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Se un giudice arbitro è chiamato a verificare la bontà di un segno, prima che possa farlo i giocatori devono essere d'accordo su quale sia quello da giudicare. L'ufficiale di gara non terrà mai conto degli spettatori a bordo campo
di foto Getty Images | 16 settembre 2020
LA SITUAZIONE
Mario sta giocando un incontro di singolare contro Alfredo. Si gioca sulla terra battuta e senza arbitro. Molto comunemente ci si può trovare in un caso come il seguente, soprattutto quando si gioca (o si “dirige” un torneo individuale).
In questo genere di tornei molto spesso - quasi sempre - non vi è la presenza di un arbitro o di un ufficiale di gara fisso su ogni singolo campo, se non nelle fasi finali.
Viene chiamato il giudice arbitro per giudicare una palla chiamata "out" da Mario nella sua metà campo: mentre il giudice arbitro si avvicina all'ingresso del campo, le persone fra il pubblico segnalano che tutti loro hanno visto la palla rimbalzare all'interno del campo, e che cioè la palla sarebbe buona.
Entrato sul campo, però, al giudice arbitro viene mostrato un segno di una palla nettamente fuori. Allo stesso momento il giudice arbitro si accorge di un segno di una palla buona molto vicino a quello che sta giudicando. Come si dovrà comportare il giudice arbitro?