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Massimo Sartori, coach di Andreas Seppi e di Marco Cecchinato, ci spiega perché il momento della scelta è spesso determinante nell'esecuzione del drop shot. Il primo step, tuttavia, è provare a mettere l'avversario in condizioni difficili, perché ci restituisca un colpo più semplice da approcciare
11 marzo 2022
Non è un concetto immediato, o almeno non lo è per tutti. Ma è importante far capire ai ragazzi che la palla corta è un colpo di attacco. Non un colpo di difesa, né tantomeno per uscire dallo scambio. Detto questo, nel mondo dei professionisti, ci sono alcuni giocatori che ne hanno una tale padronanza da poterla utilizzare in qualsiasi momento, a prescindere dalla situazione in cui si trovano. Ma questo non vale per chi sta imparando. Dunque il primo obiettivo sarà giocare la palla corta quando ci si è organizzati, quando si ha il controllo della situazione, e non in emergenza. Ecco i consigli di Massimo Sartori, coach internazionale di grande esperienza.
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