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Tutto è perfettibile. Non ci dobbiamo mai fermare, né tantomeno accontentare. Ecco perché, dopo una prima fase di test di Catizone (riconosciuti dall'ITF) che coinvolge il distretto degli arti inferiori, stiamo già lavorando su una seconda fase di test, stavolta relativa agli arti superiori
di Giovanni Catizone | 14 aprile 2023
Non ci dobbiamo mai fermare, né tantomeno accontentare. Ecco perché, dopo una prima fase di test di Catizone (riconosciuti dall'ITF) che coinvolge il distretto degli arti inferiori, stiamo già lavorando su una seconda fase di test, stavolta relativa agli arti superiori. La combinazione dei risultati di braccia e gambe darà poi un quadro più completo sulle qualità coordinative dei giocatori.
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