Padel, tre consigli per chi comincia

Il padel è uno sport meraviglioso che offre tanti spunti di interesse. Ma è soprattutto uno sport che unisce, che permette di formare una squadra col compagno (ed eventualmente con l'allenatore), e che ci consegna ogni volta tanti momenti utili di condivisione e di confronto. Per i ragazzi delle scuole, ormai in numero sempre maggiore, ecco tre consigli sull'approccio al mondo padel.

• All'inizio è importante che i ragazzi facciano diversi sport, di racchetta e non solo. Noi dell'Istituto di Formazione Roberto Lombardi li spingiamo in questa direzione per migliorare le loro capacità coordinative e di equilibrio. Per le racchette, facciamo interagire tennis, padel e beach tennis, in modo da poter imparare più gesti e avere più opzioni nella crescita.
• Visto che ormai siamo in estate, consiglio anche di prendersi qualche ora in più per giocare a padel all'aperto, insieme ai nostri amici. Mentre la scuola lascia più spazio, è una buona occasione per aumentare la frequenza degli allenamenti e dei match.
• Un terzo consiglio riguarda la messa in pratica di quello che nel rugby si chiama terzo tempo, dunque il post-partita. Proprio questo, anche nel padel, diventa un momento importante di confronto per condividere esperienze ed emozioni. In definitiva, è un momento di crescita anche se ci troviamo al di fuori del terreno di gioco.
• Nella tappa del circuito giovanile che si è giocata al Foro Italico abbiamo avuto in totale oltre 300 coppie in gara. Un successo enorme che ci gratifica, perché abbiamo visto progressi importanti non solo sotto l'aspetto tecnico, ma anche sotto quello personale. Un riscontro che per la Fit è tanto importante quanto quello che arriva dal campo.