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Non avrebbe potuto avere un nome diverso, col senno di poi, Rodney Heath, il primo vincitore dei Campionati d’Australia che si tennero al Warehousemen’s Cricket Ground di Melbourne dal 17 al 26 novembre 1905.
Rodney, esattamente come Laver, l'immortale aussie che negli anni '60 avrebbe completato per due volte il Grande Slam, la prima da dilettante nel 1962 e la seconda da professionista nel 1969.
Aveva 21 anni, Heath emerse in un tabellone con 17 iscritti e superò in finale Arthur Curtis per 4-6 6-3 6-4 6-4 a forza di dritti che ebbero la meglio sulle giocate al volo del suo avversario.
Il giovane Rodney aveva lo sport nel sangue e altre passioni nel cuore: suo padre era il cronometrista ufficiale del Victoria Racing Club dove si svolgevano le corse di cavallo. E così dopo la sconfitta nei quarti di finale dei Campionati d’Australia del 1906, sparì dalla circolazione, per tornarci nel 1910 e vincere per la seconda volta il torneo senza perdere set, superando in finale per 6-4 6-3 6-2 Horace Rice.
L’anno dopo tentò fortuna a Wimbledon, ma si fermò nei quarti, superato dalle magie di Max Decugis; poi tornò in Australia dove perse da Norman Brookes nei quarti nell’edizione del 1911 e da Gerald Patteson nelle semifinali del 1914.
Nel giugno del 1915 Rodney Heath lasciò l’Australia per arruolarsi nell’aviazione britannica e partecipare alla Prima Guerra Mondiale. Nel 1916 abbandonò la carriera militare per le conseguenze delle ferite riportate in un atterraggio d’emergenza, necessario per un’improvvisa tempesta di neve. Si congedò come maggiore, poi tornò al tennis.
Nel 1919 fu in gara a Wimbledon: arrivò agli ottavi in singolare e in finale in doppio con l’amico Randolph Lycett che aveva battuto in semifinale a Melbourne in quella storica prima edizione del 1905. Fu in tabellone, ma non giocò, nella prima edizione del Roland Garros, poi ancora in campo a Wimbledon, superato in tre set dal basco volante Jean Borotra. Morì a Melbourne a 52 anni per un melanoma allo stomaco.
