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Le regole del gioco

Invadere la metà campo avversaria: quando si può e quando no

Ai giocatori alle prime armi può capitare di fare confusione, ma la regola del padel segue la logica: è possibile colpire la pallina nella metà campo avversaria solamente dopo che questa abbia prima rimbalzato nella propria metà. Ecco i dettagli regolamentari

di | 26 luglio 2022

Specialmente fra i giocatori di padel alle prime armi è una domanda ricorrente: quando è possibile invadere il campo avversario per colpire la pallina? Nel regolamento del padel esiste una distinzione ben precisa, che si basa in realtà su una questione di logica. Vediamola insieme.

QUANDO È PERMESSO
È possibile invadere il campo contrario per colpire la pallina solamente nel caso in cui questa stia tornando da quella parte della rete dopo aver rimbalzato (una volta) nel nostro. In sintesi, tutte le volte che una pallina colpita dagli avversari rimbalza sul vetro di fondo nella nostra metà campo e si dirige di nuovo nella metà campo avversaria. Oppure quando una pallina colpita dai rivali ha un effetto tale che, dopo aver rimbalzato in una metà campo, torna nell’altra. In questi due scenari è permesso superare con la racchetta (ma anche con l’intero braccio o il busto) la linea ipotetica della rete e andare a colpire nella metà campo opposta, ma assolutamente senza toccare la rete né con la pala né con i piedi, i fianchi o qualsiasi altra parte del corpo.

Qui viene il difficile, specialmente quando la velocità di gioco è piuttosto sostenuta: i campioni che ammiriamo in tv fanno sembrare tutto facile, ma in realtà colpire una pallina nel campo rivale, che magari arriva veloce, posizionandosi nel modo giusto e stando attenti a non sfiorare la rete, non è per niente facile. Basta sbagliare la posizione, o accompagnare eccessivamente il colpo dopo averlo eseguito, e si finirà inevitabilmente per toccare la rete, consegnando in automatico il punto agli avversari. La regola non scritta dice che dev’essere il giocatore ad aver toccato la rete a comunicarlo agli avversari (che magari nel posizionarsi per recuperare la giocata non se ne sono accorti), cedendo il punto.

Curiosità: da regolamento è permesso anche invadere completamente il campo avversario, scavalcando la rete con entrambi i piedi (in sintesi saltando dall’altra parte), ma dopo tale invasione è permesso toccare il suolo solo al termine del punto, quindi dopo che la pallina colpita ha rimbalzato due volte a terra, ha colpito un avversario o è uscita dal campo scavalcando la parete di fondo (x4). Una regola che lo rende uno scenario rarissimo per non dire improbabile, visto che è difficile credere che un giocatore possa  rimanere in sospensione fino a quando la palla da lui stesso colpita abbia rimbalzato due volte. Più credibile l’opzione di un colpo al corpo dell’avversario: in tal caso, non appena la pallina colpisce l’avversario il punto è considerato terminato, quindi ci potrebbero essere i tempi per permettere al rivale di toccare terra coi piedi dopo la fine del punto.

QUANDO NON È PERMESSO
Non è mai permesso colpire il campo quando la pallina non ha prima rimbalzato nella nostra metà campo. Può capitare, quando la pallina rivale arriva lenta e alta sopra la rete, di avere la tentazione di andare a colpire superando la linea ipotetica della rete, ma in tal caso il punto viene automaticamente consegnato ai rivali. Al momento dell’impatto il giocatore deve sempre trovarsi nella sua metà campo, a meno che la pallina – come visto in precedenza – abbia prima rimbalzato in quella metà campo. Specialmente a livello amatoriale può capitare di vedere giocatori che hanno la tendenza a fare invasione per colpire uno smash su una palla che arriva lenta: si tratta di un vizio da perdere assolutamente, perché quando il livello di alza certi errori non sono concessi.

Esiste tuttavia un caso limite, che viene tollerato: se in una situazione come quella appena descritta il giocatore impatta la pallina nel proprio campo, e poi nel terminare il movimento supera con la pala la linea della rete (sempre senza toccarla con racchetta, corpo o piedi), la giocata è considerata valida, purché – come detto – l’impatto sia avvenuto nella propria metà campo. Quella è la regola base: se la pallina ha prima rimbalzato nella nostra metà campo, è possibile invadere la metà avversaria per impattare la pallina. Altrimenti non lo è mai.

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