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Berrettini è “Mister tie-break” anche a Kitzbuhel. “Partita durissima, contento di averla portata a casa”

Nel primo turno del Generali Open Matteo, reduce dal successo bis di Gstaad, supera in due tie-break il russo Kotov: mercoledì affronterà il mancino cileno Tabilo, n.2 del seeding

di | 23 luglio 2024

Un'espressione buffa di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Un'espressione buffa di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Dalle Alpi svizzere a quelle austriache il mood non cambia. Sfodera un’altra prestazione convincente Matteo Berrettini all’esordio nel "Generali Open" (ATP 250 - montepremi 579.320 euro) di scena sui campi in terra rossa del Tennis Club di Kitzbuhel.

Il 28enne romano, n.50 ATP, reduce dal secondo titolo conquistato a Gstaad domenica (il secondo in stagione dopo Marrakech, il nono in carriera), ha battuto al primo turno per 76(6) 76(5), in poco più di due ore e un quarto di partita, il russo Pavel Kotov, n.62 del ranking, che ha mancato un set-point nel tie-break del primo parziale. Per Matteo è la sesta vittoria di fila sul “rosso” ed il sesto tie-break portato a casa sui sei giocati nell’ultima settimana. Berrettini ha messo a referto 31 vincenti a fronte di 9 gratuiti (25 contro 17 il bilancio del moscovita).

Matteo Berrettini

LE PAROLE DI MATTEO

“Prima di tutto grazie per il supporto: mi avete dato grande energia soprattutto nel primo set in cui facevo un po’ fatica - le parole a caldo dell’azzurro -. E’ stata una partita lunga e dura, molto combattuta e sono davvero contento di averla portata a casa. Come mi sento? Non voglio pensare al mio fisico ed alla fatica che ho fatto. Mi sento solo molto felice e fortunato di poter essere qui e giocare. Mi piace il posto, mi piacciono le montagne: cercherò di rimanere qui il più a lungo possibile”.

“Contento per la vittoria anche perché le condizioni sono molto diverse da quelle di Gstaad - aggiunge Berrettini - mi aspettavo di non sentirmi comodissimo: quel break in apertura, poi sono stato bravo a vincere un grande tie-break nel primo set. Da lì in avanti mi sono sentito superiore anche se non sono riuscito a brekkarlo perché lui è stato davvero bravo nell’occasione della palla-break. Però ho continuato a spingere ed a fare le cose giuste: il servizio andava molto bene ed alla fine ha pagato. E sono contento di poter giocare un’altra partita domani. Con Tabilo sarà un match difficile, lui è in grande forma: quest’anno ha vinto due tornei, è top 20 ed è in grande fiducia. Ma lo sono anche io quindi sarà un grande match: queste sono le partite per cui mi alleno tutto l’anno”.  

IL MATCH

Tra l’azzurro ed il 25enne moscovita non c’erano precedenti. Parte male Matteo che cede il servizio in avvio di primo set sotterrando in rete il diritto. Le scorie della scorsa settimana sembrano farsi sentire e Kotov sembra invece piuttosto centrato (2-0).

Berrettini, però, ritrova il servizio e nei successivi tre turni di battuta concede solo due “quindici”. Nell’ottavo gioco il romano non sfrutta le prime due chance per il contro-break: il russo ne concede una terza con un doppio fallo ed il diritto lungolinea di Matteo è una sassata che non si prende (4-4). 

Nel decimo game Kotov si complica la vita e concede un set-point che però Matteo spreca spedendo la risposta di diritto in tribuna (5-5). Ed alla fine è il tie-break a decidere: Berrettini sale 3 a 1 ma Kotov lo riagguanta e supera (4 a 3).

Il russo si procura un set-point (6 a 5) ma l’azzurro lo cancella con una bella prima di servizio (6 a 6). Con un contropiede di diritto Matteo si procura il set-point (7 a 6) sul quale il diritto del russo finisce lungo (8 a 6).

Matteo Berrettini in azione

Nel terzo gioco della seconda frazione il 25enne moscovita deve piazzare il rovescio lungolinea proprio nell’angolino per annullare una palla-break (2-1). Poi entrambi restano attaccati ai rispettivi turni di battuta con l’azzurro che però concede davvero solo le briciole.

E a decidere è un altro tie-break. Nel nono punto Matteo si procura un preziosissimo mini-break al termine di uno scambio massacrante (5 a 4) ma il russo se lo riprende immediatamente (5 a 5). Berrettini però con il drittone arriva al match-point (6 a 5) e poi ancora con un diritto lungolinea archivia la pratica (7 a 5).

IL PROSSIMO AVVERSARIO

Mercoledì al secondo turno Berrettini troverà dall’altra parte della rete il mancino cileno Aleajandro Tabilo, n.21 ATP e seconda testa di serie (“bye” all’esordio”), che sul “rosso” quest’anno è stato semifinalista agli Internazionali BML d’Italia di Roma. Matteo ha vinto in due set l’unico precedente contro il 27enne di origini canadesi (è nato a Toronto), disputato al secondo turno nel Masters 1000 di Indian Wells (cemento) nel 2021.

La prima testa di serie del torneo è l'argentino Sebastian Baez, n.18 ATP, "best ranking" dopo la semifinale nel "500" di Amburgo, che entrerà in gara direttamente al secondo turno come tutte le prime quattro teste di serie.

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