

Giovanni Mpetshi Perricard a Wimbledon ha vissuto una favola, arrivando negli ottavi di finale dove ha trovato Lorenzo Musetti che è stato in grado di fermarlo. Ma il 21enne francese non poteva sfuggire ai radar dei cacciatori di talenti. Nella classifica riservata al servizio, il francese è già il secondo migliore al mondo
17 luglio 2024
La stagione su erba è molto corta, se rapportata a tutto il resto. Troppo corta per lasciare un segno concreto nelle statistiche di rendimento, almeno se parliamo di vertici assoluti. Poi però ci sono le sfumature, e allora vale comunque la pena di dare un'occhiata a cosa ha portato in dote, questo periodo sui prati, che prima si faticava a mettere a fuoco.
Su tutti, c'è lui: Giovanni Mpetshi Perricard, che a Wimbledon ha vissuto una favola, arrivando negli ottavi di finale dove ha trovato Lorenzo Musetti che è stato in grado di fermarlo. Ma il 21enne francese non poteva sfuggire ai radar dei cacciatori di talenti. Un po' perché con i suoi 203 centimetri di statura non passa certo inosservato. Un po' perché il suo servizio monstre ha ricordato quello dei big server del passato lontano e di quello recente: dagli Isner agli Opelka, senza scomodare Ivanisevic e Philippoussis.
Nella classifica riservata al colpo in questione, il francese è già il secondo migliore al mondo, dietro solamente al polacco Hubert Hurkacz. E i suoi numeri parlano chiaro: 77,4 per cento di punti con la prima, 52,1 con la seconda, 86,5 per cento di turni di battuta portati a casa, 17,7 ace di media a partita (e 51 in un solo incontro a Wimbledon). Proprio su quest'ultima cifra, non ci sono paragoni: Mpetshi Perricard, oggi 44 Atp, è di gran lunga davanti a tutti, tanto che il secondo - Hurkacz - si ferma a 14 e il terzo - Fritz - è addirittura a 10,7. Basterà, quest'arma, per farlo salire ancora più in alto?
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