Il ritorno del dio greco Stefanos ha del miracoloso. Rompe il ghiaccio anche il talento ceco Machac e si destano le americane Pegula e Navarro, sia Berrettini che Nardi ci vanno vicini e sono pronti a nuove imprese. Maglia nera a Medvedev e Zverev
di Vincenzo Martucci | 03 marzo 2025
Stefanos Tsitsipas esulta insieme ai raccattapalle di Dubai (foto Getty Images)
TSITSIPAS 10
Dopo 11 ko in 11 finali vince a Dubai il primo titolo ATP “500”. Nuova racchetta, vecchio tennis offensivo. Quasi un miracolo, forse legato alla collega Badosa, forse al ritorno all'angolo della madre al posto del padre
MACHAC 9
Finalmente! Servizio continuo e freddezza nei momenti topici. Così il talento ceco spezza il tabù primo titolo e mira deciso i top 10: fra cemento nordamericano e terra rossa europea può spiccare il volo
PEGULA 8
Come la connazionale Navarro, dopo una serie di passi falsi ad inizio stagione, ritrova il successo e la fiducia come trampolino per i tornei di prima fascia. Due facce diverse ma anche simili dell’America versione top ten
ARANGO 7
Sulla scia del successo nel “125” di Cancun, la 24enne colombiana passa dalle qualificazioni alla finale “500” di Merida. Contro la Navarro paga lo sforzo e il livello dell’avversaria, ma conferma il salto di qualità
Matteo Berrettini
BERRETTINI 6
Come Nardi, Aliassime e Shapovalov perde anche se solo di poco. Attenti a questo poker di talenti in ebollizione: il loro risveglio è importante, la continuità e la fiducia possono diventare determinanti per il tennis
GRIEKSPOOR 5
Si conferma pericolosa mina vagante del Tour. Incompiuto però, come varianti tecniche e anche come fisico. Tanto quanto Davidovich Fokina che, alla distanza, paga ancora il gioco troppo dispendioso
BUBLIK 4
E’ lo studente dotato che a scuola non rende come potrebbe e fa disperare genitori e insegnanti. Il primo set contro Aliassime riassume la sua carriera: dalla grande occasione persa, alla scelta sciocca, al tracollo
KOSTYUK 3
Ogni qual volta la promessa ucraina mostra i muscoli accusa poi subito dopo stop improvvisi, violenti e clamorosi come i passi indietro. Peccato, perché ha qualità e fisico di primo livello e vale le top 10
Daniil Medvedev discute con l'arbitro Adel Nour (Getty Images)
VEKIC 2
Dopo il super 2024 del grande rilancio, patisce il contraccolpo Australian Open. Ahilei, è al terzo ko al primo turno in tre tornei. Indian Wells e Miami sono un bivio importante per la stagione e magari anche per la carriera
ZVEREV 1
Forse incappa anche lui nel virus anti-big di Acapulco che gli taglia ancora le gambe non metaforicamente ma proprio di fisico. Per certo, la terra sudamericana gli resta indigesta come il primo assalto al primato di Sinner
MEDVEDEV 0
A Dubai manca 4 match point contro Griekspoor. Ancora battuto, sempre più in crisi, accusa le palle lente e l’arbitro che discrimina i russi. Dopo le polemiche dell’anno scorso a Indian Wells imploderà?
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