Federer-Nadal, la storia infinita

Federer e Nadal si incontrano la prima volta a Miami nel 2004: vince lo spagnolo 63 63. Si ritrovano nello stesso posto un anno dopo, nella loro prima finale. Rafa vince i primi due set, sale 4-1 nel terzo. "Cosa pensavo a quel punto? Che non finisse in due game" ha detto lo svizzero che lancia anche la racchetta per la rabbia. Nadal va a due punti dal primo titolo in un Masters 1000. Federer vince 26 67(4) 76(5) 63 61 e completa il primo Sunshine Double

Nel giorno del 19mo compleanno, Nadal vince la 23esima partita di fila, eguagliando la migliore striscia di sempre per un teenager appartenente ad Andrè Agassi. Il 63 46 64 63 su Federer, fresco di titolo ad Amburgo, nella semifinale del Roland Garros, gli vale la prima finale Slam in carriera. "Ho giocato male all'inizio, bene in mezzo, male alla fine" commenta lo svizzero. Nadal, numero 7 del mondo, al primo Roland Garros trionferà in finale su Mariano Puerta

Per la prima volta, Nadal sfida Federer da numero 2 del mondo. E' la finale di Dubai del 2006. Lo svizzero ha vinto le ultime 56 partite sul duro, un record nell'era Open. Nadal, al secondo torneo della stagione, vince 26 64 64. E' il suo decimo successo consecutivo in una finale ATP. A fine partita, libera un pianto di gioia per il 13° titolo in carriera. "E' incredibile battere il miglior giocatore del mondo, forse il migliore di tutti i tempi" ha detto Nadal

Nessuna partita ha inciso sulla rivalità che ha definito gli anni duemila come la finale degli Internazionali d'Italia 2006, l'ultima al meglio dei cinque set nella storia del torneo. Federer vince cinque punti in più, manca due point con due errori di dritto. "Sul primo ho cercato di essere paziente, mettere più topspin, e mi è costato la partita. Perché sul secondo ho cercato il vincente troppo di fretta" dice. Nadal chiude 67 76 64 26 76. Eguaglia le 53 vittorie consecutive sul rosso di Guillermo Vilas (arriverà a 81) e i titoli vinti prima dei vent'anni da Bjorn Borg. "Ma in molti aspetti non mi posso paragonare a loro" dice. "Ho vinto solo uno Slam, devo migliorare ancora tanto prima di potermi paragonare a Borg"

Nel 2006, Nadal e Federer si incontrano per la prima volta in finale al Roland Garros. Federer potrebbe diventare il primo dopo Rod Laver nel 1969 a conquistare quattro Slam di fila. Domina il primo set, poi risale Nadal, che chiude 16 61 64 76(4) e diventa il più giovane ad alzare la Coppa dei Moschettieri per due anni di fila a Parigi dopo Borg (1974-75). E' la sua centesima vittoria sul rosso, il 14° successo consecutivo in una finale ATP, seconda striscia nell'era Open dopo le 24 di Federer

La rivincita di Federer arriva presto, in finale a Wimbledon nel 2006. "Sapevo quanto fosse importante questo match per me. Se Nadal avesse vinto Roland Garros e Wimbledon back to back, battendomi due volte in finale, sarebbe stato un duro colpo per me. Era importante per me vincere contro di lui e qui era il torneo più facile per riuscirci. Anche se è stata dura, e questo dimostra quanto sia migliorato dice. Federer chiude 60 76 67 63: è il suo 39mo titolo, l'ottavo Slam. E' il sesto a vincere Wimbledon quattro volte di fila

E' la semifinale del Masters 2006. Federer tira un gran dritto sul match point e cade in ginocchio. Festeggia come se avesse vinto il titolo, che poi conquisterà su Blake. Il 64 75 su Nadal a Shanghai lo rende il primo dopo Lendl a giocare quattro finali consecutive al Masters. "C'è un modo per battere Nadal" dice, "devo venire avanti. In queste sfide ho imparato molto, magari ora sarà lui a dover cambiare un po' il suo gioco. Chiaramente dipende molto dalla superficie, da come si costruiscono i punti. Credo sia stata una partita di grande qualità, quella che vediamo sempre quando ci affrontiamo"

