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L'angolo dell'insegnante

Occhio all'apprendimento... esasperato (Parte 3)

Ecco una serie di suggerimenti e trucchi per aiutare gli allievi nell’apprendimento. A volte per sbloccare certe situazioni basta definire nuovi obiettivi, e spronare gli allievi a provare qualcosa di nuovo, dimenticando la paura di sbagliare.

di | 11 agosto 2020

(segue dalla Parte 2)

SERVIZIO TOPSPIN

Attenzione: un maestro dei miei dintorni, ex-top 10 ATP, ritiene che “qualsiasi tennista sopra i 5 anni dovrebbe servire in topspin”. Io, invece, penso che un giocatore deve imparare prima un servizio quasi piatto ed eseguire correttamente quello slice, prima di imparare l’esecuzione in topspin.

Anche se tra i professionisti il servizio piatto oramai si usa molto poco, nutro seri dubbi, dal punto di vista dello sviluppo teorico e da punto di vista fisiologico, su un apprendimento troppo precoce del servizio in topspin.

L’allievo dovrebbe posizionarsi almeno 3 metri dietro la riga di fondo campo. Un destro dovrebbe posizionarsi sul dispari, un mancino sul pari. Se avete una presa Continental, giratela leggermente verso una Eastern di rovescio. Con una posizione dei piedi leggermente chiusa, il lancio palla dovrebbe essere leggermente arretrato, così da cadere all’altezza del tallone posteriore.

Cambiando la posizione iniziale dei piedi varia anche il punto di riferimento. L’allievo deve colpire la palla verso l’alto, in modo da farla rimbalzare tra metà e fondo campo. L’obiettivo primario è quello di fargli “sentire” bene la rotazione. Si può anche invitare l’allievo a terminare col finale sulla destra del corpo (per giocatori destri).

Con l’aumentare della confidenza l’allievo potrà avvicinarsi alla fondo campo e/o piazzare il servizio nell’area giusta. Questo processo di apprendimento durerà più a lungo di quello per imparare il servizio slice, ma porterà al successo!

Imprimere rotazione ai colpi da fondo campo

È importante che un giocatore sia in grado di giocare colpi con svariate rotazioni. Penso sia fondamentale saper giocare colpi al rimbalzo con o senza rotazione, avere padronanza di slice e topspin.

Robert Lansdorp (già coach di Maria Sharapova) è dell’opinione che, riguardo ai colpi da fondo, la cosa più importante da imparare sia “attraversare” la palla. Questo potrebbe senz’altro essere l’obbiettivo iniziale. Ma se poi un giocatore, al variare della situazione, è in grado di giocare la palla con più o meno spin del normale, è anche in grado di giocare tutte le rotazioni intermedie.

La penso allo stesso modo riguardo al topspin esasperato nei colpi da fondo e al servizio in topspin. Mi piange il cuore nel vedere un atleta juniores, che nelle categorie d’età inferiori vince grazie a questi colpi arrotati, ma crescendo ha problemi a chiudere il punto. In generale, giocare con rotazione (e il controllo della palla che ne deriva) è sicuramente un traguardo da raggiungere, evitando esasperazioni. Il topspin non è mai fine a sé stesso.

Traiettorie dei colpi da fondo campo

Se sproni il tuo giocatore alla sperimentazione sistematica di questa e altre matrici, aumenterà il controllo dei suoi colpi, avrà più armi a disposizione e crescerà la sua comprensione sulla scelta adeguata dei colpi da effettuare quando la situazione lo richiede.

Giocatori che apprendono nuove capacità, devono essere spronati a sperimentare e devono avere anche la possibilità di sbagliare. Se un maestro è troppo rigido nel suo metodo d’insegnamento, l’allievo ne soffrirà. Un buon maestro accrescerà il processo di apprendimento del suo allievo, aiutandolo a sviluppare quei personalismi nel suo gioco che gli permetteranno di potenziare al massimo le sue capacità.

Spesso accade che la definizione di nuovi obiettivi vada ad ampliare il repertorio del giocatore o a chiarirgli che sa già fare cose che pensava di non saper fare. In ogni caso il giocatore si divertirà di più. Il giocatore avrà più fiducia nel suo gioco, perché avrà una maggiore consapevolezza di cosa è in grado di fare e cosa no. Inoltre diverrà più tollerante quando farà degli errori. E, cosa ancora più importante, ne commetterà di meno.

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