono contento di poter essere in prima fila nel vedere i progressi dei giocatori. È molto bello vedere la loro evoluzione, come tennisti e come persone”.

A guidare il club, da cinque anni a questa parte, c'è Enrico Zen, presidente e tecnico. “Il circolo – spiega – è nato nel 2010, da quel momento è stato completamente ristrutturato, quindi è iniziato il progetto rivolto ai giovani che prosegue tuttora. Un progetto che si sviluppa in diversi settori e che ha uno dei suoi punti di forza nella squadra di serie A1. Il che significa già essere tra i migliori club in Italia”.

 

Un team, quello di A1, che è arrivato da poco al vertice ma che è già pronto per fare ulteriori passi avanti, forte di un gruppo solido e di un vivaio pronto a supportarlo.

Siamo stati promossi dalla A1 lo scorso anno, e quest'anno in estate hanno giocato sui nostri campo personaggi del calibro di Marco Cecchinato, Thomas Fabbiano e Aljaz Bedene. Le prospettive per il team sono quelle di fare sempre meglio. Già siamo entrati fra le prime otto squadre italiane. E adesso l'investimento sarà rivolto soprattutto verso i giovani del vivaio, con la speranza di vederli protagonisti accanto ai campioni e di avere risultati sempre migliori”.

A proposito di giovani, torna d'attualità il tema Delai, la ragazza che anche per i suoi coetanei può essere un modello da seguire. “Melania – chiude Zen – è già una giocatrice di altissimo livello se guardiamo al panorama delle sue coetanee. Conosco il progetto perché l'ho visto partire da lontano, conosco bene il coach Alessandro Bertoldero e mi sono adoperato perché avessero tutte le possibilità per allenarsi al meglio. I frutti arriveranno presto”.

Aljaz Bedene raggiunge i quarti a Rotterdam


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