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L'angolo dell'insegnante

Migliorare imparando: i consigli di Van Der Meer (prima parte)

Invece di cambiare qualcosa, perché non imparare qualcosa di nuovo? È uno dei mantra che ha accompagnato la carriera di successo di Dennis Van Der Meer, dalle cui mani sono passati migliaia di allievi. Ecco sei consigli per migliorare in fretta, senza stravolgere il proprio gioco.

di | 09 novembre 2020

* Dennis Van Der Meer se n’è andato nel 2019, dopo una vita intera dedicata al tennis, in particolare all’insegnamento e alla formazione dei tecnici PTR. L’ente lo ricordo con grande affetto, e ha riproposto un articolo scritto da Dennis nel 2004, in una delle prime pubblicazioni targate PTR.

Centinaia di giocatori di tennis giungono ogni anno ai centri Tennis Van der Meer per cercare di migliorare il proprio gioco. Sono però terrorizzati che qualcuno possa cercare di modificare la tecnica dei loro colpi, perché sono consapevoli di quanto questo sia difficile. Io aggiro l’ostacolo assicurando che non cercherò di cambiare assolutamente nulla. Prometto che potranno mantenere tutti i loro colpi. Dovranno però recarsi al nostro ufficio a firmare una dichiarazione di conferma che non sono stato io a insegnare loro i loro colpi strampalati. Subito dopo, faccio la seguente proposta: perché non cerchiamo di imparare qualcosa di nuovo, anziché tentare di cambiare qualcosa?

Se per esempio il giocatore possiede già un solido rovescio bimane, gli consiglio di continuare ad usare regolarmente questo colpo. Ma gli consiglio anche di incrementare il suo bagaglio tecnico/tattico imparando il rovescio ad una mano.

Giacché non sussiste alcun rischio negativo, il giocatore solitamente acconsente. A questo punto gli mostro come si gioca una volée di rovescio a una mano quando la palla gli viene addosso e la volée e a due mani non risulta efficace. Oppure come usare uno slice quando si ritrova a dover colpire la palla in ritardo rispetto al punto d’impatto del suo rovescio bimane.

Ora il giocatore non si trova svantaggiato rispetto al passato e possiede inoltre i presupposti per un gioco nettamente migliore per il suo futuro. Alleniamo questo nuovo colpo e gli trovo come avversario un giocatore più debole di lui. È giunto infatti il momento di testare il nuovo colpo in una situazione agonistica.

Finché il giocatore si troverà in vantaggio dovrà cercare di provare il colpo appena imparato. Appena però dovesse trovarsi in difficoltà, potrà evitarlo per cercare di vincere il match usando il suo abituale rovescio bimane. È molto importante che il giocatore non si senta frustrato e mantenga un atteggiamento positivo nel corso del match. Offrendo ai miei giocatori questo spazio giostrabile, posso ampliare il loro repertorio e migliorarne così il gioco, passo dopo passo.

1. AGGIUNTA DEL ROVESCIO AD UNA MANO PER UN BIMANE

Giocando una palla direttamente sul corpo del giocatore bimane gli mostro come può giocare una volée ad una mano. Dapprima gli mostro come impugnare la racchetta con una presa adatta. La nocca dell’indice sulla parte superiore del manico gli offre maggiore solidità. (Foto 1)

Ora gli gioco palle semplici perché possa abituarsi al colpo e man mano che vi si adatta aumento la velocità della palla. Poi gli faccio provare il cambio di impugnatura da dritto a rovescio, finché gli viene in modo abbastanza naturale. Dopo alcune ore di pratica il nuovo colpo sarà divenuto per il giocatore un’ottima arma. (Foto 2 e 3)

2. AGGIUNTA DEL SERVIZIO IN SLICE

Inizio facendo colpire la palla con lo spigolo anteriore della racchetta. (Foto 4)

Poi invito il giocatore a mancare la palla con lo spigolo del telaio, accarezzandola invece col piatto corde per creare una rotazione laterale. (Foto 5)

Per facilitare l’apprendimento del servizio in slice guido il suo braccio lungo tutto il movimento. Se il giocatore dovesse trovarsi in difficoltà, applico la tecnica di apprendimento graduale e gli faccio impugnare la racchetta a mezzo manico. Poco alla volta passo all’impugnatura tradizionale, per fargli poi eseguire la pronazione dell’avambraccio.

3. IL DRITTO IN TOPSPIN

Questo colpo è fondamentale per ogni giocatore che vuole giocare a velocità elevate mantenendo la palla in campo. Invito il giocatore a tenere bloccata col piatto corde una palla sul nastro della rete, per poi effettuare un veloce movimento verso l’alto, in modo da imprimere alla palla una forte rotazione in avanti. (Foto 6 e 7)

Se questo movimento all’insù è riuscito, mostro al giocatore come effettuare la rotazione delle spalle e l’avvicinamento alla palla. La testa della racchetta si trova all’altezza delle spalle, quindi va all’indietro, scende nettamente sotto alla palla e subisce infine una forte accelerazione all’insù verso la palla, per imprimerle la rotazione desiderata. Il finale termina in prossimità dell’orecchio sinistro. (Foto 8, 9, 10 e 11)

Con un po’ di allenamento sarà facile ottenere la rotazione e il movimento diventerà più dinamico quando spalle e anche si muoveranno in avanti verso la rete. Con la possibilità di variare rotazione e velocità di palla il giocatore diventerà senz’altro un avversario più temibile.

(Continua...)

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