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ATP52, sull'erba è Musetti il giocatore che vince di più

Nel 2024 colui che ha vinto più incontri di tutti sui prati è stato Lorenzo Musetti, semifinalista a Stoccarda, finalista al Queen's e poi semifinalista di nuovo a Wimbledon. Fra i 10 migliori, anche Jannik Sinner, che di partite ne ha vinte 9 in totale, fra le 5 di Halle (dove ha conquistato il titolo) e le 4 di Wimbledon

11 giugno 2025

Ci sono due italiani nella top 10 del ranking Atp, ma ci sono due italiani anche nella top 10 dei vincitori su erba. Solo, con l'ordine invertito. A qualcuno potrà apparire sorprendente, ma nel 2024 colui che ha vinto più incontri di tutti sui prati è stato Lorenzo Musetti, semifinalista a Stoccarda, finalista al Queen's e poi semifinalista di nuovo a Wimbledon. Fra i 10 migliori, anche Jannik Sinner, che di partite ne ha vinte 9 in totale, fra le 5 di Halle (dove ha conquistato il titolo) e le 4 di Wimbledon.

Le statistiche su erba sono ovviamente (molto) condizionate dal numero limitato di tornei che si giocano sul verde ogni anno. Ma vale comunque la pena di dare un'occhiata a chi svetta nei vari settori, cercando di comprendere e lasciare da parte eventuali distorsioni.

Restando a chi ha vinto più incontri, fra Musetti e Sinner ci sono tre giocatori americani: Fritz, Paul e Giron. Mentre alle spalle di Jannik troviamo Vukic, Draper, Alcaraz, Korda e Tabilo.

Tolto il fenomeno Alcaraz, che gioca il minimo indispensabile ma sa bene come muoversi sull'erba, spicca la presenza di Jack Draper, uno che per Wimbledon sarà da tenere d'occhio in modo particolare. Anche se non compare in alcun altro ranking specifico della superficie.

Per il servizio, su erba, il migliore è Sascha Zverev, davanti a Fritz, Harris e Mpetshi Perricard. Mentre alla risposta nelle prime due posizioni ci sono nomi sorprendenti e poco significativi: Paire (!) e Hussey, prima di De Minaur, Goffin, Alcaraz e Dimitrov. Infine, Paul e Tabilo comandano il ranking dei momenti chiave, in una top 10 nella quale spiccano pure Machac e il pivot francese Mpetshi Perricard. Come sempre, anche nei punti più pesanti, sui prati è il servizio a recitare da protagonista.

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