A Montecarlo, nel 2007, Nadal vince il torneo senza perdere un set e con solo tre break subiti in tutta la settimana. In finale supera Federer 64 64 e allunga a 67 la serie di successi di fila sul rosso. "E' sorprendente battere in due set il numero 1 del mondo, no?" dice. "Mi aspettavo un match duro e lo è stato. All'inizio Roger si muoveva bene, spingeva col rovescio, giocava meglio di me. Poi ha iniziato a sbagliare di più e io ho guadagnato fiducia. Ho cambiato anche tattica, mi sono aperto più il campo contro il suo dritto per poi attaccarlo sul rovescio e la partita è un po' cambiata"

Ad Amburgo, Federer interrompe in finale le 81 vittorie sul rosso di Nadal. Si incontrano di nuovo in finale a Parigi. Lo spagnolo chiude in quattro set, 63 46 63 64, e diventa il secondo dopo Borg, in 93 anni, a vincere tre Roland Garros di fila. “Sono molto felice" commenta, "ma anche triste per Roger. E' un amico e un grande campione, che vinca o che perda. Cosa avrete ancora da chiedere a Federer? Quel che ha fatto è già eccezionale"

La finale di Wimbledon del 2007 è l'annuncio di una profezia. Federer vince 76(7) 46 76(3) 26 62: è la prima volta, nei suoi 34 successi di fila ai Championships, che viene spinto al quinto set. "Rafa sta giocando un tennis fenomenale" spiega Federer. "Rispetto alla finale dell'anno scorso conosce meglio l'erba: è un ottimo giocatore su tutte le superfici. E in futuro sarà normale giocar bene ovunque, perché si sta rallentando molto. Oggi Rafa ci è andato molto vicino, penso che meriti di vincere un titolo qui". Solo un anno dopo, scoprirà quanto avesse ragione.

La differenza cromatica, Federer in rosso e Nadal in blu, esalta le differenze nella semifinale del Masters 2007. Federer vince 64 61: è il suo successo più netto dall'inizio della rivalità con lo spagnolo. "Per certi versi, è importante per me battere il numero 2 del mondo con continuità. A Wimbledon, Nadal ha già dimostrato quanto sia grande non solo sulla terra. Per me, superarlo sul duro indoor è un grande risultato. Mi piacerebbe giocare sempre contro di lui come ho fatto oggi ma non è così facile"

Sul rosso, nel 2008, non c'è storia. Nadal batte Federer in finale a Montecarlo, Amburgo, Parigi. Al Roland Garros, nel loro 17° confronto, ottiene la vittoria più netta di sempre contro lo svizzero, che subisce il primo "bagel" dal 1999. Finisce 61 63 60. "Ho giocato una partita perfetta" dice, mentre riceve la Coppa dei Moschettieri da Bjorn Borg. "Voglio ringraziare Roger per come è stato in campo. Mi dispiace, hai giocato bene"

Inizia con la pioggia, finisce quando il pomeriggio è già diventato sera. Il buio crea l'atmosfera per una delle partite che hanno scritto la storia del gioco. Rafa Nadal vince il suo primo Wimbledon. E' il primo dopo Borg a completare l'accoppiata Roland Garros-Championships lo stesso anno. Batte Federer in quella che, fino a quel momento, è la finale più lunga del torneo: 64 64 67 67 97 in 4 ore e 48 minuti, interruzioni escluse. Secondo spagnolo a vincere a Londra dopo Manolo Santana, rompe la tradizione del più tradizionale dei tornei dei gesti bianchi, e scala il Royal Box. E' l'epifania della scalata al potere. Meno di due mesi dopo, sarebbe diventato numero 1 del mondo.

