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Nel “Terra Wortmann Open” Simone e Andrea si giocheranno il trofeo con i tedeschi Krawietz e Puetz in una sfida tra le due coppie più forti in tabellone
di Tiziana Tricarico | 22 giugno 2024
Quarta finale stagionale - unica coppia ad esserci riuscita su tre superfici diverse (cemento, terra ed erba) - e primato nella Race to Turin! Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono all’ultimo atto anche nel “Terra Wortmann Open” (ATP 500 - 2.255.655 euro) di scena sui campi in erba della “Owl Arena” (il Centrale è dotato di tetto retrattile) di Halle, in Germania.
I due azzurri, primi favoriti del seeding, dopo il facile successo all’esordio sullo spagnolo Martinez ed il kazako Nedovyesov, ripescati in tabellone come lucky loser, e quello altrettanto agevole sul francese Fils e l’altro kazako Bublik, in semifinale hanno faticato un po’ di più contro i tedeschi Hanfmann e Koepfer, in tabellone con una wild card: domenica in finale il 38enne bolognese di Budrio ed il 29enne di Torino dovranno vedersela con un’altra coppia di casa, Kevin Krawietz e Tim Puetz, seconde teste di serie del torneo e sesti nella Race.
UN 2024 DA FAVOLA
Una prima metà di stagione davvero importante per Simone & Andrea: negli undici tornei giocati in questo 2024, il 38enne bolognese di Budrio ed il 28enne torinese vantano una vittoria (Buenos Aires), tre finali (Australian Open, Roland Garros ed ora Halle), tre semifinali (Rio de Janeiro, Indian Wells e Roma) e altri due quarti da “1000” (Monte-Carlo e Madrid): sono usciti subito di scena solo a Miami, peraltro eliminati da Bopanna/Ebden, leader della Race to Turin (vincitori anche a Melbourne), e a Barcellona contro Gonzalez/Molteni.
OBBIETTIVO TORINO
Nella “Race to Turin”, indipendentemente dal risultato della finale di Halle, Bolelli e Vavassori (4.210 punti) si sono assicurati la prima posizione scavalcando in un colpo solo il salvadoregno Marcelo Arevalo ed al croato Mate Pavic, ora secondi (4.180), vincitori al Roland Garros battendo in finale proprio Simone e Andrea (e questa settimana eliminati in semifinale al Queen’s), e l’indiano Rohan Bopanna e l’australiano Matthew Ebden (4.140), scivolati in terza posizione (fuori nei quarti al Queen’s).