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Sinner si fa male sul più bello, Tsitsipas in finale a Monte-Carlo

Sulla terra rossa del Country Club nel Principato Jannik (n.2) cede in tre set al greco (n.12), campione nel 2021 e nel 2022, dopo aver “mancato” la chance del doppio break nel set decisivo

di | 13 aprile 2024

Jannik Sinner in azione (foto Getty Images)

Jannik Sinner in azione (foto Getty Images)

Quando ci si mette di mezzo la “sfiga” c’è poco da fare. Non basta la giornata poco felice della giudice di sedia che ti nega il doppio break nel set decisivo: ci si mettono anche i problemi fisici quando ti manca davvero poco per centrare il poker di finali in stagione. Succede così, per il secondo anno di fila, che Jannik Sinner, è costretto a salutare in semifinale al “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo “1000” stagionale, dotato di un montepremi di 5.950.575 di euro, che si sta avviando alla conclusione sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco.

Il 22enne di Sesto Pusteria, n.2 del ranking e del seeding, ha ceduto per 64 36 64, dopo quasi due ore e tre quarti di lotta, al greco Stefanos Tsitsipas, n.12 ATP e 12esima testa di serie, due volte campione nel Principato (2021 e 2022), che sembra aver ritrovato la vena dei giorni migliori centrando la sua terza finale nel Principato (l’ateniese non vinceva cinque match di fila nello stesso torneo dall’Australian Open del gennaio 2023). Per Jannik è arrivata così la seconda sconfitta in stagione dopo quella contro Alcaraz ad Indian Wells, sempre in semifinale, a fronte di ben 25 vittorie.

Medical time out per Jannik Sinner a Monte-Carlo (foto Getty Images)

Curiosamente sia Jannik che Stefanos hanno chiuso con lo stesso numero sia di vincenti, 27, che di gratuiti, 18. Per Sinner un ace e due doppi falli (7 a 3 il bilancio di Tsitsipas), il 58% di prime in campo con il 75% dei punti conquistati oltre ad un 47% di punti vinti anche con la seconda di srvizio. Efficacissimo poi l’azzurro nell’annullare palle-break, 12 su 15. Tsitsipas ha fatto la differenza con i punti portati a casa  sulla seconda di servizio dell’azzurro 53% (solo il 38% per l’altoatesino).

Il match. Il 25enne di Atene era avanti 5-3 nel bilancio dei confronti diretti (3-1 sulla terra) ma l’altoatesino aveva vinto gli ultimi due, negli ottavi a Rotterdam e nei round robin delle Nitto ATP Finals di Torino lo scorso anno.

Subito palla-break per Stefanos nel primo gioco del primo set ma Jannik la cancella con una bella prima di servizio (1-0). Nel terzo gioco ancora Sinner in difficoltà e stavolta le palle-break per il greco sono due: l’azzurro cancella la prima grazie ancora al servizio ma sulla seconda commette doppio fallo.

Tsitsipas, che di rovescio gioca meravigliosamente, ringrazia e conferma il vantaggio (3-1), Sinner riesce a rimanere in scia nonostante la giornata sembri non essere  delle migliori, ma non può impedire a “Stef” di incamerare il 6-4 al termine di uno scambio taglia-gambe chiuso da un diritto in corridoio di Jannik.

La reazione di Sinner arriva in avvio di secondo parziale: il greco commette qualche errore ed offre le prime palle-break del match e Jannik trasforma subito la prima salendo 2-0. Con un parziale di 12 punti a 3 l’azzurro conferma il vantaggio (3-0). 

L’altoatesino ora risponde piuttosto bene ed il greco è già bravo ad evitare il doppio break (4-2). Nel settimo gioco è Stefanos a non sfruttare una chance di riaprire il set (5-2).

La percentuale di prime del 22enne si Sesto Pusteria cala vistosamente ma Tsitsipas non ne approfitta mancando ben cinque palle-break: Sinner alla seconda opportunità pareggia il conto dei set (6-3) - con un servizio in kick sul quale l’avversario può fare poco - al termine del game più emozionante e lungo dell’incontro (16 punti giocati).

Jannik Sinner vola sulla terra rossa (foto Getty Images)

Il mood positivo per l’azzurro continua nella frazione decisiva, con il break messo a segno in avvio e con il vantaggio consolidato (2-0).

Il greco muove il punteggio (2-1): con un ace nel quinto gioco annulla al suo avversario la prima chance del 4-1 con doppio break e pure una seconda grazie alla svista del giudice di sedia Aurelie Tourte (che non rileva un evidente doppio fallo), poi con un secondo ace resta in scia (3-2).

Nel sesto game Jannik accusa un piccolo problema alla gamba destra ma difende il vantaggio (4-2). Il risentimento continua a dare fastidio all’azzurro che al cambio campo avanti 4-3 chiede un “medical time out” per un problema al ginocchio anche se in panchina appare sorridente e non troppo preoccupato.

Il saluto a fine match tra Stefanos Tsitsipas e Jannik Sinner (foto Getty Images)

Alla ripresa della partita Sinner salva due palle-break consecutive, poi altre due ma non la quinta ed il match si riapre (4-4). Jannik sembra dolorante anche all’altra gamba: c’è il sorpasso di Stefanos (5-4) ed un nuovo ingresso in campo del trainer.

Nel decimo game arrivano due match-point per il greco: basta il primo perché il rovescio lungo di Sinner finisce fuori. Con Jannik che stringe prima la mano al giudice di sedia (con un pizzico di giustissima polemica) prima di abbracciare il rivale.

Stefanos Tsitsipas esulta (foto Getty Images)

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