"Il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso, le lacrime più piccole, le lacrime più grosse" canta Fabrizio De Andrè. Le lacrime di Roger Federer accompagnano la premiazione dell'Australian Open 2009. Rafa Nadal, che è appena diventato il primo campione spagnolo nella storia del torneo, lo abbraccia, lo consola. Ha chiuso 75 36 76 36 62. A 22 anni e 7 mesi, è il secondo giocatore più giovane dopo Borg a raggiungere i sei titoli Slam. "E' un momento speciale. So quanto possa essere duro per Roger. Ma è un grande campione, il migliore, una persona importante per il nostro sport"

Rafa Nadal non perdeva sulla terra da oltre un anno. Ma a Madrid la semifinale contro Djokovic, la partita più lunga mai giocata al meglio dei tre set, si fa sentire. In finale, cede 64 64 a Federer, che aveva perso gli ultimi cinque confronti diretti

Nel 2010, Nadal si presenta in finale a Madrid con un record ai limiti della perfezione: ha perso due set in 14 partite sul rosso. La sfida con Federer non fa eccezione. Chiude 64 76: è il 28mo successo in 30 finali sul rosso in carriera. E' il primo a vincere i tre Masters 1000 su terra battuta nello stesso anno (Montecarlo, Roma, Madrid). E' il suo 18mo titolo nei 1000, un record.

Nella finale delle ATP Finals 2010, Federer sfida Nadal per la prima volta con Paul Annacone come coach. Ottiene 14 vincenti nel primo set, vince 63 36 61 e diventa il terzo dopo Ivan Lendl e Pete Sampras con cinque titoli nel torneo. “Sono felice di aver chiuso così la stagione” dice. “Ovviamente battere Rafa in finale rende questo successo ancora più speciale, vista la stagione che ha avuto”

La semifinale di Miami del 2011 è uno spettacolo a senso unico. Federer perde il servizio all'inizio del primo e del secondo set, Nadal vince 63 62. “Da fondo ho giocato bene, profondo, ho sbagliato poco di dritto: per lui non è stato facile, essendo sempre dietro nel punteggio. Nel secondo ha provato ad accorciare gli scambi ma non gli davo modo di entrare dentro. Quando uno di noi due gioca davvero bene, è difficile per l'altro rimanere al suo massimo livello”

Per la terza volta di fila, nel 2011, si incontrano in finale a Madrid. Federer parte meglio ma alla fine è lo spagnolo a chiudere 57 61 63. Nelle precedenti 12 sfide, chi aveva vinto il primo set, aveva anche conquistato il successo finale. E' il 16° successo in 24 confronti. “Giocare contro Federer è sempre un piacere, un onore. Ci conosciamo benissimo, a volte, più che a giocare il nostro tennis migliore, pensiamo più a fare quello che possa dar più fastidio all'altro”

Al Roland Garros del 2011, Federer ha interrotto le 41 vittorie di fila di Djokovic in semifinale. Per l'ottava volta, sfida Nadal in una finale Slam. In 3 ore e 40, lo spagnolo chiude 75 76 57 61. “Cerco di dare il meglio, con l'approccio giusto, in ogni partita. Ho tirato fuori il meglio quando serviva di più. Vincere questo torneo è una grande soddisfazione personale, soprattutto visto che non ho iniziato giocando bene”

Ventotto vincenti in un'ora. Così Federer completa il quarto successo indoor su Nadal, il più netto: 63 60 nel round robin delle ATP Finals 2011. “So di poter battere Rafa. Ma a volte è stato difficile perché ha un grosso impatto sull'andamento delle partite. Più il campo è veloce, però, più io divento favorito. Forse Rafa non ha dato il meglio oggi, ma sono contento di essere riuscito a usare le condizioni di gioco a mio vantaggio”

“Nadal gioca sempre il suo miglior tennis contro di me” commenta Federer dopo aver perso 67(5) 62 76(5) 64 la semifinale dell'Australian Open 2012. “Gioco al meglio quando sono in condizione di giocare al meglio, non perché c'è Roger di fronte. Normalmente, ci affrontiamo in finale o in partite importanti. Mi piace affrontare Federer. Le nostre partite sono sempre state speciali, abbiamo condiviso tanti momenti fondamentali. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto, e spero che di grandi partite ne giocheremo presto ancora”

Basta aspettare la semifinale di Indian Wells. Federer salva due palle break nel primo game, allunga e chiude 63 64 col brivido di uno scroscio di pioggia che ferma il gioco sul match point. “So quanto ho giocato bene stasera, sono felice della mia prestazione” dice Federer. “E' splendido ottenere un risultato del genere contro uno dei miei rivali più forti. Le condizioni in campo non erano semplici".

