Quando diventa una questione di diritto?
Una "questione di fatto", però, può diventare a sua volta una "questione di diritto". Vediamo come, e per farlo poniamo il caso in cui Giulio, nella medesima situazione, fosse convinto del fatto che l'arbitro una volta effettuata una chiamata dalla sedia, non possa cambiare la sua decisione. Questo trasformerebbe una "questione di fatto" in una "questione di diritto", dove non è più il segno stesso a essere messo in dubbio, ma il fatto stesso che un arbitro possa prima chiamare dalla sedia una palla "out" e poi giudicarla buona dopo la verifica del segno. In questo caso, quindi, Giulio avrebbe diritto a chiamare il giudice arbitro, il quale ha l'autorità per chiarire ogni suo dubbio.
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