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Nel “Grand Prix Hassan II” in terra marocchina Flavio (n.8) affronta il giordano Shelbayh: Matteo deve vedersela con il kazako Shevchenko (n.6). Ingresso in gara direttamente al secondo turno per Lorenzo (n.6) contro il vincente di Moutet-Nagal. Nelle qualificazioni Fabio e Matteo sono al turno decisivo
di Tiziana Tricarico | 31 marzo 2024
In attesa della conclusione delle qualificazioni, sono tre gli azzurri in gara nel tabellone principale del “Grand Prix Hassan II” (ATP 250 - montepremi 579.320 euro) che si disputa sui campi in terra rossa di Marrakech, in Marocco.
Flavio Cobolli, n.63 ATP ed ottava testa di serie, inizia la sua stagione sul “rosso” affrontando al primo turno il giordano Abdullah Shelbayh, n.228 del ranking, in gara grazie ad una wild card. Tra il 21enne romano ed il 20enne mancino di Amman non ci sono precedenti.
Esordio non semplice per Matteo Berrettini, n.142 ATP, in tabellone con il ranking protetto: il 27enne romano - rientrato nel tour tre settimane fa a Phoenix dopo quasi sette mesi di stop - è stato sorteggiato al primo turno contro il neo kazako Alexander Shevchenko, n.58 del ranking e 6 del seeding. Il 23enne ex russo (è nato a Rostov sul Don), che da fine gennaio gioca sotto la bandiera del Kazakhstan, ha vinto in tre set l’unico precedente, disputato nei quarti del ricco Challenger di Phoenix (cemento) lo scorso anno.
Per chi vince questa sfida secondo turno contro il vincente del match tra il francese Luca Van Assche, n.80 ATP, allenato da Vincenzo Santopadre (ex coach storico di Berrettini), e lo spagnolo Jaume Munar, n.72 ATP.
Infine Lorenzo Sonego, n.53 del ranking e quarto favorito del seeding, debutterà direttamente al secondo turno come tutte le prime quattro teste di serie: il 28enne torinese (sorteggiato nello stesso quarto di tabellone di Berrettini) troverà dall’altra parte della rete o il francese Corentin Moutet, n.107 ATP, o l’indiano Sumit Nagal, n.97 ATP.
La prima testa di serie del torneo è il serbo Laslo Djere, n.35 del ranking.
Nelle qualificazioni Fabio Fognini e Matteo Gigante sono al turno decisivo. Il 36enne di Arma di Taggia, n.103 ATP e prima testa di serie delle “quali”, ha battuto all’esordio per 63 36 64, dopo oltre due ore di lotta, il francese Matthias Bourgue, n.276 del ranking. Lunedì il ligure si giocherà un posto nel main draw con l’austriaco Lucas Miedler, n.1.076 ATP, entrato in tabellone come “alternate” dopo la rinuncia di Stefano Napolitano, n.164 ATP e settima testa di serie. Il 27enne di Tulln an der Donau ha sconfitto al tie-break del set decisivo l’altro francese Matteo Martineau, n.187 ATP. Tra Fognini e Miedler non ci sono precedenti
Il 22enne romano, n.159 ATP e quarta testa di serie, si è invece imposto in rimonta per 46 64 61, dopo oltre due ore di gioco, sul marocchino Karim Bennani, senza ranking, in tabellone grazie ad una wild card. Ultimo ostacolo per Gigante - sempre lunedì - il tedesco Rudolf Molleker, n.177 del ranking ed ottava testa di serie. Anche in questo caso si tratta di una sfida inedita.