Un anno dopo, nel quarto di finale di Indian Wells, Nadal completa la rivincita. Il 64 62 è la sua dodicesima vittoria consecutiva. “Sono in vantaggio negli scontri diretti, è un fatto” dice, “ma ciò non toglie che lui ha vinto più tornei di me. Nei 1000 siamo pari, lui ha più Slam. Se dicessi di essere migliore di lui sarei stupido e arrogante”

A Roma, Nadal completa la 36ma vittoria in 38 partite dall'inizio della stagione. Non ha storia la finale contro Federer, che lo spagnolo domina 61 63. è il suo 24mo titolo in un Masters 1000, il settimo agli Internazionali BNL d'Italia

Con la rimonta di Cincinnati nel 2013, Nadal porta a 21-10 il bilancio negli scontri diretti. Si incontrano ai quarti, Federer parte aggressivo, non dà ritmo allo spagnolo che ha bisogno di un set e mezzo per assestare i suoi colpi. Nadal vince 57 64 63.

Nel 2013, per la prima volta Nadal batte Federer alle ATP Finals. Alla O2 Arena, chiude 75 63 e conquista la 14ma finale di una stagione da record. “Avere la possibilità di vincere il torneo è sempre più importante di ogni successo contro qualunque avversario”. Non si pone, comunque, la questione del più grande di sempre. “Non è tanto una questione di me e Roger, quanto di Roger e Rod Laver. Vedremo se a fine carriera sarò nella storia del tennis”

Con Stefan Edberg come coach e una racchetta più grande, Federer si presenta fiducioso alla semifinale dell'Australian Open 2014. Nadal però spegne le sue ambizioni di centrare la 25ma finale Slam e chiude 76 63 63. “Ci siamo incontrati 33 volte, e ogni volta che vado in campo contro Federer so di incontrare un giocatore eccezionale. Anche se l'ho battuto 23 volte, però, questo non vuol dire che vincerò la prossima. Mi dà fiducia, certo, ma il passato non è di aiuto”

Nadal non vincerà più contro Federer dagli Australian Open 2014. A Basilea, in finale, lo svizzero inizia una serie di cinque vittorie di fila contro il suo grande rivale. Si ritrovano a 21 mesi dall'ultima volta. Federer vince 63 57 63 e conquista l'88° titolo in carriera. “E' stata una delle mie settimane qui” ha detto. “E' stato un match lottato, ho avuto le mie occasioni per vincere in due ma è rientrato bene in partita. Sono felice di come ho giocato

A 35 anni e 174 giorni, al 35mo scontro diretto contro Nadal, Roger Federer raggiunge il 18° major. Rientra dopo uno stop di sei mesi per infortunio, in pochi ci avrebbero creduto. Si impone 64 36 61 36 63. È il campione Slam più anziano dai tempi di Ken Rosewall. “Rafa è stato speciale nella mia carriera, mi ha reso un giocatore migliore” dice Federer, che non lo batteva in una finale Slam da Wimbledon 2007. “Questa finale è diversa da tutte le altre che ho giocato, la posso paragonare solo al Roland Garros 2009. L'avevo inseguito, avevo fallito, e alla fine l'avevo vinto”

La serie continua negli ottavi di Indian Wells 2017. Era dal primo incontro, a Miami nel 2004, che non si affrontavano prima dei quarti. Federer mantiene lo stesso piano aggressivo di Melbourne e vince 62 63. Per la prima volta nella storia della loro rivalità, riesce a sconfiggere Nadal tre volte di fila. “Fisicamente non è stata una partita dura, perché abbiamo scambiato poco. Penso che Rafa sapesse di dover accorciare i punti, per questo son rimasti brevi. Non bastava tener la palla in campo”

Alla vigilia della finale di Miami, Federer sintetizza il pensiero di molti. “Sembra che siano tornati i vecchi tempi”. Federer lascia la Florida con un successo netto, 63 64, con l'87% di punti con la prima e il terzo Sunshine Double.

Nel 2017, Federer vince tre Masters 1000, più di tutti. A Shanghai, completa la quinta vittoria di fila su Nadal, battuto 64 63 senza concedere nemmeno una palla break. “Credo che nessuno dei due pensasse di vivere la stagione che ha avuto” ha detto Federer. Lo spagnolo chiuderà l'anno da numero 1: è il più anziano a riuscirci dal 1973, nell'era del ranking computerizzato. E non finisce qui...