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La settimana perfetta di Luciano Darderi si trasforma in trionfo: battuto per 61 64 l'argentino Facundo Bagnis nella finale dell'Atp 250 di Cordoda. E' il primo titolo Atp per l'azzurro da stamani n° 76 del mondo.
di Luca Marianantoni | 12 febbraio 2024
Il sogno si è avverato. Luciano Darderi, 22 anni da compiere tra due giorni, ha vinto il primo e inaspettato titolo Atp della carriera superando nella finale di Cordoba l'argentino Facundo Bagnis per 61 64. Un'ora e 25 minuti di gioco, quasi tutti a senso unico, per la terza finale dal 1990 tra due giocatori qualificati: la prima era stata Sydney 2015 tra Victor Troicki e Mikhail Kukushkin e la seconda a Kitzbuhel 2018 tra Martin Klizan e Denis Istomin.
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L'azzurro, che da questa mattina è numero 76 del ranking Atp, ha tenuto un ritmo impressionante per tutta la durata della partita, spazzolando il campo con i possenti colpi da fondo campo e togliendo il fiato il povero Bagnis. L'avvio è stato tutto per Darderi che ha dominato la prima frazione conquistando e si è portato avanti 2-0 al secondo con un parziale di 35 punti a 12.
Solo a questo punto Bagnis, 34 anni da compiere il 27 febbraio prossimo, si è un po' scrollato l'ansia di dosso, e ha giocato decisamente meglio rimanendo attaccato nel punteggio, ma senza poter invertire l'esito scontato del match.
"Mi sento benissimo - ha detto Darderi a fine incontro - e non ci posso credere di aver vinto il mio primo titolo Atp. La settimana scorsa sono uscito al secondo turno di un torneo challenger e ora sono qui con questo trofeo in mano. Superare le qualificazioni in un torneo Atp e poi vincere il titolo qui con la mia famiglia, con mio papà e la mia ragazza è davvero un momento speciale. E poi ho fatto un grandissimo salto in classifica mondiale. Davvero non ci posso credere".
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Darderi ha vissuto la settimana perfetta vincendo 8 match: 62 60 a Giannessi al primo turno delle quali, 63 76 a Collarini, poi 46 61 62 a Barrios Vera al primo turno, 60 63 a Ofner, 76 61 a Hanfmann, 61 36 63 a Baez in semifinale e 61 64 a Bagnis in finale. Per l'Italia è il secondo titolo dell'anno dopo la straordinaria vittoria di Jannik Sinner all'Open d'Australia, l'87esimo nella storia Open.
Darderi è il 28esimo tennista italiano a segno nell'Atp dopo (in ordine alfabetico) Barazzutti, Berrettini, Bertolucci, Bracciali, Camporese, Cancellotti, Canè, Cecchinato, Colombo, Fognini, Furlan, Gaudenzi, Lorenzi, Musetti, Narducci, Ocleppo, Adriano e Claudio Panatta, Pescosolido, Pistolesi, Pozzi, Sanguinetti, Seppi, Sinner, Sonego, Volandri e Zugarelli.
E' il terzo azzurro che trionfa in Sud America dopo Fabio Fognini (campione a Vina del Mar 2014 e San Paolo 2018) e Marco Cecchinato (campione a Buenos Aires nel 2019). Con la finale raggiunta Darderi è anche diventato il 48° italiano top 100 da quando esiste il ranking computerizzato e un un balzo di 60 posizioni si è issato a numero 76 del mondo a una manciata di punti da Flavio Cobolli numero 72 del mondo. Darderi è il sesto italiano del ranking mondiale dopo Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e appunto Cobolli.
