Campione olimpico nel 1992 a Barcellona (su terra), Marc Rosset è stato lo svizzero più forte, fino all'avvento di Roger Federer. Ha raggiunto la posizione numero 9 Atp. Oggi ha 52 anni ed è commentatore per la tv
Marc Rosset ai tempi in cui era professionista, giocatore tra i più amati dal pubblico.
Il soprannome che gli fu dato in Italia? Pippo.
La sua gioia più grande, il trionfo alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992. Ma fu anche numero 9 Atp.
Per anni è stato un pilastro della formazione svizzera di Davis.
"Ai tempi - ha spiegato - ero pelle e ossa e pesavo 86 kg. Oggi oscillo tra i 113 e i 128".
Marc con i suoi illustri successori: Stan Wawrinka e Roger Federer. Proprio Rosset superò Roger nella prima finale Atp del futuro vincitore di 20 Slam, nel 2000 a Marsiglia.
Rosset si salvò per miracolo nel 1998, quando decise all'ultimo momento (e senza motivo) di ritardare la sua partenza da New York, dopo aver perso agli Us Open. Il volo 111 di Suissair si schiantò provocando la morte di tutti i 215 passeggeri e i 14 membri dell'equipaggio.
Ospite d'onore a Ginevra per la Laver Cup. Dopo il ritiro dal tennis, Rosset è diventato commentatore per la tv della Svizzera romanda.
Ma spesso è anche chiamato in causa in qualità di grande ex, passando dal ruolo di intervistatore a quello di intervistato.
"Sono estremamente leale con i miei amici - ha detto Rosset - e la cosa più importante per me è non deluderli e portare gioia a chi amo. Ma me lo aspetto anche da loro, altrimenti per me non esisterebbero più".
Marc Rosset ai tempi in cui era professionista, giocatore tra i più amati dal pubblico.