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L'azzurro soccombe contro Tiafoe. Nell'altra semifinale vittoria del favorito Ben Shelton su Tomas Martin Etcheverry. A Estoril finale Hurkacz-Martinez
di Luca Marianantoni | 07 aprile 2024
Luciano Darderi si ferma a un soffio dalla seconda finale della carriera. Il giocatore italiano, dal passaporto anche argentino, è stato superato per 62 76, nella semifinale del torneo Atp 250 di Houston, dallo statunitense Frances Tiafoe.
Un'ora e 34 minuti per un match giocato in crescendo da Darderi. Primo set molto complicato, sempre in sofferenza sia alla battuta (due break subiti) che alla risposta (appena 3 punti conquistati). Poi nel secondo set l'azzurro tiene botta dal fondo al forcing dello statunitense. Darderi annulla due palle break nel terzo e quinto game, poi sul 3-2 è lui ad avere una doppia occasione per provare ad allungare la partita, ma non riesce a concretizzare il vantaggio. Sul 5 pari Darderi annulla la palla che manderebbe Tiafoe a servire per il match trascinando la sfida al tie-break.
Qui Tiafoe vola avanti 6-0 e chiude poco dopo al terzo match point per 7 punti a 2. Sul tabellino dell'americano sono finiti 9 ace, un solo doppio fallo, il 72% di prime, l'83% di realizzazione con la prima e 2 palle break cancellate su 2.
Con questo risultato Darderi ottiene il suo best ranking migliorandolo dalla posizione numero 72 alla virtuale numero 64, appena un gradino dietro Flavio Cobolli.
Nella finale di domenica Tiafoe sfiderà il connazionale Ben Shelton che nella prima semifinale ha avuto la meglio per 67 64 64 dell'argentino Tomas Martin Etcheverry.
Per Tiafoe sarà l'ottava finale della carriera che affronta con un bilancio di 3 titoli e 4 finali perdute. Tiafoe ha vinto a Delray Beach nel 2018, a Houston lo scorso anno in finale su Etcheverry e sull'erba di Stoccarda, sempre nel 2023, su Jan Lennard Struff. Per la testa di serie numero 1 di Shelton invece sarà la seconda finale dopo la vittoria dell'ottobre scorso a Tokyo su Aslan Karatsev.
Estoril, finale Hurkacz-Martinez
Al Millennium Estoril Open, ATP 250 portoghese non previsto più nel calendario della prossima stagione, il polacco Hubert Hurkacz, numero 10 del mondo, parte come favorito d’obbligo in finale contro lo spagnolo Pedro Martinez, numero 77 ma destinato a risalire almeno al numero 60, che però in semifinale ha sorpreso Casper Ruud.
Il polacco ha vinto tutti i tre confronti diretti a tutti i livelli, nelle qualificazioni dello US Open 2018, a Monte-Carlo nel 2022 (unica sfida sul rosso) e all’Australian Open 2023.
Martinez giocherà la terza finale in carriera. Ha vinto un titolo ATP finora, a Santiago nel 2022: un risultato che gli ha permesso di raggiungere il best ranking di numero 40 nei PIF ATP Rankings. Se dovesse conquistare il trofeo, e diventare così il campione con la più bassa classifica nell’albo d’oro del torneo, lunedì sarà numero 51 del mondo: la sua miglior posizione in classifica da luglio 2022.
Hurkacz punta invece a conquistare il suo ottavo titolo ATP in dieci finali, il primo dal Masters 1000 di Shanghai e il primo in carriera sul rosso. Sarebbe il primo polacco a vincere un torneo sulla terra battuta nel circuito ATP dal 1981 quando Fibak ha trionfato a Gstaad. (A.M.)