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Tattica e mental game

Tre opzioni dopo il servizio: così diventi imprevedibile - Tutorial

Winner dalla parte opposta rispetto a dove si è servito, approccio a rete, palla corta. Alternando queste tre giocate dopo una buona battuta, si diventa poco prevedibili per gli avversari. Cerchiamo di capire cosa serve, in ognuno dei tre casi, per essere efficaci

di | 11 giugno 2021

Nel tennis moderno, sempre di più, è utile saper essere poco prevedibili per i nostri avversari. Qualsiasi schema vincente, alla lunga, può essere neutralizzato da un avversario capace di trovare le giuste contromisure. Ecco perché bisogna mettere nel proprio repertorio più soluzioni, in modo da poterle alternare e dunque utilizzarle a proprio vantaggio nei momenti chiave. In questo esercizio, alterniamo tre colpi diversi dopo l'uscita dal servizio: un winner dalla parte opposta rispetto a dove ho servito, un approccio a rete con eventuale volèe e infine una palla corta.

  • La prima opzione, dunque, farà piacere a coloro a cui piace picchiare forte. Se usciamo da un servizio particolarmente incisivo, e la palla ci ritorna corta, possiamo provare subito ad aggredire il nostro avversario, cercando una soluzione definitiva: proveremo quindi a giocare un winner - teoricamente di diritto - dalla parte opposta rispetto a dove abbiamo servito, cioè nella parte di campo lasciata sguarnita dal nostro rivale. In questo caso devo però essere sicuro di essere ben posizionato coi piedi, di averli ben saldi al terreno, per giocare il colpo in tutta sicurezza.
  • La seconda opzione è un attacco, o meglio un approccio a rete con eventuale volèe, se l'avversario di turno dovesse riuscire a organizzare un passante. Normalmente si sceglie l'approccio in back, che permette maggiore controllo, ma in quel caso bisognerà fare attenzione a giocare una palla profonda, che metta in difficoltà il nostro rivale. 
  • Nel terzo caso, la palla corta, c'è prima una fase importante, rispetto all'esecuzione stessa del drop shot. Si tratta della finta: per cercare appunto di essere imprevedibili, dunque di far partire in ritardo l'avversario, dovremmo fintare un winner, oppure un approccio. E poi eseguire la palla corta. Dobbiamo esercitarci perché la finta sia più possibile veloce, e che quindi disorienti colui che sta dall'altra parte della rete: da questo potrebbe dipendere la buona riuscita della palla corta, che a quel punto potrebbe anche non essere particolarmente ben riuscita, e risultare ugualmente vincente perché il nostro rivale partirà in ritardo. 
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