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Sul “rosso” tra le Alpi svizzere Fabio battuto in due set dal greco, prima testa di serie del torneo
di Tiziana Tricarico | 19 luglio 2024
Fabio Fognini
Nulla da fare per Fabio Fognini nei quarti di finale dello “Swiss Open Gstaad”, torneo ATP 250 con un montepremi di 579.320 euro che si sta disputando sulla terra rossa della Roy Emerson Arena della città elvetica. Il 37enne di Arma di Taggia, n.80 ATP e settima testa di serie, vincitore dell’edizione del 2017, ha ceduto per 64 63, in un’ora e sei minuti di partita, a Stefanos Tsitsipas, n.12 ATP, primo favorito del seeding. Il greco ha chiuso con 16 vincenti a fronte di 6 gratuiti: 15 contro 14 il bilancio dell'azzurro.
Il match. Il 25enne di Atene aveva vinto tutte le quattro sfide precedenti con Fabio che ha strappato un set soltanto al greco, ad Indian Wells (cemento) nel 2021. Stefanos parte subito forte (3-0) nel primo set ma poi Fabio riesce ad entrare in partita (3-1) ed approfittando della prima palla-break offerta dal greco (sarà l’unica del set) mette a segno il contro-break (3-2) e poi riagguanta il suo avversario sul 3-3. Il punteggio torna ad essere scandito dai turni di battuta fino al decimo gioco, quando un passaggio a vuoto costa il break a zero a Fognini con Tsitsipas che incamera il 6-4.
Fabio Fognini colpisce di diritto
Contro un Tsitsipas tutt’altro che ingiocabile, Fognini fa e disfa anche nella seconda frazione. Il greco centra il break nel quarto game (3-1) lo restituisce immediatamente (3-2) ma poi se lo riprende nuovamente (4-2) complici un paio di errori davvero gratuiti del ligure come il diritto al volo sotterrato in rete che grida ancora vendetta.
Con il quarto ace dell’incontro stavolta Stefanos conferma il vantaggio (5-2). Fabio prova a restare in scia (5-3) ma Tsitsipas chiude 6-3, al primo match-point, tirando giù il quinto ace.
A Gstaad il ligure, dopo il successo in due set su francese Drouguet, n.141 del ranking, proveniente dalle qualificazioni, ha battuto in rimonta (con due match-point annullati) il peruviano Varillas, n.162 del ranking, anche lui qualificato, centrando per la seconda volta in stagione un posto tra i migliori otto (ci era già riuscito ad inizio aprile a Marrakech, partendo però dalle qualificazioni), la 76esima in carriera, la 51esima sul “rosso”.
Fognini non raggiunge una semifinale nel circuito maggiore dal torneo di Metz (veloce indoor) lo scorso novembre.